Uno dei titoli più misteriosi annunciati da Microsoft è sicuramente ReCore, nuovo progetto di Keiji Inafune sviluppato da Armature Studio in arrivo sia su Xbox One che su PC Windows 10.
Nonostante sia passato un anno dall’annuncio, solo ultimamente, grazie all’E3 di quest’anno, sono apparsi nuovi filmati gameplay. Ed è proprio grazie a questi che possiamo farci un’idea di quello che ci aspetta nel nuovo videogioco di Inafune.
Anche se sulla trama non si hanno molti dettagli, sembra palese che l’ambientazione vede un mondo dominato dalle macchine dopo il termine di una misteriosa guerra. La protagonista, chiamata Joule, dovrà sopravvivere insieme al suo compagno robotico di nome Mack, che ha l’aspetto ed il comportamento di un cane.
Stando ai primi dettagli, ci sono essenzialmente due tipi di robot, quelli con un nucleo di colore blu che sono ben disposti verso gli umani, mentre quelli con il nucleo di colore rosso sono ostili. Sicuramente tutto ciò ricorderà ad alcuni di voi la serie di Mega Man X, anche lì erano infatti presenti dei robot buoni e quelli cattivi, i primi sono chiamati Maverick Hunters ed i secondi Maverick.
La trama sembra quasi un sequel di Mega Man X dove i Maverick hanno vinto, facendo piazza pulita di quasi tutta la razza umana e dei Maverick Hunters. E’ comunque normale che ci siano degli elementi in comune con tale videogioco, vista la presenza di Keiji Inafune.
Un’altra somiglianza la possiamo trovare anche con Mack, perché nella serie Mega Man era già presente un cane dalle sembianze robotiche, stiamo parlando di Rush.
Sono però anche molte le differenze, in ReCore l’ambiente è molto più ostile e la sopravvivenza è la parola principale. Joule potrebbe essere l’unica umana rimasta in tutto il mondo, con migliaia di robot pronti a farla fuori. La ragazza non potrà che chiedere aiuto alle macchine pacifiche, se vuole salvarsi la pelle.
Come abbiamo detto in precedenza, la sopravvivenza sarà una parte fondamentale di ReCore, elemento che farà parte del gameplay. Anche i cambiamenti atmosferici incideranno sull’avventura, anche se non sappiamo ancora precisamente quanti fenomeni atmosferici si potranno verificare, la tempesta di sabbia ci sarà sicuramente. Inafune stesso ha fatto qualche esempio, durante un evento del genere, non solo il giocatore deve trovare un rifugio, ma alcune zone non saranno accessibili.
Un’altra parte importante del gioco è la persuasione, perché dovremo convincere alcuni robot dal nucleo blu a darci una mano, anche se non è ancora chiaro come funzionerà questo sistema. Non è da escludere che per avere l’aiuto di qualche macchina dovremo completare qualche quest secondaria.
Il sistema di battaglia ricorda un classico sparatutto in terza persona, l’unica differenza è che avremo al nostro fianco dei robot. Questi però non sono direttamente controllabili, ma potremo dare loro degli ordini precisi, in modo tale da scegliere il ruolo da ricoprire durante la battaglia.
Non è chiaro invece come funzionerà il sistema di level-up, fino ad ora sappiamo che la protagonista acquisisce punti esperienza dalle battaglie, ma non sappiamo se c’è un livello oppure se questi sono punti cumulabili ed utilizzabili per apprendere abilità ed aumentare le statistiche di Joule e delle macchine alleate.
Anche sui robot alleati c’è ancora un grande mistero, sappiamo che il loro nucleo può essere spostato da un corpo all’altro, ma non sappiamo nel dettaglio come funzionerà questa abilità. Forse, ma questa è solo una teoria, potremo creare degli “scheletri robotici” acquisendo durante l’avventura vari materiali, per poi inserire il nucleo del nostro Mack, che avrà così nuove skill e statistiche.
Anche il numero di robot da poter avere al nostro fianco non sembra limitato ad uno, perché durante il trailer E3 di quest’anno ne è stato svelato un secondo, mentre altre macchine sembrano essere necessarie per l’esplorazione e raggiungere quindi nuove zone.
Anche sul mondo di gioco non ci sono molte informazioni, sappiamo che ci saranno diversi fenomeni atmosferici che influiranno sul gameplay e che, essenzialmente, ci saranno pochissimi umani, nulla più. Inoltre, almeno dai vari video, il tutto sembra ambientato in una zona desertica, ma non è chiaro se ci saranno dei cambi di scenario andando avanti nella storia.
Ciò che invece è sicuro è la presenza di vari dungeons sparsi per il mondo. In un video possiamo infatti vedere la protagonista mentre ne esplora uno, trovando nemici e vari tesori.
In uno di questi è presente un oggetto che può suggerire la presenza di materiali, che potrebbero servire sia per creare nuovi equipaggiamenti, che avere qualche importanza anche per i robot alleati.
Parlando di equipaggiamenti, non sappiamo se l’aspetto di Joule sarà modificabile in qualche modo. Anche per quanto riguarda la personalizzazione dei robot il tutto è ancora un grande punto interrogativo, non sappiamo se, per esempio, potremo modificarne il colore o qualcosa di simile.
L’idea dietro ReCore sembra molto interessante, ma dobbiamo ancora avere un assaggio approfondito di questo progetto. L’unica notizia positiva è che l’attesa per mettere le mani su questo nuovo titolo non è lunga. Infatti, ReCore sarà disponibile sia su Xbox One che su PC Windows 10 il 13 settembre di quest’anno.
Anche il gameplay sembra promettere bene, con un mondo da esplorare e che mette in difficoltà il giocatore con i suoi mutamenti climatici, robot da farsi amici ed un sistema di battaglia dove potremo comandare queste macchine per darci una mano.
Mancano solo un paio di mesi ormai, quindi non possiamo escludere la possibilità che Microsoft possa rilasciare una sorta di demo per poter provare il gioco prima dell’acquisto.