Nei panni di Arno siamo andati a "visitare" le fattezze della Parigi rivoluzionaria. Un soggiorno davvero movimentato!
Far parte di un ordine, in particolare quello degli assassini, non deve essere una cosa semplice da sostenere. Entrare in una confraternita di quel tipo, quindi, non può che riservare una vita frenetica, fatta di inseguimenti per agguantare le persone reputate ostili e, al contrario, scappare da chi vuole eliminarci. Una sfida millenaria tra lo schieramento degli assassini e quello dei templari nelle epoche più importanti che la storia ricordi.
La serie Assassin’s Creed ha rappresentato questo per i milioni di fan e per i videogiocatori di tutto il mondo. Il successo ottenuto dalla saga tripla A di Ubisoft, ha indotto la casa francese ha pianificare un’uscita annuale per ogni capitolo. Quest’anno – eccezionalmente – ne vediamo ben due; Assassin’s Creed Unity, realizzato appositamente per PC e per la nuova generazione di console, mentre Assassin’s Creed Rogue (di cui potrete leggere la recensione nei prossimi giorni) a spremere la massima potenza dei lidi – ben navigati – rappresentati da PlayStation 3 e Xbox 360. Il prossimo anno, inoltre, raggiungerà anche i giocatori PC. Insomma, una buonissima azione strategica per evidenziare la “netta” differenza di prestazioni e hardware delle due generazioni di console. Sarà così? Andiamo a vedere cosa propone di nuovo Assassin’s Creed Unity, il primo titolo del brand ad arrivare sulle console “new gen”!
Moltissime persone di ogni epoca, sono state costrette ad affrontare episodi e circostanze tali da cambiargli improvvisamente la propria esistenza. In questo caso, la vita comune di un bambino viene spezzata dalla perdita cruenta del padre, senza conoscere le reali motivazioni di quel gesto. Tutto questo accade nella reggia di Versailles attorno agli anni – forse – più bui che l’intera Francia ricordi e che coincidono con la pre Rivoluzione francese. Fortunatamente, il piccolo Arno Dorian non verrà abbandonato a se stesso, ma continuerà la propria vita, senza però dimenticare la tragica uccisione del padre, oramai scalfita nel suo cuore e nella sua mente.
Una volta cresciuto, Arno Dorian seguirà le orme del padre, unendosi di fatto all’ordine degli assassini per scoprire cosa si cela dietro il suo omicidio e per vendicare anche la morte del signor De la Serre. Quest’ultimo faceva parte della piccoltà nobiltà e si prese cura di lui dopo la morte del genitore, a cui era legatissimo.
Dunque, anche Arno come altri personaggi che hanno giurato fedeltà al credo degli assassini – come ad esempio Ezio Auditore – sarà spinto dallo spirito della vendetta, anche se a caratterizzare l’azione del giovane saranno il suo buon spirito e una buona volontà, elementi che lo porteranno più volte a fornire i propri servigi e il proprio aiuto a chi – magari – non ne meriterebbe alcuno.
La guerra di potere contro i templari continua, e lo sfondo è rappresentato da una Francia rivoluzionaria. I privilegi dei nobili e le loro feste sfarzose non fanno altro che aumentare il desiderio di uguaglianza voluto dalle classi sociali più povere, ma soprattutto da quella emergente rappresentata dalla borghesia. Nell’immensa città di Parigi ci saranno tantissime cose da fare. Difatti, oltre a seguire il filone principale costituito dalle missioni collegate direttamente alla storia, ne sono presenti numerosissime racchiuse sotto il nome comune di “Storie di Parigi“. Queste si differenziano in incarichi, per esempio, dove andare a trovare i colpevoli di vari omicidi, sfruttando gli indizi raccolti sulla scena del crimine e ascoltando le testimonianze delle persone informate sui fatti. Una volta fatto ciò, non rimarrà che tirare fuori le nostre conclusioni e accusare la persona secondo noi da incriminare. Ovviamente sbagliare il profilo, comporterà a una ricompensa nettamente inferiore rispetto a quella pattuita inizialmente. In merito alle missioni secondarie, la varietà è davvero assoluta, visto che se ne andranno ad affrontare sempre di diverse, in grado da sole di aumentare notevolmente la durata del gioco, già resa alquanto ampia dalle missioni principali legate a doppio filo alla trama. Alcune missioni possono poi essere affrontate in compagnia di un amico online, mentre altre arrivano ad una cooperazione massima di quattro giocatori.
Parigi è una città viva e in continua mutazione, e questo lo potremo vedere dalla moltitudine di eventi che si attiveranno automaticamente. Difatti saremo testimoni di ladri in procinto di scappare con la refurtiva, briganti intenti a minacciare civili con estorsioni di vario genere e tanto altro ancora. Il gioco poi prevede la presenza di tantissimi collezionabili, come ad esempio gli scrigni. Alcuni di questi dovranno essere scassinati con l’ausilio del grimaldello (altra novità presente in questo capitolo), mentre altri potranno essere resi accessibili con la registrazione del proprio account su Uplay e altri ancora giocando all’app Assassin’s Creed Companion. Un’altra novità è costituita dall’introduzione del sistema delle coperture. Questo fa il suo onesto lavoro, ma non è fluido come ci saremmo aspettati. In più di un’occasione, potrebbe capitare di rimanere bloccati e di non riuscire a muoversi a destra e a sinistra della copertura.
Il nuovo capitolo di Ubisoft presenta sicuramente delle migliorie dal punto di vista del gameplay. Partiamo subito dal combat system, decisamente migliorato rispetto al passato con un buon repertorio di armi a disposizione da poter essere acquistate e nemici deboli ed altri più ostici da affrontare. Oltre a parare e schivare i colpi, sarà possibile affondare dei fendenti, facendo uso di nuove tecniche, assimilabili dopo aver speso i rarissimi punti del credo. Questi ultimi potranno essere acquisiti con il progredire della storia e dello stato del nostro alter-ego. Potranno poi essere acquistati oggetti consumabili, come medicine, dardi e la novità rappresentata dalle lame fantasma, una sorta di proiettili in grado di mettere fuori gioco un nemico se colpito sul capo oppure sulla bocca dello stomaco. Questi, però, saranno acquistabili grazie alla valuta del gioco. Per guadagnarla sarà bene affrontare le missioni principali, quelle secondarie e avviare le proprie attività commerciali (es. Il Cafè Theatre), capaci di garantire una rendita onesta e utilissima.
Sul lato della grafica sono stati fatti dei passi avanti, anche se si denota subito un calo e un caricamento lento delle texture. La caratterizzazione dei nemici e dei personaggi principali, se non nelle scene di intermezzo, non presenta un livello ragguardevole che ci si poteva aspettare dalle nuove console. I caricamenti sono un pò troppi lunghi, ma c’è da sottolineare l’impegno di Ubisoft nel rendere tutti gli ambienti di gioco esenti da qualsiasi tipo di caricamento (come l’entrata negli edifici che non è più scriptata) anche se ci saremmo aspettati di più sull’ottimizzazione del prodotto. Purtroppo i bug e gli errori sono all’ordine del giorno, quindi speriamo vivamente che vengano risolti al più presto con il rilascio di patch. Questo è il nostro augurio, anche perché a livello di storia, gameplay, grafica e longevità, il nuovo Assassin’s Creed Unity è un titolo di ottimo livello.
Un debutto sulle nuove console (e l'arrivo su PC) che poteva senz'altro essere dei migliori. Assassin's Creed Unity offre un'ottima interpretazione della Rivoluzione francese e dà la possibilità ai giocatori di documentarsi sui maggiori monumenti e personaggi, influenti di questo periodo di decadenza francese. Il titolo offre una storia interessantissima con un protagonista assolutamente carismatico e di carattere, quasi allo stesso livello del grandissimo Ezio Auditore. Ci sono tantissime cose da fare e il gameplay riserva più di qualche novità e miglioria. Le pecche del prodotto sono da ricercare nella presenza assidua di bug e errori che, in alcuni casi, inficiano la godibilità del prodotto. Sono poi presenti anche dei caricamenti pre-game, eccessivamente lunghi. Se questi problemi verranno risolti, ci troveremo davanti ad un ottimo prodotto, ma purtroppo la valutazione finale cala di qualche punto per l'eccessiva presenza di fastidiosissimi bug.