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Anteprima

Project Spark – Provato

E’ da un po’ che abbiamo messo le mani sulla beta del nuovo gioco del Team Dakota presentato durante l’E3 per Xbox One, Xbox 360 e Windows 8 e non possiamo non dire che ne siamo rimasti realmente colpiti.

Un’immagine vale più di mille parole. Per questo motivo l’articolo sarà accompagnato da ben 3 video che mostrano 3 diversi aspetti del gioco.

Ma prima di tutto: Cos’è Project Spark?

Project Spark è più simile ad un framework che ad un gioco. Ci permette, infatti, di creare qualsiasi cosa ci passi per la testa senza avere nessuna base di programmazione.

Questo grazie ad un semplice ed efficace editor, sviluppato con grande maestria dal Team Dakota.

L’editor – che analizzeremo più avanti in una breve sessione – ci permette di scriptare ogni personaggio, di scrivere una vera e propria intelligenza artificiale e decidere cosa deve essere o fare ogni oggetto che creiamo.

Vi piace quanto state leggendo?

Allora passiamo subito a parlare dei Crossroads.

I Crossroads rappresentano la parte ambiziosa di Project Spark. Permettono al giocatore di decidere cosa si voglia creare (un’avventura, un gioco in prima persona ecc…) per poi procedere con la creazione del proprio gioco facendo scelte proprio mentre si gioca. Giochi e Crei, in pratica: è difficile annoiarsi.
Da qui introduciamo il primo video dove potrete farvi un’ idea di cosa stiamo parlando.

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Come potete vedere, selezionata la modalità creazione e cliccata la voce crossroads, il gioco comincia a generare il mondo e noi potremo liberamente sceglierne le opzioni, quali: ambientazione, livello dell’acqua, presenza di vegetazione, tempo della giornata e così via.

Se avete visto il video, avrete notato anche che alcune opzioni non erano disponibili. Per invogliare il giocatore a creare e a passare il proprio tempo su Project Spark, il Team Dakota ha pensato di introdurre un Marketplace dov’è possibile sbloccare nuovi oggetti, personaggi o addirittura ambientazioni, usando il proprio credito guadagnato giocando o un credito virtuale acquistabile tramite micro transazioni.

Niente paura, la selezione di oggetti è abbastanza ampia e creare il vostro gioco sarà comunque possibile senza essere obbligati a spendere i vostri soldi con le micro transazioni.

Tornando ai nostri Crossroads, durante tutto il video potrete notare quanto sono determinanti le vostre scelte nella creazione dell’avventura.
In particolare, noi abbiamo creato una piccola avventura dove dei goblin attaccano il centro del villaggio. Il nostro eroe avrà lo scopo di percorrere una tortuosa strada che porta all’accampamento nemico, dove viene custodito un pezzo di carne magica capace di ripristinare la pace. Nel cammino troveremo una spada magica che ci permetterà di congelare i nemici e grazie a quella riusciremo a sconfiggere i goblin ed i ferocissimi scoiattoli che presidiavano la carne magica. (Sì, avevamo fame e sì, non ha senso, ma a noi piace così).

C’è da dire in conclusione che i Crossroads ci lasciano così, con un senso di vuoto vista la poca varietà di scelte attualmente possibili in BETA, ma al contempo ci fanno ben sperare, in un risultato finale di alto livello!

Passiamo invece a dare uno sguardo al potenziale di Project Spark e vedere cosa ha creato la community fino ad oggi!

Facendo un veloce giro tra i contenuti degli utenti nella sezione “i più votati di sempre” è facile rimanerne impressionati.
Nel video potrete vedere qualsiasi cosa, da un remake di Tetris ad un originale arcade chiamato Anti Smasher, o ancora da un gioco ispirato a Limbo a un RPG a turni in stile Final Fantasy.

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Nel video abbiamo sollevato la questione Spark Power, un credito giornaliero che ci permette di giocare ai contenuti creati dagli utenti che lo richiedono.
Approfondendo la questione, caricando un nuovo gioco, possiamo scegliere se gli utenti dovranno utilizzare il loro spark power per poterlo giocare e/o modificare, oppure se possono fare del nostro gioco quello che vogliono, senza limiti.

Ogni giocatore ha uno spark power corrispondente a 30 minuti giornalieri, ma può scegliere se acquistare un mese, oppure un singolo giorno, di accesso illimitato ai contenuti che lo richiedono.

A motivare la scelta, acquistando lo Spark Power si riceve un boost del 50% nel ricevere crediti e XP. Sì, avete sentito bene, punti esperienza.
Infatti non potremo avere accesso subito a tutti gli elementi presenti nel Marketplace di Project Spark ma dovremo anche avere il giusto livello per sbloccarli.
Si sale in fretta e si sale giocando, dal creare al giocare e testare.

Per darvi un’idea di come funzioni l’editor, abbiamo pensato di creare qualcosina in maniera veloce.

Cominciando da zero con il nostro mondo piatto, abbiamo scolpito una grotta, decorato velocemente il mondo di gioco, creato una potente spada di fuoco ed aggiunto la presenza di numerosi nemici da sconfiggere. Qualche effetto qua e là e magari qualcuno potrebbe prendere ispirazione da quel poco che abbiamo fatto nel video qui sotto per creare un gioco interessante.

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E’ incredibile il quantitativo di opzioni che sono presenti nell’editor di Project Spark.
Oltre a quelle ambientali che ci permettono di modificare il mondo del gioco, aggiungere filtri visivi e così via, abbiamo un intero “Brain Editor“.

Il Brain Editor ci permette di scrivere il codice dietro ogni oggetto. Il Team Dakota ha trovato il giusto compromesso tra interfaccia user friendly e professionalità.
Il tutto gira dietro la struttura “WHEN>>DO” quindi: Quando succede “questo” fai “questa cosa”.

Se si conosce, almeno basilarmente, un linguaggio di programmazione ad oggetti, quali Java o C++, e si ha un minimo di intuito, unito ad un pizzico di creatività allora, senza grosse difficoltà riuscirete a creare qualsiasi cosa vi passi per la mente.

Non nascondiamo però che il Brain Editor va studiato e compreso prima di riuscire ad utlizzarlo, persino noi abbiamo fatto parecchi tagli al video proprio perché tutto quello che avete visto era stato fatto per la prima volta e quindi non si trattava di una ricostruzione di un progetto pre-costruito prima di girare il video.

In Conclusione

Chi non ha mai sognato di giocare un gioco che ti permettesse di modificare qualsiasi elemento presente nello schermo? Chi, giocando, non ha pensato ad un’ idea folle che fosse implementata durante la propria sessione di gaming?
Project Spark prende tutti i nostri sogni e li riunisce in un unico concetto di gioco-framework.
Siamo rimasti davvero colpiti delle potenzialità del gioco, ed il tutto ancora è palesemente in BETA.
Il Team Dakota è sulla buona strada per creare il “Sandbox Definitivo” e se al tutto viene aggiunta la possibilità di creare il proprio gioco con la compagnia di un amico via Xbox Live, il titolo è decisamente sulla buona strada per come Killer App per Windows 8, Xbox OneXbox 360.

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