Dracula, principe delle tenebre ritorna a far parlare di se!
A distanza di ben quattro anni dall’uscita di Castlevania: Lords of Shadow, è arrivato qualche settimana fa nei negozi l’attesissimo sequel, Castlevania: Lords of Shadow 2, sviluppato da Mercury System e pubblicato da Konami. In Italia la distribuzione del gioco è stata affidata ad Halifax. Questo capitolo conclusivo della serie “Lords of Shadow” sarà riuscito a continuare la strada intrapresa dal precedessore? Scopritelo leggendo la nostra recensione!
Le vicende narrate in Castlevania: Lords of Shadow 2, riprendono quelle interrotte con il finale del primo capitolo. Ma facciamo un passo indietro: Dracula prima di diventare principe delle tenebre, si chiamava Gabriel Belmont. Quest’ultimo dopo aver ucciso il temibile Satana diventò un vampiro. Proprio in questo periodo, venne alla luce il figlio di Dracula. Il principe delle tenebre non seppe dell’esistenza di suo figlio Trevor Belmont, visto che la gravidanza gli era stata nascosta dalla moglie per evitare che vi fossero ripercussioni future sul bambino. A questo punto Trevor verrà addestrato per fronteggiare il padre, ma – vista la potenza incontrastata di Dracula – non riuscirà a sconfiggerlo. In punto di morte svelerà al padre la sua vera identità. Quest’ultimo invano cercherà di salvarlo ma senza successo. Nel corso dei secoli successivi, Trevor si risveglierà nelle vesti di vampiro – proprio come suo padre – e prenderà il nome di Alucard. Quest’ultimo giurerà vendetta nei confronti del principe delle tenebre. Successivamente Dracula verrà sconfitto nel suo castello dalle forze della confraternita della luce. Rimarrà per molti anni nella sua tomba, ma dopo un periodo di tregua, tornerà allo scoperto per riconquistare ciò che gli era stato tolto.
Castlevania: Lords of Shadow 2 è un action-adventure in terza persona. Una volta tornato in vita, Dracula non potrà godere dei super poteri e incantesimi, utilizzabili prima della sua sconfitta a danno della confraternita. Questa sarà una vera e propria rinascita, dove il nostro obiettivo sarà quello di aiutare Zobek – uno dei tre fondatori della confraternita prima ostile – a rintracciare tutti i discepoli di Satana. Il grande signore oscuro vuole tornare a dominare e gettare le tenebre sul mondo degli uomini. Il rapporto di collaborazione tra Zobek e Dracula è legato da una promessa, fatta dal primo a quest’ultimo.
L’avventura del principe delle tenebre si intreccerà nel mondo dei suoi ricordi e in quello che è il mondo, secoli dopo la sua ricomparsa. Per massacrare i nostri nemici, avremo a disposizione la spada del Vuoto e gli Artigli del Caos – le prime due abilità avranno un effetto limitato e nel corso dell’avventura dovranno essere ricaricate -. Oltre a questo vi saranno altri poteri che ci permetteranno di ricaricare la nostra vita per un periodo limitato di tempo, rallentare i movimenti dei nemici dopo averli colpiti, ricaricare la barra della spada del Vuoto e degli Artigli del Caos. Questi, ovviamente, sono solamente alcune possibilità. Per selezionare la spada del vuoto, dovremo premere il tasto LB, mentre il pulsante RB sarà richiesto per attivare gli artigli del Caos. La terza caratteristica, invece, sarà utilizzabile, quando non saranno attive le altre.
Il gioco presenta svariate tipologie di nemici, ognuno dei quali possiede un punto di forza e un punto debole. Potremo ad esempio fronteggiare nemici dotati di scudo protettivo. A quel punto dovremo cercare di schivare i loro attacchi per controbattere, nel momento in cui non saranno coperti oppure sferrare colpi a più non posso con abilitati gli Artigli del Caos, così da rompere la protezione. La medesima cosa vale per i nemici dotati di armatura pesante. Il sistema di combattimento è decisamente funzionale, bilanciato ma soprattutto divertente. Tutte le forze sovrannaturali ci attaccano insieme, mettendoci in estrema difficoltà. Difatti non si tratta solamente di sferrare attacchi a ripetizione, ma dovremo essere abili a schivarli e a controbattere. Il sistema di gioco ci dà anche la possibilità di decidere se effettuare un colpo di grazia, oppure (tramite il tasto B) di succhiare il sangue del malcapitato di turno e ricaricare istantaneamente un po’ della nostra salute vitale. Nel corso della nostra avventura oltre ai nemici di media levatura, affronteremo anche delle boss battle. Queste ultime saranno difficili da portare a segno, una giusta dose di sfida che non guasta il divertimento. In alcuni casi ci sarà chiesto di eseguire dei quick time events.
Castlevania: Lords of Shadow 2 è un action in gran parte, ma sono previste alcune fasi stealth da portare a compimento. C’è un tipo di nemico, una sorta di bestione meccanico, che non potrà essere assolutamente fronteggiato direttamente. È troppo potente per Dracula, quindi per superare queste fasi, il principe delle tenebre dovrà trasformarsi in un ratto – questo solo nelle zone buie evidenziate – e intrufolarsi attraverso i condotti di areazione evidenziati con di giallo. È possibile prendere il possesso di queste minacce ostili, ma solo attaccandoli da dietro. In questa maniera, possiamo superare delle porte accessibili con il riconoscimento della retina. Ovviamente, queste fasi stealth sono presenti in minima parte, e cercano di variare un po’ l’azione del gioco che – alla lunga – potrebbe risultare monotona. Per quanto riguarda il lato esplorativo, c’è da dire che trova una collocazione importante tra le meccaniche di gioco, visto che è possibile trovare delle gemme per potenziare le caratteristiche delle nostre “armi” e dei memoriali, documenti di soldati deceduti, in grado di arricchire gli eventi della storia, rivelando informazioni di cui – magari – non siamo a conoscenza.
Una cosa che si può rimproverare ai ragazzi di Mercury System, è quella di una pulizia grafica proprio efficiente. Tuttavia, il comparto tecnico del titolo risulta tutto sommato buono, ma si vede chiaramente che con uno sforzo in più si sarebbero potute ottenere texture più definite. Il titolo raggiunge comunque i risultati visti in altre produzioni rilasciate sull’ormai vecchia generazione di console. Detto questo, le ambientazioni che visiteremo nel corso dell’avventura risultano ai nostri occhi evocative, interessanti e incuriosiscono. Portano il giocatore a proseguire l’avventura con interesse e voglia di scoprirne di nuove. Il tutto grazie anche a una storia che genera curiosità e non finisce di annoiare chi la gioca. Ogni angolo del mondo di Castlevania: Lords of Shadow 2 contiene più di un segreto invogliando il giocatore ad esplorarlo centimetro dopo centimetro.
La narrazione è maestosa, con un ottimo doppiaggio in inglese, supportato dai sottotitoli in italiano. Le musiche che accompagnano il giocatore nella sua personale avventura, danno quel pizzico in più al tutto, rendendo le numerose ore di gioco – variano a seconda della difficoltà impostata – interessanti, divertenti e soddisfacenti.
Castlevania: Lords of Shadow 2 offre una storia che vale la pena di essere seguita e giocata. Il sistema di combattimento offerto dalla produzione Konami è davvero ben bilanciato. Un buon numero di nemici su schermo cui tutti possono attaccare nello stesso momento. Il livello di sfida è decisamente elevato - a seconda del livello di difficoltà impostato. Tanta azione, un pizzico di stealth e tanti potenziamenti. Per non parlare di un ottimo doppiaggio in inglese, con sottotitoli in italiano. L'unica cosa che non ci è andato giù è l'aspetto grafico, che non è in grado di valorizzare ulteriormente i personaggi e gli ambienti presenti in questo capitolo. Se alcune texture sono gradevoli altre le troviamo poco definite. Aggiungiamo inoltre un frame rate che si mostra ballerino in più di una circostanza. Detto questo, ci sentiamo di consigliare il lavoro di MercurySteam, ancora di più se avete giocato il primo capitolo. A fronte di questa mancanza, potreste avere qualche problema a seguire la narrazione del gioco.