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Recensione

EA Sports UFC – Recensione

Come diventare il più forte combattente dell'MMA? Leggendo la nostra recensione di UFC!

“Sii come l’acqua amico mio”. Furono queste le parole più incisive che seppero delineare un personaggio che rappresentò il padre delle mixed martial arts. Stiamo parlando di Bruce Lee che grazie al suo stile di lotta che abbracciava diversi stili di combattimento,creò una vera e propria scuola che col tempo si evolse fino ad arrivare ai giorni nostri con gli incontri ufficiali della lega della UFC. Il gioco in questione, passato nelle mani capaci del team di EA Sports, dopo la chiusura di THQ del 2013, ha cercato di mantenere intatto quello spirito simulativo che da sempre ha caratterizzato la serie, abbracciando una fetta di pubblico sempre più ampia e di persone incuriosite dal mondo delle arti marziali miste. Il titolo riesce a mantenere quella certa difficoltà o si tratta di un prodotto da button mashing? Scopriamolo insieme.

Cos’è l’UFC?

Facendo rapidamente alcuni cenni storici, diciamo che la UFC nacque in principio come organizzazione che raccogliesse al suo interno il più forte campione di arti marziali del globo, non importa a quale stile di combattimento appartenesse, l’importante però è seguire le regole della vale tudo brasiliana. Tuttavia in principio, a causa della famosa brutalità che caratterizzava gli scontri e per le regole ferree dell’associazione, non fu vista di buon occhio e per questo motivo passò nel sottobosco degli sport da combattimento. Successivamente, regolamentò se stessa ad associazione atleticha e si proclamò appunto come portavoce degli sport da combattimento, diventando non solo socialmente più accettabile, ma acquistando finalmente uno spazio nei canali pay TV di oltre centocinquanta paesi nel mondo.

Are you ready to fight?

La struttura di gioco, per certi versi, ricorda quello che si è visto con i capitoli di Fight Night, dove si partiva sostanzialmente col proprio personaggio a livello dilettantistico fino a scalare e raggiungere  i ranghi più elevati della lega, diventando una vera e propria leggenda. Stessa cosa succede qui, ovvero dovremo scegliere un personaggio tra quelli presenti nel vasto roster e iniziare una carriera con esso per farlo diventare il più forte in assoluto. Si potrà decidere se creare un personaggio da zero, grazie all’editor che, se dal punto di vista della personalizzazione non offre tantissimo, sa dare certe soddisfazioni soprattutto dal punto di vista tecnico, grazie ai volti dei personaggi incredibilmente dettagliati.

Perciò una volta iniziata la modalità, un accogliente e stimolante Dana White, capoccia della UFC, ci spiegherà brevemente tutto quello che dovremo sapere per entrare in questo magico mondo fatto di sangue, sudore e duro allenamento. Proprio da qui partiremo, dalle basi, come imparare a colpire nei punti giusti l’avversario e come sfruttare le sue debolezze a seconda dello stile di combattimento utilizzato. Prenderemo confidenza con pugni, calci al viso, clinch e sottomissioni a terra in puro stile wrestling. Una nota negativa, se cosi possiamo dire, è che per apprendere come si deve i clinch e soprattutto le sottomissioni, ci vorrà parecchio tempo. Prendere dimestichezza non sarà affatto immediato, in quanto troveremo sempre quell’avversario che cercherà in tutti i modi di ribaltare la presa o fuggire, grazie ai suoi alti parametri legati al combattimento a terra. Alla fine di ogni allenamento potremo potenziare le statistiche del nostro personaggio, che sia la velocità dei calci, dei pugni, la resistenza, la stamina o una maggiore capacità di evasione dalle prese e sottomissioni. Quest’ultimo si rivela essere un parametro indispensabile soprattutto nelle partite online. Quest’ultima rappresenta forse la modalità più divertente e quella che più soddisfacente, avendo a che fare ovviamente con avversari umani. In questi casi, praticare le tanto agognate sottomissioni è davvero un’impresa, al contrario di quanto avviene nella modalità carriera, complice un’intelligenza artificiale poco “intelligente”.

Abbiamo detto che l’allenamento prima di ogni incontro è importante al fine di potenziare il personaggio nelle varie statistiche, tuttavia i minigiochi che lo compongono hanno delle pecche. Pur essendo divertenti, a lungo andare presentano situazioni decisamente ripetitive e non solo. Molto presto avremo il personaggio già pompato al massimo e quindi arrivati a questo punto la preparazione pre-gara risulta essere un pura e noiosa formalità senza nessun vantaggio. C’è un altro allenamento a cui bisogna tenere conto ed è quello legato alla padronanza di tutte le tecniche a disposizione: anche per eseguire una semplice parata o contromossa bisognerà premere i grilletti dorsali nel giusto tempismo per concatenare contromosse spettacolari, per non parlare di tutte le leve articolari che si potranno fare una volta che avrete buttato a terra il vostro avversario, rendendo il tutto ancora più complesso.  Molto originale invece il minigioco dedicato alle sottomissioni, dove sarà fondamentale premere nella direzione giusta lo stick analogico destro per poter evadere efficacemente da essa.

Si vedono persino i brufoli

Tecnicamente parlando il titolo è uno spettacolo per gli occhi e si fa veramente fatica a distinguere quale sia la controparte reale di un lottatore, complice il nuovo motore grafico Ignite di EA creato appositamente per la next gen. Pur non brillando per quanto riguarda l’impatto di alcuni colpi, riesce comunque a trasmettere tutte le emozioni nel volto del lottatore ogni volta che riceve un montante al viso: sangue, sudore e affaticamento sono riprodotti in maniera impeccabile, donando quella sensazione di vivere davvero un incontro di MMA. Le canzoni d’accompagnamento sono abbastanza orecchiabili e spaziano attraverso vari artisti tra i quali gli Imagine Dragons con Radioactive remixata per l’occasione. Il commento dei cronisti è buono, rigorosamente recitato in inglese ovviamente.

I pro

  • Sistema di combattimento profondo e complesso…
  • Motore grafico impressionante
  • Proprio come uno show della UFC

I Contro

  •  …vi servirà del tempo per padroneggiarlo
  • Poche modalità a disposizione
  • Le fasi di allenamento risultano ripetitive e si esauriscono in fretta

Voto Globale 7.5

C’è da dire in definitiva che i ragazzi di EA Sports acquisendo la licenza ufficiale di questa competizione hanno messo su un ottimo titolo capace di donare grandi soddisfazioni a chi avrà la pazienza di assaporare tutte le sfaccettature e le meccaniche di un combat system complesso, dove premere tasti a caso significa sconfitta certa. Tuttavia, siamo consapevoli del fatto che non è un titolo per tutti, complice anche la disciplina che nel nostro paese non è cosi diffusa, a differenza di altri sport. Comunque sia, se siete amanti degli sport da combattimento non dovete farvelo scappare, altrimenti potete comunque dargli una possibilità, sia mai che scopriate una nuova passione.

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