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Recensione

Call of Duty: Advanced Warfare DLC Supremacy – Recensione

Un gradito ritorno da Modern Warfare 2, quattro grandi mappe multigiocatore ed Exo Zombie non proprio...

Seppur Treyarch ha già rivelato al mondo la campagna cooperativa e il multiplayer competitivo di Call of Duty: Black Ops 3, Sledgehammer Games continua imperterrita a supportare i fedeli giocatori di Advanced Warfare. In attesa del nuovo capitolo della serie, chi è rimasto fedele a quest’ultimo titolo, ha la possibilità di allungare la propria permanenza sui server con i tre pacchetti mappa ad oggi rilasciati con dodici nuove mappe competitive e tre Exo Zombie.

Negli scorsi mesi vi avevo parlato di Havoc e di Ascendance, la partenza è stata una delusione, con mappe multigiocatore con problemi di design inconcepibili, Sledgehammer si è poi ripresa con il secondo contenuto scaricabile. In comune però hanno lo stesso difetto: buoni alti qualitativi nella mappe multigiocatore, ma anche incredibili bassi. Che questa sia la volta buona per mappe competitive di alta qualità? A prescindere, non posso dire lo stesso per Carrier…

Carrier: zombie in alto mare

La nostra sopravvivenza agli zombie di Atlas, era rimasta al punto in cui eravamo intrappolati in una cittadina rurale con centinaia di non morti pronti a porre fine alla nostra esistenza. Fortuna vuole che la forza speciale Sentinel ha qualcosa da dirci, ci recupera quindi e ci porta in salvo su una porta aerei ferma in una location sconosciuta.

“I nostri salvatori” sono comandati da un certo Lennox, interpretato da Bruce Campbell, il quale prende subito la decisione di uccidere Oz, uno dei quattro sopravvissuti. Secondo lui abbiamo sempre avuto a nostro fianco il “paziente 0”, colui che ha scatenato l’epidemia. A quanto pare, aveva ragione.

Lennox si unisce a noi e diventa uno dei personaggi giocabili, la storia non è ancora giunta alla sua conclusione, la portaerei è stata usata per la ricerca sugli infetti, il che non promette bene.

Giocando in quattro, la partita inizia con i sopravvissuti divisi, due in un’area della nave e due nell’altra. Il che vuol dire che le coppie, per i primi round, dovranno supportarsi a vicenda, evitando di farsi abbattere dagli zombie fino a quando i due team non si riuniranno.

COD AW Supremacy Exo Zombie Carrier recensione

Carrier è davvero grande, ma soprattutto labirintica. Questa è la prima sensazione che ho provato, ed anche la più forte. Il non saper orientarsi per raggiungere un perk magari, o una stazione di potenziamento.

È importante però conoscere le varie sezioni della nave per la vera novità di questa mappa: la presenza degli incursori Atlas. Questi vengono controllati dall’IA e, in alcuni round, piazzano una bomba in diversi punti prestabiliti. Il nostro compito è disinnescarla per evitare che esploda. Atlas non ci lascerà di certo completare l’operazione, i suoi soldati apriranno il fuoco a vista, chiamando anche delle corazze Goliath se necessario. La sfida in queste occasioni non è alta, ma permettono di variare l’azione in  una mappa che altrimenti risulterebbe estremamente ripetitiva.

Il dover completare il disinnesco potrebbe comunque distrarci dalle condizioni dei nostri compagni, che magari si ritrovano accerchiati dagli zombie senza aiuto alcuno, lasciandoli in fin di vita. È bene quindi coordinarsi per muoversi insieme.

Tralasciando questi momenti, come già detto, Carrier non offre una sfida particolarmente alta, anche se maggiore comparata ad Infection, la precedente location zombie. Rispetto a questa però, che vedeva l’introduzione dei boss o delle zone infettate ciclicamente, Carrier non offre particolari guizzi di inventiva, risultando il tutto ben presto monotono, con la sensazione sempre più crescente di “povertà” sul da farsi. I nuovi potenziamenti momentanei e il nuovo perk non cambiano la situazione.   

Il giro del mondo online

Con Havoc sono rimasto deluso dalle mappe multigiocatore, con Ascendance il lavoro è stato decisamente migliore, con Supremacy invece? Un ritorno da Modern Warfare 2, una mappa estremamente frenetica e due viaggi: uno in Russia e uno a Londra. Scopriamo le quattro mappe competitive di questo pacchetto.

I pacchetti mappe dei COD hanno sempre contenuto almeno una mappa dei precedenti capitoli, quelle più amate e giocate dai giocatori. In Advanced Warfare torna con Supremacy un grande classico di Modern Warfare 2:  Skyrise. Questa volta il grattacielo protagonista delle sparatorie si trova accanto all’acropoli di Atene. La sua struttura non è però cambiata, così come lo stile di gioco.COD AW Supremacy Exo Zombie Carrier recensione

C’è spazio sia per gli assalti diretti sia per i cecchini che possono sfruttare le varie altezze per fare piazza pulita lontano dal centro dell’azione. Ciò che ritorna però sono anche le “furbate” che si facevano anche sulla mappa originale. Essendo di piccole dimensioni e con respawn prestabiliti nei due edifici frontali, capita spesso sia che qualcuno rimanga fisso poco fuori di questi per fare spawn kill, sia che alcuni componenti dei team rimangano appollaiati nella propria base per eliminare con facilità chi cerca di conquistare un obiettivo.

In ogni recensione dedicata ai DLC di Advanced Warfare, ho nominato la mia mappa preferita, quella che fin da subito mi ha divertito. In Supremacy l’onore spetta a Kremlin. La sede del governo russo è il campo di battaglia perfetto sia per gli scontri dalla lunga distanza, sia per quelli ravvicinati, grazie alle corsie laterali che ci permettono di raggiungere alle spalle i cecchini che tengono sottoscacco la zona centrale.

Da un governo all’altro, da Mosca a Londra. In Parliament l’azione si svolge a pochi metri da Westminster, su una nave militare ormeggiata sul Tamigi.  Il ponte di questa offre scontri a media distanza dal basso verso l’alto e viceversa, sfruttare l’Exo è fondamentale per raggiungere i punti strategici da dove poter tenere nel mirino la squadra avversaria.COD AW Supremacy Exo Zombie Carrier recensione

Nel multigiocatore di ogni Call of Duty c’è sempre stata una mappa assurdamente piccola, una di quelle dove si uccide e si viene uccisi in un batter d’occhio. Dove le sparatorie primeggiano sopra ogni cosa. In Advanced Warfare una mappa del genere mancava. Che sia un bene o un male l’esistenza di Compound, questo dipende dai gusti e dal modo di giocare di ognuno. Compound è una mappa estremamente piccola, piena di vie e di cunicoli, con strutture da poter raggiungere con l’Exo, sia per annientare chi passa sotto, sia per raggiungere prima una determinata zona.

Neanche a dirlo, si combatte faccia a faccia, non c’è tempo per pianificare strategie, si entra in campo e si uccide, o si viene uccisi. 

I pro

  • Ottime le quattro mappe multiplayer

I Contro

  • La mappa zombie è priva di inventiva, diventa ben presto monotona
  •  Il solito prezzo elevato

Voto Globale 7

Questa volta la situazione si è ribaltata: quattro ottime mappe multiplayer ed una mappa zombie che diventa ben presto monotona. Carrier è capace di intrattenere per qualche ora, è vero, la mancanza di inventiva e di reali novità nel classico progredire della modalità, si fanno ben presto sentire.

Insomma, questo è il pacchetto da prendere se volete tornare a giocare nel multiplayer competitivo e volete nuove location dove darvi battaglia. Al contrario, gli amanti dei non morti rimarranno delusi.

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