L'universo è infinito e in continua espansione e con Elite: Dangerous possiamo esplorarlo!
Quasi tutti, almeno una volta nella vita, hanno guardato il cielo col naso all’insù fantasticando su quanto potesse essere emozionante viaggiare tra le stelle a bordo di una nave spaziale. Se questo è uno dei vostri sogni nel cassetto, direi che Elite: Dangerous fa esattamente al caso vostro. Si tratta di un simulatore di viaggi spaziali sviluppato da Frontier Developments disponibile su Xbox One e PC. Oggi andremo a parlare in particolare della versione Xbox One, la quale è stata rilasciata di recente.
Inizialmente ci verrà fornita una nave di base e un limitato quantitativo di crediti, ovvero la valuta del gioco per effettuare potenziamenti, acquisti e quant’altro. Prima di lanciarci verso l’avventura però, ritengo sia opportuno e consigliato seguire i, seppur pochi, tutorial disponibili sul gioco. Essendo i comandi non molto intuitivi a prima vista, in questo modo è possibile prendere familiarità con i sistemi della nave e come gestirli, ma anche riuscire a capire come decollare e atterrare correttamente senza incorrere in incidenti.
Nonostante ciò molti aspetti del gioco si scoprono solo dopo aver smanettato un po’ di tempo con i comandi. Prima di partire, con la nave ancora ancorata all’hangar, abbiamo la possibilità di navigare tra le missioni offerte, rifornimenti di carburante e molto altro. Dopo aver capito alcune basi del gioco, possiamo finalmente effettuare il primo lancio dalla stazione spaziale e iniziare il nostro viaggio nel vuoto siderale.
In Elite: Dangerous non esiste una vera e propria trama, anche se l’obiettivo di ogni pilota è quasi comune, accumulare crediti, rafforzare la propria nave e guadagnare rispetto nella galassia. Il mondo di gioco è pressoché immenso con la possibilità di navigare tra miliardi e miliardi di stelle, nei pressi delle quali si può raccogliere delle risorse da rivendere in un secondo momento, oppure attaccare ed eliminare i pirati.
Per viaggiare da un sistema a un altro, la nostra nave è dotata di un’iperguida attivabile in determinate condizioni che ci permette di raggiungere in breve tempo luoghi altrimenti inaccessibili. In determinate situazioni è indispensabile non violare le regole per non subire spiacevoli conseguenze, ad esempio venendo distrutti nel caso si aprisse il fuoco all’interno di una zona di cessate il fuoco, o cercando di attaccare una nave federale, la quale insieme ai rinforzi non ci lascerà scappare facilmente.
Fino a quanto detto finora, sembrerebbe che Elite: Dangerous sia molto movimentato e ricco d’azione. Al contrario invece, vi sono sì momenti in cui non smetteremo di sparare neanche per un secondo, ma vi sono anche dei periodi relativamente piatti durante i viaggi nei quali non succede molto e non potremo fare altro che goderci la navigazione. Questo probabilmente è un aspetto che non piacerà a una fetta di giocatori che magari aspira a un gioco sempre frenetico e senza pause, mentre quella fascia di utenti che ama la calma mista a momenti pieni di adrenalina apprezzerà sicuramente il tutto.
Il gameplay di Elite: Dangerous è abbastanza complesso, basti solo pensare tutti i comandi ai quali il giocatore deve tenere conto. Ad esempio, durante un salto nell’iperspazio potremmo accidentalmente sbagliare destinazione e rischiare di finire contro un sole, oppure ancora sbagliare le tempistiche per uscire dall’iperguida effettuando un salto d’emergenza non raggiungendo la destinazione.
L’interfaccia che ci viene proposta in prima persona è ben strutturata ed è possibile tenere sott’occhio ogni singolo aspetto del nostro vascello spaziale e non solo, a partire dai sistemi attivati, alla percentuale dei danni fino a consultare le mappe stellari e controllare le missioni in corso. Ogni qual volta ne avremo bisogno, possiamo decidere di effettuare una sosta presso la stazione spaziale più vicina alla nostra posizione.
Una volta scelto il luogo nel quale vogliamo attraccare, abbiamo l’obbligo di fare richiesta alla stazione autorizzando il nostro atterraggio presso un punto designato con un certo limite di tempo per raggiungere un sito disponibile. In questi casi è importante saper effettuare bene le manovre, considerando che la nave dovrà essere posta in una determinata posizione per essere agganciata automaticamente. Oltre a ciò è molto importante fare attenzione a quali sistemi si decide di disattivare, poiché alcuni potrebbero destabilizzare la nave e farci perdere il controllo senza adeguate abilità di guida.
Dal punto di vista grafico Elite: Dangerous è davvero godibile, riuscendo a farci vivere pienamente l’esperienza dell’avventura spaziale, così come la componente sonora. Difatti, ogni suono è messo al posto giusto creando cosi un’atmosfera unica da apprezzare da tutti i punti di vista. Nonostante ciò, si tratta comunque di un riadattamento delle versione PC, la quale è leggermente migliore per ovvi motivi.
Naturalmente ci sono ancora molte aggiunte che devono essere apportate al gioco, le quali penso che lo miglioreranno ulteriormente dando anche nuove possibilità di gioco. Detto ciò, Elite: Dangerous è un titolo senza dubbio valido e che riesce nel suo intento, facendo divertire chi lo gioca e qualche volta anche rilassare durante le lunghe tratte o nella raccolta delle risorse. Ovviamente, come detto in precedenza, i giocatori dotati di poca pazienza e molta voglia di azione non passeranno molto tempo a viaggiare, ma per il resto degli utenti Elite: Dangerous sarà sicuramente una bella esperienza da ricordare.
Elite: Dangerous è un gioco che, nella sua complessità, riesce a divertire e a tenere il giocatore con il controller in mano viaggio dopo viaggio. L'esperienza è molto godibile graficamente e accompagnata dal comparto sonoro riesce ad essere molto piacevole. Nonostante ciò nulla è perfetto e il gameplay complesso può a volte dare qualche fastidio, ma niente di serio. Sicuramente gli amanti del genere apprezzeranno molto il titolo.