Ad occupare il trono è ancora FIFA!
Che sia a scuola, in ufficio, al bar o in piazza il calcio è sulla bocca di tutti. Nelle pause caffè, al pub con gli amici il discorso – per gli amanti di questo sport – andrà sempre a finire sull’ultima giornata di Serie A appena terminata o sull’attesa delle partite più emozionanti che si disputeranno di lì a poco. E via con gli sfottò, l’esaltazione dei propri beniamini e le analisi delle partite. Dobbiamo ammetterlo, il calcio è uno sport che – nel bene o nel male – unisce moltissime persone e riesce a superare i vari scandali e polemiche che in questi anni si riversano su di esso. Proprio per quanto appena detto, la fine di Settembre è regolarmente attesa dai fan dei videogiochi per l’uscita dei vari simulatori calcistici. Pochi giorni fa – esattamente il 19 Settembre – è uscito Pro Evolution Soccer 2014 (vi invitiamo a leggere la nostra RECENSIONE). Il 26, invece, nei negozi si è dato il via alla vendita del rivale di sempre della serie Konami, il titolo che da anni si siede sul trono del re del genere. Stiamo parlando della serie FIFA che quest’anno raggiunge il quattordicesimo capitolo. In questa recensione andremo a scoprire insieme se la creatura di Electronic Arts cederà o meno lo scettro.
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Con il passare degli anni e dei titoli, FIFA ha trovato e confermato un gameplay vincente che ha fatto la gioia dei numerosi fan. Il tutto vira sul realismo estremo, allo stato puro, adatto a chi vuole un’esperienza il più vicina possibile ad una vera partita di calcio. Le innovazioni nel corso degli anni sono state molteplici, tra le più importanti possiamo ricordare la Difesa Tattica che ha fatto penare non poco i fan del brand. Sistema che andava a ricreare perfettamente il modus operandi dei difensori, con un tasto adibito alla copertura dello spazio temporeggiando fino al momento giusto dove entreremo in tackle sradicando il pallone dai piedi dell’avversario. Con un altro tasto, invece, potremo chiamare un secondo difensore per il raddoppio. Ovviamente, tra le offerte del gameplay, troviamo il dribbling a 360°. Feature veramente molto interessante che porterà il giocatore ad avere la totale libertà di movimento con i componenti della squadra che userà. Ovviamente avremo a disposizione – a seconda dell’abilità di dribbling dell’atleta – numerosi trick per saltare l’uomo in maniera spettacolare. Dalla veronica all’elastico, passando per sombreri e finte di tiro varie. In questa nuova edizione di FIFA la componente che è stata ampliamente migliorata è quella relativa alla fisica degli elementi. Il pallone non sarà più – come succedeva in passato – incollato ai piedi del calciatore bensì reagirà in base a come verrà toccato. Da registrare l’aumento di peso della sfera che va a dare un ulteriore senso di realismo al tutto, soprattutto sui tiri che avranno (quasi)sempre un esito incerto. Nota di merito alla gestione di questi ultimi che regaleranno delle conclusioni veramente spettacolari se riusciremo a calciare bene la sfera. Il centrocampo ed i suoi interpreti svolgeranno un ruolo importante in questo nuovo capitolo, il che comporta all’esigenza di difendere la palla e farla girare a dovere, creando azioni di gioco dinamiche e visivamente bellissime. La manovra, quindi, diventa più lenta e ragionata, dando ottimi risultati a chi la sfrutterà a dovere. I compagni di squadra e gli avversari godono di una IA migliorata. Ora si troveranno meno d’impaccio e più efficaci nei movimenti senza palla e nelle sovrapposizioni. D’altro canto i difensori avversari copriranno meglio gli spazi e saranno più efficaci nelle marcature, usando il fisico quando serve. Gli scontri di gioco sono ognuno diverso dall’altro, con il motore apposito che li creerà in maniera veramente realistica. Ovviamente i campioni del calibro di CR7 o Leo Messi potranno fare ancora la differenza sul campo da gioco ma l’utente dovrà faticare molto se vuole creare un’azione personale volta alla spettacolarità. Sul fronte delle animazioni si vedono i passi da giganti fatti dagli sviluppatori, con i calciatori che avranno diverse e dinamiche movenze. Potremo ammirare i vari movimenti in accelerazione, decelerazione e in dribbling.
Le modalità di gioco anche quest’anno sono tantissime. A presentarcele un menù nuovo ed efficiente al 100%. L’interfaccia ricorda molto quella di Windows 8 e finalmente avremo su schermo tutto ciò che ci occorre per godere appieno e velocemente dell’offerta ludica. Le modalità presenti sono molte, dal classico calcio d’inizio alla possibilità di guidare la nostra squadra preferita nell’arco di una stagione. Quelle più importanti, ovviamente, sono state arricchite e migliorate. Partiamo dalla carriera, la modalità principale dell’esperienza single player. Anche qui troviamo un menù simile a quello sopracitato e la possibilità di vivere a 360° l’esperienza di allenare una squadra di calcio. Novità importante è la funzione della Rete di Trasferimenti Globale che consiste nel poter mandare i nostri osservatori (dopo aver impostato alcuni parametri per la nostra ricerca) in giro per il mondo a cercare talenti inventati di sana pianta dal gioco o a visionare atleti realmente esistenti. L’aspetto che è stato più curato in questa modalità è l’immedesimazione e si nota sin dalle prime battute. Il sistema di messaggistica è stato migliorato offrendo una soluzione più immediata per interagire con la dirigenza, con i giocatori e con la stampa. Il mercato dei trasferimenti rimane su per giù lo stesso e a noi spetterà la decisione di come formare la nostra rosa. La modalità carriera, quindi, rimane una modalità molto interessante e gustosa da giocare che porterà via moltissime ore agli amanti del gioco. Tornano le prove d’abilità, ovvero dei mini-giochi per affinare e padroneggiare i vari tiri, cross o passaggi. Ognuna di esse, a seconda del punteggio che otteniamo, sbloccherà una successiva sfida. I punteggi che otterremo saranno confrontabili con quelli dei nostri amici per un po’ di sana competizione. Non manca il catalogo, dove potremo acquistare – spendendo i crediti guadagnati nel gioco – numerosi accessori che variano dalle magliette storiche fino all’aumento di attributi per alcune modalità.
Ovviamente non mancano le modalità online. Troviamo le classiche stagioni dove, alla guida di una squadra (che potremo cambiare di partita in partita) dovremo scalare le dieci divisioni presenti vincendo titoli, coppe ed evitando di retrocedere. Novità di quest’anno è la possibilità di affrontare le stagioni in cooperativa con un nostro amico. Le divisioni in questo caso saranno cinque e le partite – ovviamente – saranno 2 vs 2. Non manca il Pro Club, modalità che ci permette di creare il nostro alter ego virtuale ed entrare o creare un club. Ogni componente del team occuperà un ruolo preciso sul campo da gioco, dando vita a sfide 11 vs 11 veramente esaltanti. Con il passare delle partite il nostro giocatore salirà di livello, aumentando le varie statistiche e diventando più efficace. Anche qui sono presenti le dieci divisioni da scalare e numerosi titoli da vincere. Chiudono l’offerta multigiocatore le Amichevoli Online, sfide 1 vs 1 contro i nostri amici e la Modalità Ultimate Team, una delle modalità più amate dai fan di FIFA. Modalità che permetterà di costruire una squadra da zero. Una volta dato il nome al nostro club potremo iniziare a sbustare i primi pacchetti. Pacchetti che saranno di bronzo, d’argento o d’oro, in base alla qualità delle carte che troveremo al loro interno. Carte che saranno di diverso tipo, avremo le carte giocatore (per formare la rosa), le carte staff (che aumenteranno le abilità di squadra) e i cosidetti consumabili. Infatti, ogni giocatore avrà una forma fisica da tenere sotto controllo – che si ripristinerà con il consumabile apposito o facendo riposare il nostro atleta – e il contratto. Contratto che, dopo un tot di partite, dovremo aumentare con la relativa carta. Formare la squadra non sarà cosa semplice, dovremo cercare di creare un top club con giocatori che possano coesistere tra di loro (per farli coesistere magari andremo a fare una squadra di soli giocatori militanti in Serie A o della stessa nazionalità). Ultimate Team si presenta come una modalità lunga e divertente, una sorta di Carriera Online che divertirà il giocatore a lungo.
Il comparto tecnico anche quest’anno si attesta su alti livelli, con una resa grafica buona e degli effetti luce impressionanti. Buoni anche gli effetti atmosferici, con una pioggia realistica che andrà a bagnare sia le divise ed i volti dei calciatori sia il terreno di gioco, rendendo i lanci lunghi più difficoltosi. Nota negativa sono i volti dei calciatori del nostro campionato che, tolti quelli più conosciuti come Balotelli, Marchisio o Zanetti, propone dei volti anonimi e completamente differenti da quelli delle controparti reali. Il comparto audio è lo stesso di sempre, con i cori delle curve che vanno ad incitare la squadra, il boato del pubblico ad un gol o ai fischi intimidatori quando la squadra avversaria fa possesso palla. La telecronaca, affidata a Fabio Caressa e Giuseppe Bergomi si rivela buona ed efficace. Il duo di telecronisti, oltre a commentare la partita si lasceranno andare in commenti riguardanti gli impianti o i singoli giocatori. Nonostante l’impegno la telecronaca è distante anni luce da quella inglese nettamente superiore. Le licenze sono tantissime, così come gli stadi che possono vantare – quest’anno – dell’aggiunta della Dombass Arena casa dello Shaktar.
Squadra che vince non si cambia, questa è la filosofia di Electronic Arts che nel quattordicesimo capitolo della serie Fifa ripropone tutto quello di buono che ha fatto nei precedenti capitoli e aggiungendo delle buone innovazioni e andando a migliorare quello che è già di suo un gameplay solido ed efficace. Acquisto obbligato a tutti coloro che sono amanti dei videogiochi e del mai intramontabile gioco del pallone.