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Recensione

Evolve – Recensione, sei un mostro o un cacciatore?

Il mercato dei videogiochi muta e si tentano nuove strade. È un multiplayer atipico quello pensato da Turtle Rock Studios per Evolve.

Il settore dei videogiochi è cresciuto in maniera colossale e nel contempo le dinamiche del mercato sono nettamente cambiate. Dalla scorsa generazione di console, il comparto online ha ottenuto gradualmente e sempre più, l’appoggio di quasi la totalità degli sviluppatori delle più grandi produzioni videoludiche. Oggi, infatti, risulta estremamente difficile, se non addirittura raro, trovare un videogioco AAA orientato solamente alla campagna in singleplayer, anzi, i titoli basati esclusivamente sulle modalità online hanno preso letteralmente piede su console (su PC già da un bel po’ di tempo). In Titanfall, il pizzico di componente narrativa presente è stata utilizzata come mero tutorial, allo scopo di far assimilare agli utenti i vari comandi. Successivamente con Destiny si è fatta sostanzialmente la stessa cosa, puntando però sulla vastità dei mondi di gioco e sugli oggetti collezionabili sparsi qua e la nelle location.

Evolve, il nuovo videogioco sviluppato da Turtle Rock Studios – team celebre per il primo capitolo di Left 4 Dead – e pubblicato da 2K Games, ha azzardato a qualcosa in più con la sua formula di gioco, andando quindi a rischiare di disilludere gli utenti intenzionati ad acquistare il nuovo sparatutto in prima persona. Insomma, quest’ultimo è un progetto studiato a tavolino nei minimi dettagli, costituito da un’idea e da un’attuazione responsabile, ma senza dubbio coraggiosa. Ci troviamo quindi davanti a un concept di gioco che si presenta interessante, ma il solo multiplayer cooperativo competitivo online (quattro cacciatori contro un mostro), riuscirà a tenere incollati i giocatori allo schermo?

Addio campagna abituale

Quando si va a giocare, esaminare e giudicare un titolo che accenna dei cambiamenti o comunque che percorre una strada diversa – rispetto ad altri progetti – bisogna calarsi bene nella parte e misurare attentamente le proprie parole. Evolve non prevede la presenza di una campagna classica, ma di una campagna dinamica, diversa e con innumerevoli combinazioni di eventi possibili sotto la modalità denominata estrazione.

Ciononostante, ai fini dell’esperienza del gioco, tutto questo resta marginale. L’importante è svolgere il proprio compito e uccidere a sangue freddo ogni presenza ostile. Il timore che potrebbe minare questi tipi di giochi è proprio la varietà. A tal proposito, gli sviluppatori dovranno con il tempo arricchire l’esperienza di nuovi contenuti, necessari per rinvigorire con il passare dei mesi l’appeal di Evolve. E questo si sta già facendo, anche se il fatto di rendere disponibili contenuti al di fuori del season pass stagionale, ci lascia non poco perplessi. In questa maniera, il giocatore dovrà sborsare moltissimi danari, oltre il prezzo pieno di circa 70 euro su console (44 euro per la versione PC) per assicurarsi la release base, senza considerare il sopracitato season pass, il cui prezzo – al momento – ammonta a circa 25 euro.

Cacciatori e predatori

Parlando del gameplay, è opportuno descrivere come avviene il tutto: il multiplayer vede la presenza di massimo cinque giocatori online reali, tra le quattro classi di cacciatori (assalto, medico, supporto, trapper) e l’immenso mostro. Ovviamente l’approccio di gioco va a cambiare a seconda dello schieramento. Nel primo caso, come giusto che sia, si dovrà tenere fede al proprio ruolo: curare quindi i compagni se si è medico, attaccare a più non posso la bestia nel caso della classe assalto, aiutare i propri compagni nel caso del supporto e individuare il mostro se si ricopre la posizione di trapper. Un’altra cosa utile da fare è quella di uccidere gli animali più grossi presenti nella mappa, onde evitare alla bestia di potenziarsi ulteriormente. Alcuni di questi animali dalle dimensioni più possenti, daranno in dono al giocatore o alla bestia degli ottimi potenziamenti validi per l’intera partita.

Il ruolo contrapposto, ossia quello della bestia, risulterà essere decisamente differente. All’inizio si partirà in netto svantaggio e si dovrà agire in maniera cauta ed intelligente. L’abilità del fiuto permetterà al mostro di individuare la posizione delle prede controllate dall’intelligenza artificiale e quella dei cacciatori, così da procedere in modalità stealth. Quest’ultima permette di non lasciare impronte e di non allertare gli stormi di uccelli, capaci di rendere nota la propria posizione. Uccidere gli animali selvatici – grandi e piccoli – presenti nella mappa, consentirà un potenziamento della propria corazza, necessaria per la crescita evolutiva. Sono disponibili, infatti, due evoluzioni (fino al terzo stadio) che porteranno il mostro ad essere quasi invincibile e in grado di attaccare e distruggere il relé, un’alternativa per uscire vincitori dalla contesa, senza dover necessariamente uccidere la squadra dei cacciatori. Dunque, l’asticella – a dispetto dall’inizio – si sposterà a favore della bestia e quindi a scapito dei poveri malcapitati cacciatori.

Ma adesso facciamo un passo indietro. Prima di arrivare al confronto diretto online, i ragazzi di Turtle Rock Studios hanno realizzato due livelli introduttivi tutorial per prendere i panni, rispettivamente, del mostro e di un componente della squadra dei cacciatori. Scelta davvero obbligata, per far apprendere tutti i comandi e i trucchi del mestiere, anche se non sarà sufficiente per ottenere dimestichezza con i controlli e con le varie abilità. Per quello ci vorrà molta, moltissima pratica sul campo. Dunque, non scoraggiatevi alle prime sconfitte, è più che naturale. Con questo vogliamo dire che Evolve è sì un FPS frenetico e action, ma anche e soprattutto tattico e di osservazione. Per i cacciatori risulterà fatale trovare il prima possibile il mostro per ucciderlo, mentre quest’ultimo – almeno inizialmente – dovrà avanzare senza dare dell’occhio per procacciare, nutrirsi e crescere indisturbato.

La ricca fauna poco accogliente e tossica

Sul lato grafico non siamo sobbalzati dalla sedia. L’opera compiuta è in norma con quanto già visto, e non sono presenti texture superbe. La grafica risulta curata, gremita di dettagli anche se appare fin da subito chiaro, che non è questo l’aspetto su cui si è concentrato maggiormente il team di sviluppo. Quest’ultimo si è occupato dall’inizio di bilanciare il gameplay e rendere l’esperienza di gioco gratificante e sopratutto divertente. Sul versante grafico, la caratterizzazione dei cacciatori è buona, così come quella del mostro che presenta qualche dettaglio in più. Inoltre le foreste, i suoi corsi d’acqua, gli altri territori glaciali sono davvero immensi e ben realizzati. Insomma, permettono vari tipi di approcci al gameplay e danno modo al mostro di nascondersi perbene, prima di sferrare il suo attacco.

Per quanto concerne, invece, il sonoro è da sottolineare l’assenza completa di un sottofondo musicale, durante gli scontri. È poi presente un doppiaggio completamente in italiano di buona fattura. Inutile dire che alla lunga risulterà essere un tantino ripetitivo, rispetto alle battute iniziali. Sulla longevità i discorsi da fare sono due. La release base di per sé, offre un buon numero di contenuti, considerando che man mano che si avanza con il livello di progressione e con i punti guadagnati con le uccisioni (mediante mine, arma da fuoco ecc.) si vanno a sbloccare nuovi cacciatori e due nuove tipologie di mostri. La longevità può essere ampliata ulteriormente ma questo andando ad acquistare il season pass e poi la schiera di contenuti extra persino a quest’ultimo. Noi dovendo valutare questa release base, ci sentiamo di scrivere che gli sviluppatori avrebbero potuto fare molto di più, soprattutto considerando che ci troviamo davanti ad una produzione che offre come punto focale l’esperienza multiplayer competitiva online.

I pro

  • Il gameplay è davvero bilanciato (grazie al feedback di noi utenti con l'alpha e la beta multiplayer)
  • La grafica è di buona fattura e offre scorci davvero interessanti
  • Il sonoro accompagna decentemente tutta l'esperienza di gioco

I Contro

  • All'inizio si faticherà a sfruttare efficacemente le meccaniche di gioco
  • Il titolo potrebbe creare frustrazione nelle prime partite
  • Giocare da soli può andare anche bene, ma la cosa è soggettiva. Alcune persone potrebbero trovarlo noioso.

Voto Globale 7.5

Ed eccoci arrivati all'epilogo (o forse no) della nostra recensione. Evolve si presenta come un prodotto solido e con un gameplay vario, divertente e gratificante. Il tutto è bilanciato, sia dalla parte dei cacciatori che da quella del mostro! Nonostante questo, è bene dire che il titolo è uscito solamente da una settimana e poco più nei negozi. Dare una valutazione finale è, forse, prematuro. Questo perché il gioco nei mesi a venire, subirà dei cambiamenti. Potrebbe riscuotere un grande successo o – al contrario – essere messo da parte. Questo non lo possiamo sapere, quindi considerate la nostra valutazione con riserva. Noi continueremo a giocare Evolve per osservare tutti i cambiamenti del caso. Torneremo quindi a parlarne quando lo riterremo opportuno per dare un giudizio ancor più definitivo. Il 7,5 assegnato vuole dire proprio questo: il gioco ha delle potenzialità ed è di qualità. Solo il tempo potrà dirci se ruscirà a salire e varcare la montagna oppure precipitare in maniera indolore nel vuoto. In questo, la community giocherà un ruolo non importante, ma fondamentale.

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