Il supereroe pazzoide della Marvel è il protagonista del suo videogioco!?!?
Lo scorso 28 Giugno è arrivato nei negozi Deadpool, il primo videogioco dedicato all’omonimo anti-eroe della Marvel. Per consentire lo sviluppo del gioco, vi è stato il bisogno di coinvolgere Activision, una grande azienda impegnata da anni nello sviluppo di videogiochi e conosciuta da molti, soprattutto per il suo brand pluripremiato Call of Duty. La realizzazione del titolo è stata affidata al team High Moon. I componenti di quest’ultimo saranno riusciti a sfornare un videogioco degno per il mercenario chiacchierone (poco conosciuto in Italia) Deadpool?
“Voglio il mio videogioco!” By Deadpool
Tanti protagonisti del mondo dei supereroi hanno visto crescere il proprio franchise, passando dai fumetti ai film, fino ad arrivare ad essere protagonisti di un videogioco. Oggi è toccata la stessa sorte (positiva) a Deadpool che da fumetto è stato trasposto per la prima volta in videogame. Purtroppo in Italia questo anti-eroe non è assai conosciuto e quindi la sua popolarità non arriva a quelle di spicco come Spiderman, Iron Man e X-Men. Tuttavia, anche coloro che non seguono il mondo dei fumetti e che, invece, sono appassionati di videogiochi – sicuramente – saranno ben felici di conoscere Deadpool, un personaggio decisamente strambo, scurrile ed ironico, consapevole di essere il protagonista dell’opera stessa. Ed è proprio questa la sua particolarità! Lui stesso sa di essere il protagonista di un fumetto e in questo caso sarà lui a finanziare i lavori per la realizzazione del proprio videogioco! Sì avete capito bene! Deadpool vuole creare il proprio videogioco e finanziarlo con le proprie risorse. La storia vera e propria viene leggermente posta in secondo piano, in quanto la personalità bizzarra del protagonista prenderà il sopravvento, legando momenti davvero ironici ad altri caratterizzati dalle idiozie messe in atto. Il videogioco quindi, offre un mix di divertimento e risate, causate niente di meno dal comportamento inusuale dell’anti-supereroe.
BANG, BANG, BANG!
Prima di iniziare la nostra avventura (o meglio quella di Deadpool.. potrebbe offendersi..) dovremo impostare alcune impostazioni riguardo la luminosità e adattamento dello schermo. Il gioco prevede ben 3 livelli di difficoltà. Una volta giunti a casa dell’addormentato Deadpool, il nostro compito iniziale sarà quello di risvegliare il buffo mercenario dal suo pisolino. Come abbiamo già detto nel paragrafo precedente, Deadpool è consapevole di trovarsi in un’opera o ancora meglio di essere gestito da noi. L’anti-eroe vuole assolutamente un gioco in cui ricoprire il ruolo del protagonista e vuole farlo a tutti i costi. Una volta avviata la “pratica” con il produttore (?) inizierà l’avventura. Il gioco è in terza persona e presenta innumerevoli possibilità di affrontare i nemici. Innanzitutto, Deadpool può effettuare degli scontri corpo a corpo, sparare con l’utilizzo di pistole, mitragliatrici, fucili a pompa e ha un potere decisamente utile, ossia quello di teletrasportarsi. Con quest’ultimo potremo evitare gli attacchi diretti dei nemici e schivarli. Gli sviluppatori del Team High Moon hanno introdotto anche delle monete speciali, reperibili nelle ambientazioni del gioco, e uccidendo i vari nemici che intralceranno il nostro cammino. Le monete in questione fungeranno da valuta e serviranno ad acquistare i potenziamenti per migliorare le caratteristiche delle nostre armi e ovviamente per acquisirne di nuove. Difatti andando avanti con l’avventura, i nemici diverranno sempre più ostili e a volte ci daranno del filo da torcere, rispetto al grado di difficoltà proposto nelle prime due ore di gioco. Qui è lecito affermare che per quanto riguarda la durata di quest’ultimo, High Moon poteva fare molto di più. Difatti se giocato intensamente, il titolo potrà essere terminato in poche ore.
Tornando a parlare del gameplay, ci viene da dire che oltre alle fasi concitatissime in cui saremo sommersi da un numero considerevole di nemici, il gioco presenta una piccola parte di fasi stealth, in cui il protagonista – sempre con il suo modo buffo indistinguibile – si avvicinerà goffo goffo dietro al soggetto ostile per metterlo fuori gioco. Le uccisioni furtive cambieranno con un sistema random e potrebbero risultare serie, oppure alquanto ironiche. L’intelligenza artificiale lascia un po’ a desiderare e questo aspetto è reso meno evidente dalla presenza su schermo di un elevato numero di nemici. Per scongiurare la morte basterà darsela a gambe, visto che quest’ultimi non riusciranno a tenere il nostro passo. Quei brevi secondi di allontanamento saranno sufficienti per far ricaricare (automaticamente) la barra della salute e riprendere così il combattimento. In alcune occasioni si è verificato un blocco improvviso delle presenze ostili (quelle di statura più grande) che sono rimaste del tutto immobilizzate, facilitando la loro eliminazione. Ovviamente, affrontando il titolo con una difficoltà più alta, riuscirà ad aumentare ulteriormente il livello di sfida.
“Hight Moon, dov’è finito il budget per la grafica?”
Nel corso dell’avventura, Deadpool affronta più volte il discorso del budget, utile per realizzare il gioco. Francamente il livello grafico del titolo risulta decisamente sottotono, tuttavia, offrendo una discreta caratterizzazione dei personaggi sia nei filmati in-game che nelle delle scene di intermezzo. Le pecche maggiori si evidenziano nella realizzazione degli ambienti e delle strutture. Difatti alcune texture risultano spoglie, poco curate anche se gremite di un buon numero di dettagli su schermo. Inoltre, vi sono un buon numero di errori del codice, infatti capiterà di vedere Deadpool sospeso a qualche centimetro da terra, invece di risiedere su una superficie, come ad esempio una trave. Gli sviluppatori non hanno perfezionato a dovere il codice per correggere queste imprecisioni. I movimenti del protagonista appaiono legnosi, mentre i nemici tutto sommato effettuano movimenti piuttosto accettabili. D’altro canto, gli effetti godono di una buonissima realizzazione e riescono e a rendere la grafica un po’ più gradevole. Stesso discorso vale per le combo e le mosse, presenti in buon numero. Le musiche svolgono bene il proprio compito e il doppiaggio in inglese con sottotitoli in italiano, è riuscito a strapparci tanti sorrisi durante l’avventura.
Finalmente Deadpool può dire di essere il protagonista di un videogioco. High Moon ha svolto un lavoro discreto, senza riuscire però a colmare e a evitare alcune imperfezioni troppo vistose per la generazione attuale. Come detto in precedenza, il gameplay risulta divertente ma è afflitto da problemi riguardanti l'intelligenza artificiale nemica. Inoltre, il prodotto non gode di una grafica in-game all'altezza dell'hardware su cui gira, a differenza delle piacevolissime scene d'intermezzo. Tuttavia, apprezziamo il lavoro svolto dal team, ma con molto rammarico per ciò che sarebbe potuto essere il gioco, privo dei problemi sopracitati.