Il remake del secondo capitolo della serie di Atlus riesce ad offrire qualche novità!
Dopo diversi mesi di distanza dall’arrivo in America, Etrian Odyssey 2 Untold: The Fafnir Knight sta per approdare anche in Europa. Questo titolo non è altro che il remake per Nintendo 3DS del secondo capitolo della famosa serie dungeon crawler di Atlus. Ovviamente sono molte le novità offerte, anche rispetto al primo Untold, disponibile anch’esso per la console portatile di Nintendo, ma andiamo con ordine e vediamo cosa ha da offrire questo ritorno nella città di High Lagaard.
Come nel remake del primo capitolo, anche qui il giocatore può scegliere tra due modalità, la “Classic Mode” e la “Story Mode”.
Nella prima, troveremo la stessa trama offerta anche in altri Etrian Odyssey, ed è quella di formare una Gilda per esplorare il labirinto di Yggdrasil. Durante la nostra avventura incontreremo molti personaggi, tra cui membri di altre gilde pronti a darci qualche consiglio.
Nella seconda modalità invece, la storia sarà diversa ed incentrata su dei personaggi preimpostati. Il protagonista è l’unica eccezione, perché possiamo modificare il suo nome e, come spesso accade nei giochi di ruolo, è muto, ma possiamo scegliere cosa fargli dire in caso di un dialogo con più scelte.
Il protagonista ed il suo amico di infanzia, Flavio, sono cresciuti nella libreria di Midgar, ormai diventati pronti ad accettare la loro prima missione, dovranno completare quello che sembra un semplice incarico, proteggere una ragazza di nome Arianna. Quest’ultima deve completare un rituale che ha luogo ogni cento anni ed è così che l’avventura ha inizio. Durante le prime ore scopriremo anche un’abilità unica del protagonista, quella di potersi trasformare in una sorta di bestia. Anche in questa modalità è possibile incontrare altri personaggi, alcuni di questi si uniranno nel party del giocatore.
Anche se si tratta di un remake, Atlus è riuscita ad aggiungere ed a modificare qualche vecchia meccanica presente nei giochi precedenti. Un esempio lampante sono le Grimoire Stones, queste non solo sono più facili da ottenere, ma a volte offrono effetti secondari (come aumentare il danno di elemento ghiaccio) e se equipaggiamo una pietra che include una skill di una classe specifica ad un personaggio che fa parte di tale classe, l’effetto dell’abilità aumenterà.
Come novità assoluta troviamo invece la gestione di un cafe, funzione che si sbloccherà dopo aver esplorato i primi piani del labirinto. In questo luogo non potremo solo depositare oggetti ed equipaggiare le Grimoire Stones, ma anche preparare dei piatti. Per fare ciò però avremo bisogno di ingredienti, questi si possono ottenere sia sconfiggendo mostri che in alcuni punti della mappa. La parte interessante riguarda però il cibo, ogni piatto ha un effetto diverso che, una volta preparato, verrà applicato all’intero gruppo.
Il cafe serve anche come fonte di denaro, possiamo pubblicizzare il locale in diverse zone della città con diverse pietanze per attirare clientela. Per aumentare la zona di influenza del proprio locale è inoltre possibile migliorare la città con dei potenziamenti e sbloccare di conseguenza nuove zone per dare il via a più campagne pubblicitarie aumentando gli introiti e la fama del cafe.
A subire un cambiamento è anche il sistema per imparare le abilità. Diversamente dal passato, questa volta potremo accedere direttamente a tutte le skill senza dover raggiungere un determinato livello. Ma non è tutto, alcune volte, una volta che un’abilità ha raggiunto il livello necessario per sbloccarne di nuove, queste verranno imparate automaticamente, aggiungendo un punto alle varie skill.
Ci sono anche alcune novità e modifiche minori, come caricamenti più veloci, soprattutto per quanto riguarda il salvataggio, e la presenza di più slot per salvare la propria partita. Anche le icone che compongono la mappa hanno subito diverse migliorie, alcune sono interamente nuove mentre altre, come l’immagine dello scrigno che si apre una volta ottenuto il contenuto del suddetto, interagiscono con le azioni del giocatore.
Anche la barra Force subisce un piccolo cambiamento, come ricorderete una volta riempita, questa permette al giocatore di sfruttare un’abilità speciale. In Untold 2 però, abbiamo un’altra possibilità, quella di utilizzare una seconda skill chiamata “Break”. Utilizzando quest’ultima però, la barra non sarà più utilizzabile nei combattimenti successivi, l’unico modo per farla riapparire è tornare in città.Come sempre spetta al giocatore disegnare la mappa dei vari piani dei dungeons e non mancano i FOE, i quali faranno di tutto per intralciare il nostro cammino. Le quest secondarie sono ancora una volta un punto fondamentale della produzione, utilissime per ottenere esperienza aggiuntiva ma anche oggetti non presenti nei labirinti.
Un’altra modifica rispetto al titolo originale non può che riguardare anche la grafica, rispetto al gioco per DS, questa volta ci troviamo davanti a modelli dei mostri in 3D ed in movimento, e non a delle immagini statiche. La stessa cosa non si può però dire dei personaggi del nostro party, di cui possiamo scegliere l’aspetto durante la creazione del personaggio. Nel complesso, rispetto al primo Untold, non ci sono grandi differenze grafiche. Anche il comparto sonoro rimane abbastanza debole, le musiche che compongono la colonna sonora non riescono a catturare, bisogna però dire che in alcuni dialoghi della Story Mode è presente un doppiaggio niente male, insieme ad alcune cut-scene animate ben realizzate.
La longevità resta il punto forte, se nei capitoli principali ci troviamo davanti a molte ore di gioco, negli Untold raddoppiano, visto la presenza di due modalità. E’ però vero che in entrambe ci ritroveremo davanti agli stessi dungeons, quindi è probabile che una volta completata una delle due modalità, si corra il rischio di annoiarsi abbastanza velocemente. Anche la difficoltà resta fedele ai suoi predecessori, non solo i combattimenti spesso richiedono una certa strategia, ma anche l’esplorazione non è sempre facile, il tutto grazie alla presenza di FOE e varie trappole che il labirinto ha da offrire.
Alcune novità e modifiche che migliorano il gameplay.
La trama non è molto coinvolgente.
Comparto sonoro da migliorare.
Anche se le novità introdotte in Etrian Odyssey 2 Untold non sono molte, il nuovo gioco di Atlus può contare su molti punti a suo favore come la longevità. Avendo a disposizione due modalità, le ore di gioco aumentano esponenzialmente. Anche l'introduzione del cafe è una simpatica distrazione che porta parecchi benefici, anche in termini monetari. La trama della Story Mode non è però molto particolare e, anzi, è abbastanza piatta.