Accendete i motori e preparatevi a prender parte ad un Festival che non scorderete tanto facilmente! Welcome to Horizon.
Dopo il debutto su next gen con Forza Motorsport 5, Turn10 e Playground Games sono pronti a sfornare Forza Horizon 2, spin off della saga Forza Motorsport ma che fin dal primo capitolo ha catturato il cuore di numerosi fan. Questo nuovo capitolo è in esclusiva per le console Microsoft, vedrà la luce su Xbox One e Xbox 360, ma questa sua doppia natura cross gen ne limita la bellezza e la qualità complessiva che vedremo sulle nostre console? Non resta che accendere i motori…
Dopo una breve intro si viene da subito immersi nel Festival Horizon, un festival estivo che prende vita in una grossa fetta di sud europa, compresa tra la Liguria e la costa azzurra, i panorami sono vere e proprie riproduzioni artistiche di ciò che la nostra Italia e il sud della Francia hanno da offrire. Partendo dalle scogliere liguri fino alla spiaggia di Nizza e proseguendo verso l’entroterra si ha davvero la sensazione di percorrere in lungo e in largo quei tratti di strada che difficilmente si potrebbero visitare. Forza Horizon 2 fa della spettacolarità dei paesaggi uno dei suoi cavalli da battaglia, veder il sole tramontare sul mare fa sempre meravigliare l’occhio, magari mentre la nostra carrozzeria viene accarezzata delicatamente dagli ultimi raggi di sole, e i fari si accendono per riempire di luce la strada davanti a noi. Non solo grandi riproduzioni dei paesaggi ma anche vere e proprie copie digitali di oltre duecento automobili di ogni tipo, dai SUV alle muscle car americane passando per le auto da corsa classe S2. La varietà a nostra disposizione è veramente ampia e spetta al giocatore di turno guadagnare abbastanza PE, la moneta virtuale in gioco, per poter acquistare le proprie auto preferite. Troviamo in grande quantità automobili europee ma in particolar modo è bello notare come anche le italiane siano presenti in ottima qualità e quantità.
In gioco sono presenti Ferrari, Fiat e Alfa Romeo ed ogni auto, italiana e non, è riprodotta nei minimi dettagli. Non una semplice riproduzione ma una vera copia in digitale che permette ad ogni fan delle quattro ruote di poter godere della perfezione nella riproduzione delle più famose autovetture. Riproduzione che non si ferma alla carrozzeria esterna, ma che si fa strada anche agli interni e nello stile di guida. È ben differente infatti guidare un SUV da una Alfa Romeo Giulietta, il rombo e la diversa tenuta di strada caratterizzano ogni autovettura presente in gioco, anche se è bene ricordare la natura arcade del titolo che impone limiti nella difficoltà di guida o nella variazione della tenuta di strada da un auto all’altra. Se ci si vuole spingere verso la vera simulazione lo si può fare modificando una vasta scelta di settaggi, oltre ad eliminare i riavvolgimenti, stessa feature vista in Forza Motorsport 5. È possibile togliere la traiettoria migliore e aumentare l’aggressività in pista degli avversari. Come se ciò non bastasse è possibile settare a piacimento e in qualunque momento ogni aspetto tecnico dell’auto che stiamo guidando, come la pressione delle gomme, o la lunghezza dei rapporti del cambio. Tutto ciò rende il titolo maggiormente appetibile anche chi non vuole cimentarsi in un semplice arcade ma cerca piuttosto un gioco in grado di restituire le stesse emozioni che si proverebbero a guidare la controparte reale.
Piccola menzione d’onore al sistema fotografico integrato in Forza Horizon 2, come già visto in Forza Motorsport 5 e negli altri titoli, è possibile fotografare la nostra autovettura, ma contrariamente a FM 5 in cui è possibile fotografarla solo nel garage, in questo nuovo titolo è possibile avviare la modalità foto in ogni momento. È possibile muoversi nell’ambientazione 3D così da mirare più agevolmente il soggetto della nostra foto, che sia il nostro bolide o il panorama alle sue spalle, tutto è immortalabile. Inoltre, grazie ad alcune feature integrate, è possibile variare l’angolazione, la messa a fuoco e si possono applicare alcuni interessanti effetti luce tipici del classico fotoritocco, come l’effetto seppia e il bianco e nero, entrambi regolabili e con intensità variabile. La modalità foto inoltre ha una sua funzione in gioco permettendo al giocatore di guadagnare denaro extra fotografando le vetture degli altri piloti e ricevendo ricompense per ogni auto immortalata. Le immagini presenti in questa recensione sono frutto della modalità foto e non sono ritoccate in alcun modo in fase di post produzione.
Se da un lato troviamo la fedele riproduzione di centinaia di auto, dall’altra ci troviamo di fronte ad elementi presenti nel paesaggio che soffrono a causa della natura cross gen del titolo, alcuni elementi con pochi poligoni ed altri ripetuti fino a perderne il conto, rendono il titolo di Playground Games una mancata perla. Il cielo illuminato dal tramonto è qualcosa di meraviglioso, tuttavia il panorama che si può notare sullo sfondo e le colline che circondano i centri abitati sono decisamente sottotono e piatte, nessuna variazione nello stile e pochi dettagli rendono riconoscibile una collina dall’altra, perdendo così profondità di gioco ed uniformando l’enorme mondo presente.
Horizon è un festival per pochi, solamente in miglior piloti possono proseguire in ciò che si può definire un evento all’insegna dei motori e delle serate mondane, dopo un primo inizio sottotono si scopre di come Horizon sia qualcosa di estremamente vario e grande, con oltre i settecento eventi presenti in gioco ci si può davvero sbizzarrire. Ogni categoria di auto ha il proprio torneo e solamente vincendoli tutti si può proseguire a quello successivo, ed infilando una serie di quindici vittorie si può ottenere il braccialetto che garantisce l’accesso alla fase finale del festival. Tuttavia, quando si vince un torneo è necessario aver messo da parte una buona quantità di denaro, solo così è possibile comprare una nuova autovettura che garantirà l’accesso ad una precisa tipologia di gare.
Come se non bastasse gareggiare su strada, oltre la metà dei tracciati si svolge su sterrato o su terreno misto e questo mette in evidenza la natura arcade del titolo, difatti non solo i SUV o i fuoristrada sapranno imporsi sul terreno impervio, ma anche auto sportive e con trazione anteriore rispondo a tono, dimostrando che non c’è nulla di impossibile su Forza Horizion 2. Purtroppo gli aspetti arcade sono ulteriormente messi in risalto da una fisica di gioco decisamente sottotono, capiterà spesso di ritrovarsi a saltare giù per una collina e nel malaugurato caso in cui si finisca sotto sopra ci si troverà di fronte ad una vera e propria danza della nostra autovettura la quale non ha alcuna intenzione di fermarsi in breve tempo. Inoltre a causa di un tale motore fisico ne consegue una mal gestione degli effetti dei danni sulle vetture, le quali si limiteranno ad incassare qualche colpo e a proseguire per la loro strada. Per ovviare a questo problema è possibile aumentare l’effetto dei danni subiti sulla funzionalità dell’auto ma gli aspetti puramente grafici rimarranno invariati. Se da un lato troviamo lo scarso realismo dei danni sulle vetture, in contrapposizione è degna di nota la distruttibilità delle mappe, piccoli cespugli, ringhiere, staccionate, pali e molto altro è li che aspetta solamente di esser distrutto e tutto ciò non ha solo uno scopo puramente estetico e allegorico ma distruggendo l’ambientazione è possibile raccogliere punti abilità ed inoltre distruggendo particolari insegne cartonate è possibile raccogliere bonus come punti esperienza e trasferimenti veloci scontati, per chi non avesse dimestichezza con la serie Forza Horizon i trasferimenti veloci permettono di spostarti in un punto della mappa pagando una somma di denaro virtuale.
Elemento fondamentale di Forza Horizon 2 è la connessione ad Xbox Live, sia con abbonamento Gold o Silver, infatti tramite ad essa è possibile caricare in gioco i drivatar, riproduzioni virtuali dei nostri amici o di giocatori casuali. Il sistema cloud di Microsoft riproduce in gioco gli alter ego dei piloti riproducendone lo stile di guida e la loro bravura, è possibile sfidarli in singolo per determinare chi sia il più veloce su determinati circuiti o in alternativa, senza connessione, è possibile sfidare solamente i drivatar precaricati dagli sviluppatori. In tal caso si perde la spinta a migliorarsi e a sfidare nuovamente chi ci ha battuto realizzando un tempo migliore per pochi centesimi di secondo.
Oltre ai drivatar, già visti su Forza Motorsport 5, è possibile prender parte al vero comparto multigiocatore del titolo, tramite il quale si possono sfidare amici e sconosciuti in gare di diversa natura, così come le affronteremmo durante lo svolgersi della nostra avventura nel sud europa. Oltre alle classiche gare è possibile esplorare la mappa con i nostri amici e con i quali è possibile fondare un club automobilistico e sfidare altri club rivali di tutto il mondo. A tal proposito siete invitati ad entrar a far parte del nostro club “KingdomGame.it” cercandolo con la tag “KG.I”
Dopo aver macinato diversi chilometri, Foza Horizon 2 porta con sé diverse qualità positive, pur essendo un titolo dallo spirito arcade ha delle feature in grado di renderlo un gioco virtualmente infinito. Oltre alle classiche gare, ci pensano interessanti e particolari sfide contro le Freccie Tricolore o contro i treni a tener vivo un gioco che di già di per sé porta una notevole quantità di contenuti. Peccato che si areni contro i limiti tecnici dovuti alla natura cross gen e di fronte ad inspiegabili scelte da parte degli sviluppatori che talvolta rendono il gioco ripetitivo. Nel complesso è un ottimo titolo che darà soddisfazione a chi è amante del mondo delle quattro ruote o chi per la prima volta si avvicina ad un gioco automobilistico.