Il primo capitolo della serie è pronto a tornare con incredibili novità! Scopritele con noi...
Etrian Odyssey è una saga nata sulla console portatile Nintendo DS e dopo quattro capitoli, Atlus decide di regalare ai fan un remake del primo, ovviamente per 3DS. Una delle novità più interessanti è la presenza, per la prima volta, di una modalità storia che ci mette nei panni di un Highlander – una nuova classe presente nel gioco -. Ma questo è solo l’inizio, perché ce ne sono anche altre, come il doppiaggio e scene animate. Ma andiamo con ordine e vediamo punto per punto cosa ha da offrirci Etrian Odyssey Untold: The Millennium Girl.
Come abbiamo anticipato, il nuovo capitolo della serie offre per la prima volta una vera e propria modalità storia. Questa volta quindi, non è presente solo la modalità “classica” dove il giocatore deve solo esplorare il labirinto, ma è presente una trama da seguire. Le vicende narrate ci mettono nei panni di un Highlander, un clan che ha come obiettivo quello di ottenere la “vera giustizia per tutti”. Del protagonista potete modificare solo il nome e, come succede spesso nel mondo degli RPG, questo non parlerà molto. Lo scopo di questo individuo è quello di investigare le rovine presenti nelle vicinanze della città di Etria. Ed è qui che, dopo un breve tutorial per dimostrare le sue abilità, trova una ragazza dentro uno strano marchingegno. Una volta risvegliata, scopriamo che non ricorda più nulla del suo passato o del motivo che l’ha portata ad entrare in una capsula. Tutto quello che gli sovviene è il suo nome, Frederica, insieme al fatto che gli sembra di aver già visto il protagonista.
Purtroppo tutto viene interrotto da un nemico e dalla comparsa di tre nuove persone, che dopo lo scontro si presentano come Simon, Arthur e Raquna. Da qui inizia il viaggio per scoprire il mistero dietro le rovine e sull’identità della misteriosa ragazza.
Atlus ha offerto diverse novità con questo titolo, come molti sanno già, sono presenti due modalità, quella dedicata alla storia e quella per la classica esplorazione. Nella seconda il gameplay rimane invariato, il giocatore crea un team di cinque persone scegliendo aspetto, nome e classe. Funzione che, ovviamente, non è presente nella storia, ma alcuni elementi sono invece condivisi, come la mappa che tocca a noi creare e modificare, come in tutti i capitoli della serie. Il combattimento rimane a turni, con la presenza dei famosi FOE, nemici che sono presenti nell’ambientazione e che potete decidere di affrontare o meno. Anche le quest secondarie non mancano, una volta completate donano al party una ricompensa e qualche punto esperienza. Ma passiamo adesso alle novità che questo capitolo offre, come la presenza delle “Grimoire Stones”, oggetti che trovate durante l’avventura in diversi modi. Queste pietre si equipaggiano ai personaggi del party per donare nuove abilità, sia di altre classi che della propria. Durante il combattimento se appare la scritta “Grimoire Chance” significa che sconfiggendo il nemico avete la possibilità di ottenere una nuova pietra. Questi oggetti si possono anche fondere, modificando le abilità presenti. Nelle opzioni potete modificare la velocità del testo sia durante le battaglie che dei dialoghi, inoltre nei labirinti potete correre premendo il tasto B. Un’altra aggiunta permette di trasportarsi velocemente vicino alle scale dei diversi livelli del labirinto, risparmiando parecchia strada.
Inoltre, ad un certo punto della modalità storia, avrete accesso ad una casa tutta vostra, qui è presente anche una domestica che cucina diverse pietanze. Con il tempo ne impara di nuovi e questi offrono effetti diversi, ma non è l’unica opzione disponibile. Potete anche depositare oggetti ed equipaggiare o fondere le Grimoire Stones. Inoltre, lei stessa può affidarvi delle quest che, come quelle presenti nel pub, vi donano punti esperienza e diverse ricompense. Purtroppo il giocatore ha a disposizione un solo salvataggio, non potete quindi passare dalla modalità storia a quella classica, per fare ciò dovete per forza completare una delle due. Per questo motivo vi consigliamo di iniziare prima la modalità storia, perché completandola sbloccherete due classi (Highlander e Gunner) e diversi oggetti che non potete ottenere nella modalità classica.
Anche a livello grafico Etrian Odyssey Untold: The Millennium Girl è cambiato rispetto al titolo originale uscito su Nintendo DS, infatti i modelli dei nemici sono tutti in 3D come è già con il quarto capitolo. Il comparto video in generale subisce un miglioramento grazie alle capacità del 3DS. Inoltre, nella modalità storia sono presenti alcune scene animate che, purtroppo, non dispongono di sottotitoli, ma solo di audio inglese. Anche le musiche subiscono un miglioramento, ci sono sia nuove OST sia alcune vecchie melodie remixate. Per la prima volta in un Etrian Odyssey inoltre, è presente un doppiaggio, fatta eccezione ovviamente per il protagonista che non parla mai. La serie di casa Atlus ci ha sempre abituati ad un ottimo livello di longevità, e questo capitolo non fa eccezione, anzi, con la presenza di due modalità il tutto è raddoppiato. Queste offrono non poche ore di gioco, che aumentano grazie alle quest secondarie.
Sicuramente Atlus ha fatto un ottimo lavoro con Etrian Odyssey Untold: The Millennium Girl, se avete paura di ritrovarvi davanti ad un semplice porting potete abbandonare questo dubbio. La presenza di due modalità va ad influire positivamente sulla longevità del prodotto e la storia presente modifica la classica esperienza offerta dai precedenti capitoli. Cosa che si può notare durante l’esplorazione, visto che i membri del party parlano quando si sta per avvicinare uno scontro casuale o durante un evento. Insieme alle altre novità inserite possiamo dire che ci troviamo davanti ad un titolo molto buono, che i fan della serie sicuramente apprezzeranno.