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Recensione

Assassin’s Creed Rogue – Recensione PC, un tradimento che ti aspetti

Un episodio di Assassin's Creed, colpito da un marketing troppo aggressivo. Quando il colpo di scena è già annunciato!

L’uscita di Rogue su PC, esplora gli eventi precedenti ad Assassin’s Creed III e ad Assassin’s IV Black Flag con una grafica nettamente migliorata e curata. Insomma, prima di addentrarci nelle vicende, è opportuno fare una premessa; il team si è preoccupato di ridefinire un titolo pensato per l’ormai vecchia generazione di console, facendo brillare tutti quegli aspetti che – per forza di cose – avevano ricevuto delle limitazioni, a fronte della capacità di calcolo delle precedenti console di casa Sony e Microsoft. Dunque, non c’è da aspettarsi un ribaltone grafico esagerato, ma certamente si è fatto il massimo per ottenere un ottimo capitolo della serie dal punto di vista tecnico.

Shay Cormac: “La fortuna non esiste” 

L’azzardo di Ubisoft è stato davvero pensato e ben strutturato, ma forse troppo pubblicizzato. Decisioni di questo tipo, non possono che attirare l’appassionato della serie e spingerlo a giocare anche questo episodio, col rischio però di limitare l’effetto sorpresa. L’aggressività del marketing – di cui vi avevamo abbondamente parlato in questo speciale – alle volte può giocare brutti scherzi, andando a svelare informazioni, in grado di “mutare” le esperienze in-game.

Oramai buona parte di coloro che leggeranno questa recensione, avranno già avuto l’occasione di prendere in mano il titolo, ma per tutti gli altri ci limiteremo a dire che lo slogan del gioco riporta inequivocabilmente una scelta importante, presa dal protagonista nel corso delle vicende. Scelta che cambierà le carte in tavola e lo stesso Shay Patrick Cormac. Un protagonista carismatico, il primo a mettere in luce le perplessità dell’ordine degli assassini e a gettare luci e ombre su questo conflitto secolare con i templari. Chi ha ragione? Chi ha torto? Qual è la posta in gioco? Chissà, forse nessuno ha effettivamente ragione e/o torto. Da una parte e dell’altra, probabilmente, la smania di potere supera di gran lunga la saggezza e il buon senso.

Oceano e isole splendono meravigliosamente su PC

Come detto in apertura, questa recensione nasce con l’obiettivo di analizzare maggiormente ciò che ci porta la versione PC di Assassin’s Creed Rogue. Si tratta di una rivisitazione che va ad impreziosire incredibilmente tutti gli asset utilizzati – i medesimi inseriti all’interno di Assassin’s Creed IV Black Flag – rendendoli veramente belli da vedere. Lo stesso vale per le animazioni e per i dialoghi dei protagonisti, ispirati e graficamente reali e carismatici. Il carisma di Shay, poi, rende tutto questo più avvincente ed ispirato. È sicuramente vero che l’occhio vuole la sua parte, ma in gran parte è la sostanza che conta. Questo perché all’infuori del colpo di scena annunciato, Rogue offre una propria visione del mondo di Assassin’s Creed, andando a stravolgere – forse – il pensiero di molti appassionati. Le ambientazioni, riprese dal predecessore, mostrano i muscoli su PC e ci portano a visitare con grande piacere le tantissime località presenti nel vasto oceano atlantico.

Le missioni legate direttamente alla trama, ci daranno modo di visitare un numero vastissimo di territori (tra alcune grandi città e sperdute isole piene di tesori). In una manciata di missioni, toccheremo addirittura il suolo della Francia e del Portogallo, interessante no? La nostra nave, inoltre, – come nel precedente Assassin’s Creed – avrà bisogno di tutta la nostra esperienza e del nostro equipaggio per essere ulteriormente potenziata e per impattare bene sulle zone artiche dell’oceano. Ovviamente senza i dovuti accorgimenti, avremo vita breve nel mar dei caraibi. Le navi a noi ostili saranno moltissime, non vedranno l’ora di riversarsi contro di noi per sgraffignare tutti i nostri averi. La tattica, quindi, giocherà un ruolo fondamentale per uscire “illesi” dalle varie contese.

Un gameplay che non cambia ma che soddisfa

Come sottolineato nella nostra recensione per le versioni console, Assassin’s Creed Rogue non porta sostanziali novità dal punto di vista del gameplay, anzi, ripropone per grandissima parte tutte le meccaniche viste e provate su Black Flag. Certo, i combattimenti (uno dei tasselli problematici della serie) sono stati resi più bilanciati e ostici da affrontare, grazie alla possibilità di essere attaccati contemporamente da più nemici, mentre precedentemente facevano la fila con il numeretto. Oltre alle attività primarie, incentrate nello svolgimento della trama, il sistema di gioco offre tante altre attività secondarie, che riusciranno a portarci via ulteriori ore di gioco e di divertimento.

AC Rogue PC Recensione

La conquista dei forti disseminate sulle coste dell’immenso oceano, le zone cittadine appartenenti ai briganti e tanto altro ancora: gli scrigni, le mappe del settore, i frammenti dell’animus e le note musicali. Insomma, sono tanti i collezionabili che possono spingerci a raggiungere il fatidico 100% delle attività. Quindi sotto questo punto di vista la longevità non è da mettere in discussione. A differenza del doppiaggio in italiano, c’è da fare un appunto. Chi scrive questa recensione lo ha trovato molto buono e di intrattenimento. Certo, non ci troviamo davanti ad una perla, ma è stato fatto un buon lavoro. Il sonoro, infine, accompagna degnamente l’azione, anche se buona parte del repertorio fa parte del titolo precedente. Nel complesso, quindi, l’avventura offre un buon connubio delle componenti che garantisce quindi un’ottima qualità.

I pro

  • La storia appassiona e coinvolge
  • Azzardo coraggioso di Ubisoft
  • La versione PC porta la grafica a livelli massimi
  • La campagna e le altre attività portano la longevità ad altissimi livelli.
  • Pochi bug

I Contro

  • Permangono alcuni difetti riscontrati nel titolo precedente
  • Il marketing di Ubisoft, paradossalmente, ha reso la storia meno appetibile, di quanto invece lo sia in realtà
  • Si doveva puntare di più su questo titolo

Voto Globale 8.5

Assassin's Creed Rogue è uno di quei titoli che non ti aspetti. Un progetto nato come ombra di Assassin's Creed Unity, allo scopo di offrire un capitolo della serie anche a coloro che non avevano ancora fatto il salto alla nuova generazione di console. Insomma, un titolo inaspettato, visto che lo si considerava come una copia di Black Flag. Ebbene, colmate le limitazioni sotto quest'ultimo aspetto, fatichiamo a vedere Rogue con il sistema di gioco di Unity, peraltro penalizzato dalla presenza di numerosi e fastidiosissimi bug. Il gameplay di Rogue era già stato collaudato e, proprio per questo, oggi ci troviamo qui a celebrare un capitolo della serie che, francamente, non era riuscito - almeno fino ad oggi - a catturare l'attenzione di chi scrive questa recensione. L'eccessivo marketing, l'attenzione distratta per Unity, purtroppo, hanno "remato" contro a questo degno titolo della serie.

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