Ricapitoliamo tutto quello che sappiamo sulla nuova e interessante creatura targata Insomniac Games.
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Quello di Spiderman è un brand che in ambito videoludico ha vissuto una vita tanto lunga quanto travagliata. Dopo il fantastico e indimenticabile SpiderMan 2 per Playstation 2, l’IP non è infatti stata più capace d’individuare una giusta strada da seguire, con molti successivi capitoli che hanno finito per l’oscillare sempre su di una sottile linea, tra titoli piacevoli e completi disastri da dover dimenticare in qualche angolo buio della propria mente. L’E3 2016 ha però rappresentato il fatidico momento di svolta, lì dove Sony ha ufficialmente presentato al mondo un inatteso SpiderMan PS4, resosi capace di conquistare fin da subito il pubblico. Tra trailer e gameplay mostrati nel corso dei mesi, è stato infatti chiarissimo fin da subito come i ragazzi di Insomniac Games fossero intenzionati a portare sui nostri schermi il miglior Spiderman mai visto nella storia videoludica; non solo il più ambizioso progetto mai realizzato dal team, bensì il più importante capitolo di un brand tanto famoso e importante.
Quelle che la software house ha promesso al suo pubblico è un’esclusiva Playstation 4 unica nel suo genere e capace di far tesoro dei tanti anni d’esperienza accumulati per dar forma a un’epopea indimenticabile, un capolavoro del genere capace di conquistare il cuore non solo di tutti i fan più accaniti del nostro amato Uomo Ragno, ma anche tutti coloro che con l’universo della Marvel e dei supereroi nel complesso non vi hanno mai avuto nulla a che fare. In attesa che il titolo giunga finalmente sugli scaffali, abbiamo quindi deciso di mettere in mostra tutto quel che sappiamo sulla creatura d’Insomniac Games, così da fare un po’ di chiarezza su alcune questioni e vari elementi ludici che ancora appaiono poco chiari agli occhi di molti.
Fin dalla sua primissima presentazione, SpiderMan ps4 è stato definito da Insomniac Games come un titolo che, narrativamente parlando, avrebbe messo totalmente da parte le origini dello spara ragnatele di New York – poiché già raccontate innumerevoli volte in ambito videoludico o cinematografico e conseguentemente difficilmente sfruttabili per stupire il giocatore conquistandolo a livello emotivo – per concentrarsi piuttosto su vicende molto più avanzate e complesse, con un Peter Parker già ampiamente addentratosi nel ruolo che ha deciso di ricoprire. Quello in cui ci muoveremo sarà infatti un contesto in cui Norman Osborn starà lottando con le unghie e con i denti per farsi eleggere sindaco una seconda volta mentre per le strade avanzano incontrastati numerosi super-cattivi che, a seguito dell’incarceramento di Wilson Fisk, avranno dato inizio a una vera e propria guerra di quartiere in quartiere col fine ultimo di conquistare la Grande Mela in tutta la sua interezza. In una situazione oramai totalmente degenerata, il nostro eroe dovrà quindi affrontare criminali di tutti i tipi, da Shocker a Kingpin fino a Mr. Negativo, Scorpione, Avvoltoio, Rhyno e molti altri ancora.
Invero, fino ad ora sappiamo ancora piuttosto poco sul comparto narrativo che ci terrà compagnia nel corso della nostra avventura e sono ancora tanti i dubbi e le domande che ci poniamo a riguardo. Insomniac Games ha parlato di un’opera che metterà bene in luce una storia dal grande pathos che saprà farsi ricordare e dove la vita di Peter e dell’Uomo Ragno andranno irrimediabilmente a scontrarsi, con risultati imprevedibili e capaci di lasciare senza fiato. Alla fin fine, le premesse per un comparto narrativo di spessore ci sono tutte e Insomniac Games ha già più volte dimostrato di saper realizzare intrecci d’eventi assolutamente meritevoli di nota e capaci di rimanere impressi nel cuore del videogiocatore. Visto poi il grandissimo peso mediatico che il titolo dovrà necessariamente caricarsi sulle spalle non appena giungerà nei negozi, lì dove milioni d’utenti non vedranno l’ora di analizzare il titolo in ogni più piccolo e insignificante aspetto, non fatichiamo a credere che il team stia lavorando con grande impegno per evitare possibili errori potenzialmente capaci di tramutarsi in sciagurati disastri di proporzioni inimmaginabili.
Ludicamente parlando, SpiderMan PS4 si configura come un classico open-world vecchia scuola in cui avremo l’intera isola di Manhattan a nostra disposizione, tra missioni primarie, secondarie, attività opzionali e molto altro ancora. In particolare, Insomniac Games ci ha tenuto a precisare che il processo di sviluppo del titolo ha tenuto in grande considerazione il senso di libertà e velocità che sarebbe stato necessario offrire senza però far venire meno quel grado di realismo che tutti si aspetterebbero da una produzione odierna. Ciò non solo si è concretizzato in ragnatele che, dopo essere state lanciate, si attaccano fisicamente su punti specifici di palazzi e strutture varie per dare maggior senso di fisicità alle lunghe passeggiate che faremo in giro per Manhattan, ma ha portato anche all’introduzione di tanti piccoli accorgimenti in grado di variare l’esperienza e rendere il tutto enormemente più fluido.
Dalla possibilità di poter correre in orizzontale e verticale su di una parete fino alle ragnatele da utilizzare per farsi sparare in avanti come un missile, il team sembra aver lavorato alacremente per fare in modo che il muoversi in giro per la città non rappresenti un semplice contorno all’interno dell’esperienza, ma una vera e propria colonna portante della stessa che diverti ed esalti il giocatore, il tutto anche grazie a una superba regia che tramite il sapiente utilizzo di una telecamera posizionata sempre nel punto giusto, saprà donare un senso di dinamicità unico all’intero processo. Detto questo, non bisogna però dimenticare che SpiderMan PS4 si caratterizzerà anche per una grandissima quantità di scontri in cui dover menare le mani, ed è proprio in questi frangenti che le cose si faranno decisamente interessanti.
Partendo dall’ossatura del Free-Flow, ovvero il combat-system brevettato dai ragazzi di Rocksteady con i loro Batman Arkham e poi esportato in molti altri titoli, Insomniac Games ha dato forma a un’esperienza ludica assolutamente galvanizzante e capace d’interpretare perfettamente le tecniche di combattimento di un eroe come l’Uomo Ragno. L’incredibile agilità che contraddistingue SpiderMan ha infatti dato forma a un sistema di combattimento estremamente veloce e adrenalinico, in cui inanellare combo su combo senza che al nemico venga dato un attimo di respiro. Ecco quindi che durante uno scontro potrete riempire di calci e pugni il malcapitato di turno evitando al contempo un attacco alle spalle grazie ai vostri sensi di ragno, utili per avvertire un pericolo in avvicinamento che potrebbe fare molto male; eseguita prontamente una schivata, sparate quindi una ragnatela ben mirata al primo scagnozzo incollandolo a una parete mentre il secondo viene lanciato in aria con un calcio ben assestato per poi essere trasformato in un sacco da box.
Oltre a questo, sarà inoltre presente una grande e apprezzata interazione ambientale che, in accoppiata con le vostre ragnatele, permetterà di eseguire spettacolari finisher capaci di gratificare anche il giocatore più esigente. Aggiungete a tutto questo diverse tipologie di avversari con differenti punti deboli, abilità in gran quantità a vostra disposizione e numerosissimi gadget da poter sbloccare durante la propria avventura ed ecco che vi si delineerà innanzi uno dei combat-system potenzialmente più divertenti e stratificati di questa generazione. In tal senso, è apprezzabile constatare come Insomniac Games ci abbia tenuto a precisare che, per seguire l’indole e la personalità dell’Uomo Ragno, non ci sarà permesso di uccidere nessuno degli avversari che incontreremo, una piccola attenzione registica aggiuntiva indubbiamente apprezzabile e perfetta per evitare involontari snaturamenti del nostro protagonista.
A chiudere il quadro delle possibilità offerte all’utente, ci penserà infine la nostra cara Mary Jane, la quale avrà un ruolo di gran rilievo all’interno di SpiderMan PS4. Come spiegato dal team di sviluppo, infatti, Mary sarà attivamente presente all’interno dell’avventura con tutta una serie di missioni specifiche da completare impersonandone i panni e pensate per diversificare ulteriormente l’esperienza ludica finale. Per ora non è stato ancora specificato in quale modo si stratificheranno suddette missioni, seppur non sia difficile immaginare un approccio spiccatamente stealth a farla da padrone in tali frangenti, ma è indubbio che il tutto non possa che farci piacere, nella speranza di ritrovarci in futuro con ulteriori sorprese non ancora annunciate.