PS Vita ha i suoi demoni, o meglio, il suo Demon Gazer! Kadokawa propone il suo dungeon crawler che, ve lo anticipiamo, ci ha stupito!
Nonostante molti lamentino la mancanza di titoli di spessore sulla portatile di casa Sony, PS Vita offre sicuramente molti titoli validi per i fan dei videogiochi giapponesi. Sono molti i titoli che possiamo citare – Persona 4 Golden in primis – ma oggi ci troviamo qui per parlare di una new entry in questo campo, ovvero Demon Gaze. Come alcuni di voi ricorderanno, il titolo è un’esclusiva sviluppata da Kadokawa Games – compagnia che sta lavorando anche a Natural Doctrine – ed Experience Inc. ed è un dungeon crawler in prima persona. Il giocatore dovrà infatti esplorare diversi labirinti e sconfiggere i demoni che si nascondono al loro interno, per poi catturarli. Il tutto sarà possibile grazie al particolare potere del protagonista, ma andiamo con ordine e iniziamo a parlare di Demon Gaze in tutti i suoi aspetti.
La trama del titolo non è molto complessa e accattivante, infatti il protagonista è Oz – potete cambiare sia il suo aspetto sia il nome inizialmente – un ragazzo che non ricorda nulla del suo passato, né chi sia né da dove provenga. Il mistero si infittisce quando si risveglia e si ritrova in alcune rovine abbandonate, ma purtroppo non è in buona compagnia, a causa della presenza di un demone. Alla fine sarete costretti ad affrontarlo, ed è durante questo scontro che farete la conoscenza di Lancelorna, una donna che vi spiegherà come utilizzare il potere del Demon Gazer che è in voi. Infatti Oz è in grado, con il suo occhio, di catturare e utilizzare in battaglia i demoni che sconfiggerà. Come potete immaginare anche la ragazza fa parte di questa categoria di persone, ma sfortunatamente lei ha perso i suoi poteri durante una lotta. Ed è proprio così che inizierà l’avventura, esplorando nuovi luoghi e sconfiggendo demoni scoprirete sempre di più la verità sul protagonista.
Come vi abbiamo anticipato, Demon Gaze è un dungeon crawler in prima persona, come già accade in titoli come Etrian Odyssey o Class of Heroes, il giocatore dovrà esplorare diversi dungeon in cerca di demoni da sconfiggere. Il sistema di battaglia è invece strutturato a turni basati sull’agilità, inoltre potete organizzare un party e decidere quante persone avere in prima linea e quanti nella retroguardia. Anche i nemici saranno strutturati in più file, come succede spesso nei titoli di questo genere. Questo videogioco però si differenzia per diversi aspetti, uno su tutti riguarda la possibilità di poter catturare i demoni sconfitti. Probabilmente alcuni di voi penseranno già a Persona o Shin Megami Tensei, ma qui la situazione è abbastanza diversa. Infatti il giocatore non incontra casualmente i demoni da catturare, ma questi sono i boss di fine livello di ogni dungeon. Quindi non avrete molte scelte, infatti nel menu potrete anche vedere quanti ne potete catturare e osservare il loro aspetto ed abilità anche se non li possedete ancora. Skill che saranno sia attive che passive, inoltre diversamente dai due titoli citati in precedenza, l’evocazione funziona in modo molto diverso. Infatti avrete a disposizione una “Demon Gauge”, una barra che vi indicherà per quanti turni potete tenere evocato il demone in battaglia. Cosa succede se superate il limite? Semplice, il demone si arrabbierà e inizierà ad attaccare anche la squadra.
Anche se il protagonista possiede un potere del genere, da solo non può certamente riuscire nell’impresa di sconfiggere esseri pericolosi come i demoni. Per questo motivo potrete creare un party aggiungendo altre quattro persone – per un totale di cinque se si conta anche Oz – modificando il loro aspetto, classe e razza. Ovviamente starà a voi scegliere come strutturare il vostro gruppo, in modo da sopravvivere durante l’esplorazione e agli scontri. Ma una delle cose più importanti in Demon Gaze saranno i soldi, no, non solo perché dovrete acquistare equipaggiamenti e oggetti, ma anche perché il protagonista e i suoi amici vivono in una locanda chiamata “Dragon Princess Manor” e ogni volta che tornerete a “casa” dopo l’esplorazione, dovrete pagare un canone di locazione. La cifra di quest’ultimo aumenterà sempre di più, questo in base al livello dei personaggi che compongono il party. Ma non vi preoccupate, perché per procurarvi abbastanza denari non vi aiuteranno solo i nemici, ma anche le gemme ed i “Circles”.
In sintesi, per poter sconfiggere il demone di un dungeon, dovrete attivare tutti questi cerchi. Per fare ciò avrete bisogno delle gemme – le potrete acquistare o trovare dopo uno scontro – e ce ne sono di diverso tipo. Ne dovrete scegliere tre prima di attivare un cerchio, sconfiggere i nemici che appariranno ed infine otterrete una ricompensa in base alle gemme scelte. Gli equipaggiamenti che non vi serviranno potrete venderli, in questo modo rischierete raramente di rimanere senza soldi per pagare l’affitto. Il titolo implementa inoltre una funzionalità online, grazie alla quale avrete la possibilità di poter scrivere o leggere dei messaggi nei dungeon. Infatti prima di entrare in un labirinto vi sarà chiesto se collegarvi alla rete per usufruire di questa opzione. Sì, molti di voi staranno già pensando che questo sistema è palesemente ispirato alla serie Souls di From Software. Non mancheranno delle quest secondarie che potrete accettare, con la possibilità di modificare la difficoltà del gioco in caso di difficoltà.
La grafica di Demon Gaze è in 2D e ricorda molto quella di un anime giapponese. Anche durante i combattimenti questo stile non abbandonerà il titolo, solo gli ambienti presenti nei vari dungeon offriranno una struttura in tre dimensioni diversamente da tutto il resto. Il comparto sonoro è di buona fattore e ci dà la possibilità di scegliere tra il doppiaggio inglese e quello “originale” in lingua giapponese, anche se i vari personaggi non parleranno sempre.
La longevità complessiva di Demon Gaze è più che buona, come succede molto spesso con i titoli che fanno parte di questo genere. Tra le diverse ore per completare la storia principale e le varie quest, il giocatore passerà non poco tempo prima di arrivare alla fine della storia. Non mancano dei bonus presenti dopo aver portato a termine l’avventura, in grado di aumentare ancora la durata del gioco. Il livello di difficoltà è abbastanza discreto, non vi ritroverete davanti ad un titolo troppo impegnativo, ma nemmeno privo di mordente. Come sempre dovrete utilizzare una buona dose di strategia per sopravvivere senza problemi.
Demon Gaze è sicuramente un titolo che soddisferà i fan dei dungeon crawlers in prima persona o di giochi di ruolo giapponesi, sia per lo stile grafico che offre sia per il suo gameplay. Se non siete fan di questi generi il gioco rimane comunque un prodotto valido, riuscendo a regalare non poche ore di impegno e di divertimento. Se in un videogioco, il vostro interesse principale è la trama, Demon Gaze non è sicuramente la risposta alle vostre domande, visto che questo è un punto carente del titolo. Se state cercando un’esclusiva per PS Vita e non sapete su chi puntare invece, potreste rimanere piacevolmente sorpresi.