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Anteprima

Ryse: Son of Rome: Anteprima Xbox One

L’E3 di quest’anno ha messo tanta carne al fuoco, tra la presentazione delle nuove console next-gen alle esclusive che accompagneranno il lancio delle stesse. Nella conferenza Microsoft, una delle esclusive presentate è quella relativa alla collaborazione di Microsoft con Crytek (i creatori della serie Crysis): Ryse Son of Rome!

VENI, VIDI, VICI

Il giocatore comanderà il comandante romano Mario Tito, che dopo aver perso la famiglia uccisa dai barbari, decide di mettersi a capo di una Legione Romana e farsi mandare all’assalto delle terre straniere. L’impatto grafico è assolutamente stupefacente, con lo sbarco delle galee romane su terra straniera. Dagli spalti, i nemici, iniziano a lanciarci frecce incendiare e massi con le catapulte. L’assalto è riprodotto in maniera cruda, con parecchie perdite nelle nostre fila. Una volta arrivati a nuoto sulla terraferma, i barbari si lanciano contro di noi e qui inizia il gioco vero e proprio, con il nostro comandante che inneggia scontri corpo a corpo. La telecamera si sposta dietro le spalle del protagonista e avremo totale libertà di movimento in un’area davvero limitata. Lo scontro con i barbari è immediato, con un tasto potremo sollevare lo scudo e pararci, con un altro tasto dar vita ad una combo (di uno o due colpi) e far partire il Quick Time Event per uccidere il nemico nella maniera più cruenta possibile. Purtroppo questi “modi traculenti” sono limitati a tre o quattro animazioni, riducendo la varietà al minimo indispensabile. Negli scontri uno contro uno, il buon Tito avrà vita più che facile. Quando, d’altro canto, saremo circondati dai nemici (la Software House assicura che nel codice finale, saranno tantissimi).

Ryse schieramento

AVE, GAMERS, MORITURI TE SALUTANT

Ryse: Son of Rome si presta ad essere un punto fermo del lancio della nuova console Microsoft. Il titolo punta tutto sulla spettacolarità dell’azione e sul fascino della Roma Imperiale, che a distanza di tantissimo tempo affascina ancora milioni di aficionados. La grafica è eccezionale, con una resa dei volti a dir poco magnifica, così come le ambientazioni. Ambientazioni che, come detto poc’anzi, sono limitatissime e lineari. Infatti, il gioco, prevederà (almeno per quanto ci è stato mostrato) brevi corridoi che ci porteranno da un’area ad un’altra. Per quanto riguarda il protagonista non ci è sembrato molto caratterizzato ma solamente un soldato con un solo obiettivo: uccidere più barbari possibili. Le animazioni son ben curate, degna di nota la formazione a testuggine con annesso lancio di giavellotti tra una salva e l’altra di frecce nemiche! Ottimo anche il comparto sonoro, con effetti audio ben curati.

Ryse ambientazione

CONCLUSIONI

Ryse: Son of Rome è una delle prime esclusive Xbox One che sono state presentate all’E3 2013, in quel di Los Angeles. Le ambientazioni e l’uso dell’Impero Romano allettano molto, ma ci sono alcuni fattori come i troppi Quick Time Event autoconclusivi, gli scenari troppo limitati e la quasi assenza di personalità del protagonista ci fanno pensare che ci sia ancora molto da lavorare per i ragazzi di Crytek.

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