Piccola ma ruggente, la GTX 760 DirectCU Mini è pronta per il gaming a 1080p!
Oggi analizzeremo un particolare prodotto ASUS, stiamo parlando della GTX 760 DirectCU Mini in versione OC. La scheda è studiata per chi ha problemi di spazio nel proprio PC o per chi sta cercano una VGA performante da inserire nel proprio Mini-PC da gioco, ed è pensata per ottenere delle prestazioni davvero soddisfacenti a 1080p. La variante Asus apporta sostanziali modifiche alla scheda, tra cui Direct Power, che fornisce alla scheda un’alimentazione stabile e di qualità sia in gaming che in overclock con conseguente riduzione della temperatura del PCB del 15%, al tutto si uniscono i componenti Super Alloy Power che garantiscono una durata della scheda pari a 2.5x volte rispetto ad una reference.
Il dissipatore è sempre basato sulla tecnologia DirectCU di Asus, questa volta appositamente modificato per essere efficiente in spazi ristretti, che adesso include una camera a vapore raffreddata dall’avanzata ventola CoolTech di cui è equipaggiata la scheda. Il nuovo DirectCU fornisce temperature inferiori del 20% ed una silenziosità fenomenale. Il tutto in soli 17cm di lunghezza!
Il concetto di Mini-PC da gioco, negli ultimi anni, è riuscito a coinvolgere ed interessare un pubblico sempre più vasto, dapprima con le Steam Machine, rilevatosi potenti dispositivi, poi con Mini-PC sfornati dalle singole ditte, come ad esempio l’NV PROGAMER che si sono rivelati eleganti, veloci, ma soprattutto abbastanza potenti da essere perfetti sistemi di intrattenimento a 360°. A questo aspetto, si uniscono i vari marchi come Corsair e Bitfenix con i loro apprezzatissimi case Mini-ITX ed il marchio protagonista della recensione, Asus, con componenti di qualità come la GTX 760 Mini di cui parleremo in quest’articolo.
La GTX 760 DirectCU Mini ha un’immancabile overclock di fabbrica che porta il boost clock a 1072Mhz, 2GB di memoria GDDR5 a 1502MHz (6008MHz effettivi) con interfaccia a 256-bit e 1152 CUDA core che “battono” nel GK104 (Kepler). La scheda è in grado di offrire prestazioni superiori a quelle delle moderne console, con risultati in 1920x1080p degni di un’esperienza PC gaming, garantendo ai dispositivi che ne equipaggiano silenziosità, performance e dettagli alti (se non massimi) nella stragrande maggioranza dei giochi!
Procedendo con la recensione, la 760 mini di Asus sarà mostrata nel dettaglio in una galleria fotografica (nella pagina successiva), per poi introdurvi a Kepler e alle specifiche tecniche della scheda per poi partire con i veri test in gioco!
In questa parte della recensione andremo a dare uno sguardo da vicino alla GTX 760 Mini. Mini in tutto è per tutto, infatti messa a confronto con una “comune” GPU di fascia alta come la GTX 680 Lightning la differenza tra le due è ben evidente.
La GTX 760 DirectCU Mini è lunga solo 17cm (17.01 x 12.19 x4.06 cm), questo le garantisce un’altissima compatibilità con la stragrande maggioranza dei case. Il design compatto da carattere al complesso, garantendo un piccolo tocco di stile Asus alle proprie configurazioni.
La scheda ha un TDP di 170W e per alimentarla al meglio, Asus ha deciso di fornirle un solo connettore a 8 pin, più che sufficiente ma magari non disponibile nei PC Entry-level (ragion per cui viene fornita con un adattatore).
Nel lato che sarà visibile una volta montata la scheda nei nostri PC, un’elegante scritta “DirectCU Mini” accompagna i connettori per la tecnologia SLI, che permette di connettere più schede per ottenere maggiori prestazioni. Ovviamente si deve trattare dello stesso, esatto, modello!
Nel retro della scheda, è ben visibile il Direct Power, di cui vi abbiamo accennato nella pagina precedente. Si tratta di un ingegnoso metodo per garantire una stabilità di altissima qualità sia in gaming che in overclock riducendo le temperature del PCB del 15%. Il tutto, insieme ai componenti di altissima qualità Super Alloy Power, garantisce una durata media della scheda 2.5 volte maggiore!
Sopra, invece, si può osservare il dissipatore. La ventola è completamente circondata dalla struttura di dissipazione del DirectCU. Questa versione introduce una camera a vapore direttamente a contatto con la GPU, in questo modo la dissipazione avviene in maniera efficiente garantendo temperature inferiori del 20% rispetto alle reference ed un’ottima silenziosità.
Per quanto riguarda le uscite, la scheda è dotata di un’uscita Display Port, un immancabile HDMI e due porte DVI (DVI-I e DVI-D).
Per quanto riguarda la confezione, immancabile il classico “graffio” Asus, caratteristico della stragrande maggioranza dei sui prodotti in questo campo. Nella confezione viene messo in evidenza il nuovo DirectCU Mini, l’overclock di fabbrica, il DirectPower di cui vi abbiamo parlato sopra, i 2GB di memoria GDDR5 e, ovviamente, il fatto di essere compatibile con le configurazioni ITX.
Nel retro vengono invece approfondite le tecnologie usate dalla scheda di cui vi abbiamo parlato già sopra, oltre che a fornire precise specifiche teniche (tradotte in varie lingue) ed una dettagliata mappa degli outputs video.
Per finire, il contenuto della confezione è composto da quello che si può vedere sopra: la scheda, un adattatore per l’alimentazione a 8-pin, un manuale ed un disco con le utilities. Nulla da segnalare per quanto riguarda l’imballaggio, che rimane in linea con lo standard.
Proseguiamo con la recensione approfondendo le specifiche tecniche della scheda!
La GTX 760 DirectCU Mini si basa sull’efficiente GK104, quindi sulla premiata architettura Kepler. Le specifiche sono identiche a quelle di una comune GTX 760 (in breve, cambiano solo i clock), quindi troviamo 6 unità SMX attive sul GK 104 (Un SMX è visibile sotto, in foto), 1152 CUDA core (192 Core a SMX ), 96 Texture Units, 32 ROPs, 192.3GB/s di banda passante con Bus a 256-bit.
Procedendo con il resto delle specifiche, visibili anche nella screen di GPU-Z qui sotto, abbiamo un processo di produzione a 28nm con 3.54 Miliardi di transistor ed una dimensione del Die pari a 294mm2, i 2GB di memoria sono clockati a 1502MHz(6008MHz effettivi) ed il Core Clock a 1006MHz con boost 1072MHz.
I test svolti sulla GTX 760 sono stati eseguiti rigorosamente a 1920×1080 utilizzando gli ultimi driver 337.88. Per saperne di più sulle altre configurazioni presenti nella recensione, come il notebook MSI GE60 2PE, il mini-PC NV PROGAMER, o la nostra configurazione con le altre schede, di seguito riportiamo tutti i dettagli ed i link utili:
La nostra configurazione:
Per le specifiche dell’NV PROGAMER si rimanda alla sua recensione.
Per le specifiche del notebook MSI GE60 2PE si rimanda alla sua recensione.
Proseguiamo con la recensione ed iniziamo i benchmark con relativi grafici comparativi per vedere come se l’è cavata questa scheda!
Cominciamo i nostri Benchmark, come di consueto, con il famosissimo 3D Mark FireStrike. Il test è particolarmente indicato per il PC di fascia alta, ed in questo caso la GTX 760 se l’è cavata discretamente bene, mantenendo una fluidità abbastanza costante nel test Standard. Firestrike è infatti un ottimo benchmark DirectX11 che testa sotto molti aspetti il nostro sistema confrontando i risultati con quelli delle configurazioni simili alla propria. Sono inoltre disponibili, come accennato, le due modalità “standard” ed “extreme”, con differente difficoltà di calcolo e qualità del render. Di seguito le prestazione della GTX 760 Mini OC di Asus:
Finiti i test con 3D Mark, abbiamo messo alla prova la GTX 760 Mini su Unigine Heaven e Valley che non cessano di essere un punto di riferimento per confrontare la configurazione del proprio PC con quella di qualcun altro. Heaven, più pesante di Valley, è un test che supporta le DirectX 11 ed offre una notevole tassellazione capace di affaticare anche le GPU più performanti. Il test è stato impostato a 1920×1080 Extreme con AA 8x.
Finito con Heaven, passiamo a Valley, con grandi spazi aperti e panorami fantastici, sa ancora come sfruttare per bene le GPU dei nostri PC. Test Svolti a 1920×1080 in EXTREME HD.
Catzilla. Lo scopo del nuovo prodotto di ALL Benchmark è quello di testare i nostri PC verificandone la capacità di reggere i giochi più moderni quali Battlefield 4, Crysis 3, ACIV: Black Flag ecc… Nel menu di Catzilla troveremo infatti una voce chiamata “Verifica Gioco“, che ci permette di selezionare per quale gioco vogliamo testare il nostro PC in modo da scoprire se è capace di reggerlo. Divertente ed originale, l’idea di affiancare ad ogni risultato una “Certificazione Catzilla” che raffigura un animale a seconda del proprio risultato ottenuto. Catzilla può essere un buon modo per scoprire se il proprio PC può supportare i giochi più recenti, ed è anche un buon criterio di valutazione per confrontare la propria configurazione con le classifiche globali. Di seguito riportiamo le prestazioni della GTX 760 Mini Oc di Asus:
La GTX 760 se n’è uscita con una classificazione di livello Tiger 3. Ciò significa che la scheda non avrà problemi a gestire i moderni giochi a dettagli alti! (come potrete anche vedere nelle pagine a seguire).
Battlefield 4, soprattutto per quanto riguarda il mondo PC gaming, è stato un evento importante. Oltre a fornire una grafica mozzafiato grazie all’acclamato Frostbite 3. Battlefield è pieno di azione, esplosioni, occlusione ambientale e chi più ne ha più ne metta. Giocare ad una buona grafica sullo sparatutto altamente dinamico di DICE è spesso un target che si prefissano moltissimi PC Gamer con le loro configurazioni, e benché sia un gioco abbastanza esigente, riuscire a raggiungere una qualità grafica sufficientemente appagante non è per niente difficile. L’abbiamo testato a 1920×1080 ad ULTRA con MSAA 4x. Pur trattandosi di un titolo AMD Gaming Evolved, le GPU Nvidia, reggono senza problemi il confronto con le rivali AMD. Di seguito le prestazioni della GTX 760 mini OC registrate nel livello Shanghai.
Da un target “alto” come Battlefiled 4, passiamo ad un altro gioco che spesso viene considerato come un target “minimo” per ogni configurazione da gioco, parliamo di Bioshock Infinite. Attenzione, dire che Bioshock Infinite è un target minimo non vuol dire assolutamente che questo non sia visivamente impressionante, anzi, Irrational Games ha dato vita ad uno dei capolavori più belli degli ultimi anni. Il celebre titolo di 2K Games, narra le avventure di Booker ed Elizabeth nella città di Columbia. Dopo parecchio tempo dall’uscita gli sviluppatori, non hanno perso di certo la voglia di continuare a supportare il titolo. Si sono infatti impegnati a far uscire periodicamente la nuova serie Burial at The Sea, che ci riporta a Rapture, ambientazione del primo Bioshock. Ancora una volta un titolo AMD ad una risoluzione 1920×1080 e con dettagli massimi attivando tutti i filtri. Ecco come se l’è cavata la “piccoletta” di Asus:
Titanfall è un nuovissimo titolo sviluppato da Respawn Entertainment e pubblicato da EA. Presentato ufficialmente durante l’E3 2013, il gioco ha destato l’interesse di tutti e si è distinto per un’estrema libertà di movimento e per la presenza dei Titan, enormi mech completamente pilotabili mediante i quali ci si assicurano spettacolari scontri contro gli altri giocatori. Il gioco è always online e bisogna quindi avere una connessione internet per giocarlo. Titanfall è sicuramente un must have di questo 2014, soprattutto per i giocatori PC che possono godere di una risoluzione e di filtri più elevati rispetto a quelli offerti su Xbox One.
Veloce, frenetico ed emozionante, Titanfall sa dare una scarica di adrenalina al giocatore, immergendolo in una realtà nuova in cui, una volta entrati non si riesce ad uscire. Grazie alle esperienze passate con Call of Duty, Respawn ha saputo creare un multiplayer ben bilanciato, ma soprattutto divertente. Il gioco gira sul decennale Source Engine, modificato appositamente da Respawn Entertainment, questo però non significa framerate alti anche con dettagli ultra… Titanfall è comunque un gioco di nuova generazione. Per saperne di più, leggete la nostra recensione! Di seguito le prestazioni della protagonista di questa recensione durante una partita multiplayer!
Metro: Last Light ci porta in mondo post apocalittico dove gli umani sono costretti a vivere nella metropolitana di Mosca, in Russia, per difendersi dalle minacce della superficie. Non stiamo parlando di semplici radiazioni, ma di strane creature mutate a causa del cataclisma nucleare, ma soprattutto dei temibili Tetri, creature capaci di controllare le menti altrui contro cui difficilmente, un essere umano, può qualcosa. La storia si basa sul legame tra il protagonista, Artyom, ed i Tetri. Il gioco è tratto dal famoso romanzo di Dmtry Glukhovsky ed è un titolo “NVIDIA – The Way It’s Meant To Be Played”. Ottimizzato per CUDA e PhysX, uno spettacolo da non perdere.
Metro: Last Light è sempre stato uno dei titoli più “massicci” e per questo motivo, per assicurarsi una qualità grafica di prim’ordine servirebbero delle GPU di fascia alta. Ma grazie all’eccellente lavoro di Nvidia fatto dopo gli ultimi driver 337.50 Beta, la stabilità del framerate è incrementata significativamente, da notare appunto il confronto del framerate minimo tra la GTX 760, la GTX 680 e la GTX 780 Ti (su queste ultime due schede il test è stato eseguito con una versione più datata dei driver Nvidia)
Lara Croft fa il suo ritorno su console e PC con un salto di qualità grafica impressionante. AMD ha colto l’occasione per presentare la nuovissima ed esclusiva tecnologia Tress FX, implementata anche nella versione Xbox One/PS4 del gioco. Abbiamo testato il gioco in qualità “Ultra” a 1080p con Tress FX disattivato essendo una tecnologia AMD, di seguito le performance della GTX 760:
Anche questa volta non poteva mancare all’appello la follia di Far Cry 3. Il gioco è caratterizzato da enormi spazi aperti pieni di vegetazione, tanti effetti luce, occlusione ambientale e così via. Lo sparatutto in prima persona ci mette nei panni di Jason Brody, nel gioco assisteremo alla sua progressiva trasformazione in un vero guerriero. Il suo scopo: recuperare i sui amici e mettere fine alle crudeltà di Vaas. Far Cry 3 sfrutta il Dunia Engine 2, ottimizzato per AMD. Abbiamo svolto il test selezionando l’API DirectX11, quindi abbiamo settato il gioco in Ultra 1080p con MSAA 8x, filtro che non rende facile il lavoro alle gpu da noi testate ma garantisce una qualità video priva di anti-aliasing.
Di seguito le prestazioni del nostro PC da test con la GTX 760 Mini OC su Far Cry 3!
È arrivata l’ora di passare ad un altro titolo Nvidia, Assassin’s Creed IV: Black Flag. Il quarto capitolo della fortunata saga, ci mette nei panni di Edward Kenway, da prima un corsaro, divenuto poi un pirata. I suoi sogni di gloria e ricchezza lo portarono in breve ad entrare nell’ordine degli assassini. Nel mostrarvi i benchmark di questo titolo va sottolineato che non può andare oltre i 60fps. Il titolo offre un’ottima qualità grafica, abbiamo testato il tutto a 1920x1080p con MSAA2x ed ovviamente ad Ultra con l’aggiunta dell’HBAO+.
Crytek, famosa per Crysis e, recentemente, anche per titoli come Ryse: Son of Rome, che riescono a far spiccare la compagnia per il suo talento nello sviluppare una grafica di altissima qualità. Con Crysis 3, grazie al Cry Engine 3, il gioco ha raggiunto livelli di dettaglio impressionanti, rivelandosi una vera e propria sfida persino per i PC più performanti. Il titolo è stato ottimizzato per AMD ma non per questo le nostre GPU NVIDIA non sanno cavarsela. Infatti la GTX 760 Mini se l’è cavata discretamente, abbassando qualche filtro, è possibile godere di Crysis 3 a 1080p senza problemi! La nostra configurazione da test prevede dettagli Very High ed MSAA 2x.
L’overclock in molti prodotti Asus è già di fabbrica, questo gli permette di essere leggermente più performanti rispetto agli altri modelli o alle schede reference. Di solito, i PC gamer o semplicemente gli appassionati hardware applicano l’overclock sulle schede video per raggiungere risultati migliori nei benchmark o per garantirsi prestazioni migliori nei giochi guadagnando qualche frame in più.
Come di consueto, Kingdomgame applica, nel finire della recensione, un overclock alle schede per testarne anche il vero potenziale! Il test è stato svolto con una temperatura ambiente di 25~26°c, overvoltando la scheda di solo +12, ovvero il massimo consentito su questa variante di GTX 760, e portando il boost clock da 1072MHz a 1150MHz, alzando le memorie invece da 6000Mhz a 6500MHz. Si tratta di un’overclock lieve, facilmente accessibile, ma visto il voltaggio limitato ad un massimo di +12, non si può pretendere di far salire la scheda più di tanto. Durante i test normali le temperature non sono salite oltre i 70°c mentre in overclock abbiamo notato solo un piccolo incremento di 1~2°c rispetto alle temperature originali, garantendo quindi alla scheda temperature operative comunque ottimali.
Ottimo il boost effettivo della scheda, che pur essendo impostata a 1150MHz riesce a boostare tranquillamente 1215Mhz! Di seguito le prestazioni su 3D Mark in overclock confrontate con il test default:
Di seguito i test su Unigine Heaven:
Si può notare come in tutto e per tutto su Heaven ci sia stato un sostanziale miglioramento! Sia framerate minimo che medio hanno avuto un buon incremento, che in questo caso fa una buona differenza in termini di fluidità. La situazione è simile su Metro Last Light:
Qui il miglioramento è comunque evidente, l’unica nota va fatta sulla stabilità generale nel renderizzare il gioco. Infatti, come si evidenzia nel grafico ci sono stati dei piccoli cali fino ad un minimo di 19.89fps, nulla di sostanziale, alla fine è più il guadagnato che perso visto l’andamento del grafico, comunque più alto rispetto a quello default.
Abbiamo svolto svariati test sulla scheda, confrontandola sia con schede di fascia più alta che schede di fascia minore. Le prestazioni sono la perfetta via di mezzo tra una GTX 750Ti ed una GTX 770 (o 680). Il fatto di essere una scheda ITX, la rende perfetta per le configurazioni a dimensioni ridotte ad esempio per un eventuale Mini-PC da salotto! Il DirectCU Mini è un’ingegnosa trovata di Asus basata su componenti e circuiteria di qualità (come il resto dei suoi prodotti), che nell’insieme danno una grande stabilità alla scheda garantendo temperature operative ottime e soddisfacenti prestazioni in Full HD.
Per quanto riguarda la silenziosità, la scheda riesce a tenere un basso profilo fin quando le sue ventole non superano il 59% di velocità di rotazione. Per arrivare a questa soglia, la scheda video dovrebbe raggiungere circa 70°C. A questo punto, quindi, il rumore comincia a farsi sentire aggirandosi sui 40dB e salendo intorno i 47dB, semmai si arrivi ad impostare manualmente la ventola al 100%, visto che raggiungere temperature elevate con questa scheda non è facile.
La GTX 760 DirectCU Mini OC da 2GB è un prodotto eccellente. Le dimensioni ridotte le garantiscono di potersi adattare quasi a tutte le configurazioni a parte, ovviamente, quelle di cui non dispongono di due slot, ma trattandosi comunque di una scheda lunga solo 17cm difficilmente si avranno difficoltà nel montaggio. Le prestazioni non hanno assolutamente nulla da invidiare alle altre GTX 760, anzi, grazie all’overclock di fabbrica, risulta anche più performante rispetto ad un modello reference (circa il 9% in più). A dare ancora più valore alla scheda ci sono le soddisfacenti performances nei giochi a 1080p con dettagli alti ed un’ottima qualità performance/watt-consumato grazie al sistema di dissipazione mono-ventola. Il design è ben studiato, peccato solo per la mancanza di un backplate che sicuramente avrebbe aggiunto un tocco di stile. In chiusura, la scheda si trova in vendita a circa 225€, giusto 10-20€ di differenza rispetto alla variante più grande con DirectCU II, per fortuna, quindi, ASUS non ha fatto l’errore di mettere in commercio la scheda ad un prezzo significativamente più alto rispetto alla variante più grande. La GTX 760 DirectCU Mini OC è sicuramente consigliata a chi cerca una scheda in grado di offrire prestazioni appaganti e qualità nel proprio Mini-PC. Mentre, se si sta cercando un prodotto Asus per il proprio Desktop e si dispone dello spazio richiesto, la variante con DirectCU II potrebbe fare al caso vostro.
Si ringrazia Asus per il sample fornitoci.
La GTX 760 DirectCU Mini OC è sicuramente uno dei migliori prodotti in circolazione, soprattutto quando si parla di GPU ITX create quindi per Mini-PC. Il DirectCU mini fa un eccellente lavoro, raffreddando bene la scheda e tenendola a temperature decenti con l'utilizzo solo di una ventola. Tuttavia, il fatto di diventare particolarmente rumorosa col salire delle temperature è una grossa gravante che può scoraggiare chi ambisce ad un Mini-PC super silenzioso. Comunque, per quel che costa, e venendo proposta ad un prezzo corretto, la GTX 760 è sicuramente un acquisto consigliato!