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Recensione

Criminal Girls: Invite Only – Recensione, Dungeon Crawler in salsa piccante!

Esploriamo l'inferno, e non solo, con delle ragazze criminali!

Nonostante la preoccupazione di molti fan dei prodotti giapponesi, anche questa volta grazie a NIS America l’occidente ha visto l’arrivo di un nuovo titolo, stiamo parlando di Criminal Girls: Invite Only. Il suddetto è una versione migliorata del gioco classico disponibile su PSP e rimasto nella terra del sol levante, sviluppato da Image Epoch. Questa volta però l’avventura si è spostata su PS Vita, per la felicità di tutti gli amanti di dungeon crawlers possessori della console portatile Sony. Finite le presentazioni non ci resta che proseguire andando ad analizzare tutti gli aspetti di Criminal Girls!

Un viaggio all’inferno!

La trama del gioco si apre con il protagonista, un uomo alle prese con un nuovo lavoro, intento a ricevere tutte le informazioni necessarie per svolgere il suo incarico. Nonostante la situazione possa sembrare normale, in poco tempo tutto diventa surreale. La vostra datrice di lavoro vi svela che siete letteralmente all’inferno e che il vostro corpo sta “riposando” nel mondo dei vivi.

A questo punto, il protagonista capisce come mai l’annuncio riportava come guadagno 0,00 all’ora (senza nessuna specifica della valuta, tra l’altro, viene da chiedersi come mai abbia voluto lavorare gratuitamente…) ma oltre alla paga inesistente, l’uomo scopre il suo scopo: deve trasformare delle ragazze che hanno commesso diversi crimini in perfette e gentili donzelle, solo in questo modo potranno lasciare l’inferno.

Ecco le ragazze che avrete a disposizione inizialmente!Ed è così che inizierà l’avventura, il protagonista dovrà quindi esplorare un dungeon insieme a queste criminali, per sua fortuna però solo le ragazze combatteranno, mentre il suo ruolo sarà necessario per altri fini che andremo a spiegare più avanti. Ma non per questo è totalmente sano e salvo, visto che la datrice di lavoro non mancherà di dargli qualche schiaffo anche solo perché le rivolge la parola.

Dite addio alle tentazioni!

Essendo un dungeon crawler, in Criminal Girls sarà molto importante pensare ad una strategia, come in ogni JRPG che si rispetti, ogni ragazza ha i suoi punti di forza e le sue abilità che saranno più o meno utili in base al nemico da affrontare. Alcune skill sono utilizzabili non solo durante il combattimento, ma anche durante l’esplorazione, come già succede in altri titoli del genere. Inoltre, i nemici non saranno visibili sulla mappa, ma è presente un sistema di incontri casuali.

Importanti saranno anche i portali, questi sono punti presenti in alcune zone dove potete non solo salvare, recuperare le forze e fare acquisti, ma anche raggiungere i portali già visitati e far imparare nuove abilità alle varie criminali. Per fare ciò però, dovrete pagare, quindi i soldi saranno necessari non solo per comprare oggetti, ma anche per le skills. Ma non bisogna semplicemente spendere denaro e scegliere cosa imparare, tutt’altro.

Schermata che appare dopo aver sconfitto i nemiciUna volta scelta la ragazza avrà inizio un mini-gioco dove l’obiettivo è quello di scacciare le “tentazioni”, degli esseri che appaiono davanti ad uno sfondo che mostra la criminale scelta in pose un po’ spinte. L’immagine però è coperta da quello che sembra vapore, effetto della censura attuata dal distributore. Per distruggere questi esseri non dovete far altro che tenere premuto su di loro o sullo schermo posteriore o su quello anteriore della console. Una volta concluso questo mini-gioco, otterrete dei punti esperienza, quando la barra aumenta di livello la ragazza impara automaticamente una nuova abilità.

Ma quello che rende particolare questo gioco è il sistema di battaglia. Inizialmente infatti il giocatore non è in grado di impartire ordini alle varie criminali, può solo scegliere tra le varie opzioni disponibili, che variano di turno in turno. Anche imparando nuove abilità non è detto che saranno subito utilizzabili, potrebbe passare un po’ di tempo prima di vederla in azione. Avanzando nel gioco saremo in grado di poter cambiare le azioni in modo da decidere la strategia da attuare. Ovviamente la possibilità di scegliere non poteva mancare, visto che, come in ogni dungeon crawlers che si rispetti, più andiamo avanti e più i nemici saranno forti, sarebbe stata una sfida ardua riuscire a vincere affidandosi solo al caso.

Grafica retrò!

Lo stile grafico di Criminal Girls è diviso in più parti, se durante il mini-gioco ed in altre sequenze, abbiamo un aspetto simile agli anime, durante l’esplorazione troviamo uno stile che ricorda le vecchie glorie dell’era 32bit in versione super deformed, con la testa più grande del resto del corpo. Anche durante i combattimenti i membri del party cambiano aspetto, lo stile dei personaggi diventa infatti quello che viene definito come “chibi”, mentre i nemici sono in un normale 2D.

Semplice schermata di dialogoUno dei difetti del titolo è sicuramente il comparto sonoro, abbastanza anonimo e privo di mordente. Bisogna però aggiungere che fortunatamente NIS America ha deciso di mantenere le voci originali dei personaggi, quindi il parlato sarà in giapponese.

Il titolo riesce a catturare l’essenza dei dungeon crawlers anche per quanto riguarda longevità e difficoltà, cosa che abbiamo sottolineato già nel gameplay. Soprattutto per quanto riguarda la strategia, creare un party adatto ai mostri presenti nelle varie zone è essenziale per poter sopravvivere durante il nostro bel viaggetto nell’inferno. Inizialmente non saremo in grado di impartire ordini alle varie ragazze, cosa che rende ancora più interessante il tutto, anche se più avanti questa restrizione scompare. Anche la longevità non è da poco, ci vogliono svariate ore per arrivare alla fine dell’avventura.

I pro

  • Gameplay focalizzato sulla strategia
  • L’incapacità di dare ordini è un’aggiunta particolare

I Contro

  • Comparto musicale da migliorare

Voto Globale 7

Nonostante la parte “fan service” del gioco, Criminal Girls riesce comunque ad essere un dungeon crawler di tutto rispetto. Certo, non ci sono innovazioni di grande spicco, ma non manca qualche piccola novità come la non possibilità di dare ordini alle ragazze nella prima parte del gioco. Se siete amanti del genere questa avventura non vi deluderà, ma il titolo potrebbe anche interessare ad altri tipi di giocatori, visto che se la cava bene.

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