Come un fulmine a ciel sereno, Level-5 ha annunciato ormai da diverso tempo l’arrivo di Ni No Kuni 2: Revenant Kingdom per PlayStation 4 e, per la prima volta, anche su PC. Sequel di un titolo disponibile sia su Nintendo DS che su PlayStation 3, di cui solo quest’ultima versione rilasciata anche in occidente. Come successo con il primo capitolo, anche questa volta ad occuparsi della pubblicazione in America ed in Europa sarà il publisher Bandai Namco.
Nonostante non sia apparso durante la conferenza di Sony all’E3 2017, il gioco era comunque presente tramite una demo che qualcuno è stato anche in grado di registrate. Ed è proprio tale filmato che conferma una volta per tutte il cambio del sistema di battaglia in un action RPG, cosa che si poteva già intuire da alcune informazioni, ma che non era stata ancora ufficializzata. La trama potrebbe, però, nascondere un lato del gameplay che ricorda un’altra opera di Level-5. Ma andiamo con ordine e analizziamo quello che fino ad ora sappiamo di Ni No Kuni 2: Revenant Kingdom.
Se nel primo capitolo il protagonista era Oliver, un ragazzino proveniente dal mondo degli umani, questa volta il protagonista è Evan, destinato a diventare il nuovo sovrano di Gatmandù. Peccato che le cose non vadano proprio secondo i piani, perché un colpo di stato, ideato da un essere dalle sembianze di un topo, cambia la situazione, spingendo il ragazzo alla fuga. Anche questa volta però non manca un personaggio proveniente da un altro mondo, ma non si tratta di Oliver, bensì di un uomo chiamato Roland. Stando al primo trailer rilasciato, quest’ultimo ha le idee ben chiare, ovvero proteggere il sovrano scacciato dal suo regno. Nemmeno a dirlo, le sue origini sono ancora un mistero, non sappiamo se proviene dallo stesso mondo di Oliver o da qualche altra parte, ma sicuramente proseguendo durante l’avventura lo scopriremo.
C’è poi un terzo membro, Tani, la figlia del capo dei pirati dell’aria., si tratta di una ragazzina che combatte utilizzando un arco. Nonostante le loro origini e le loro storie, i tre si ritroveranno insieme a dover fronteggiare la minaccia di un regno ormai caduto preda dell’oscurità.
Ma i nostri eroi non saranno da soli, perché, come mostrato dai due trailer disponibili, incontreranno altre persone disposte a dare una mano al sovrano spodestato. Evan non è quindi costretto a celare sempre la sua identità e non è nemmeno costretto a dover fronteggiare un nemico contando solo su altri due compagni. Ma anche il nuovo sovrano non sembra essere solo, ci saranno altri personaggi con intenzioni maligne. Uno di questi, che appare nel primo trailer, sembra possedere poteri da non sottovalutare. E’ infatti in grado di poter controllare a suo piacimento delle creature conosciute con il nome di Guardiani, che di norma hanno un’indole buona e pacifica.
Il gruppo si ritroverà quindi costretto ad affrontare un viaggio lungo e pericoloso per far tornare stabile la situazione, ed Evan, nonostante sia solo un ragazzo, si ritroverà a dover sostenere il peso della ricostruzione del suo regno.
Una delle novità che Level-5 ha svelato di questo sequel è la presenza di un sistema per creare da zero il regno di Gatmandù. Probabilmente sarà simile a quello visto nella serie di Dark Cloud, dove potremo scegliere dove collocare le varie strutture e così via. Per ora non possiamo essere più precisi, visto che la compagnia non ha ancora mostrato nulla che riguarda questa possibilità. Ciò che sappiamo invece, grazie ad una demo presentata all’E3 2017, è che il sistema di battaglia diventa interamente action. I giocatori potranno utilizzare attacchi leggeri e pesanti per creare delle combo, ma non mancheranno altre azioni come la guardia e l’evasione. In passato la compagnia aveva infatti rivelato di voler rendere il battle system più dinamico, ma non aveva rilasciato ulteriori dettagli. Anche se gli scontri si incentrano sul corpo a corpo, non mancano le magie e gli attacchi a distanza, che continueranno a fare parte del gameplay.
Stando ad una dichiarazione rilasciata da Level-5 invece, sembra che la compagnia stia creando un mondo più vasto rispetto al passato. Inoltre, non è da scartare l’ipotesi di poter visitare altri mondi, dopotutto Oliver era in grado di passare da una parte all’altra con l’utilizzo di un incantesimo. La presenza di Roland fa ben sperare su questa possibilità, ma non è tutto. Diversamente da Oliver, egli sembra non essere arrivato lì per caso, quindi è probabile che ci sia qualche modo per raggiungere il suo mondo senza utilizzare la magia. Probabile, anche perché l’uomo non sembra essere un mago, ma uno spadaccino, almeno stando all’ultimo video rilasciato dove combatte utilizzando una lama.
Tuttavia resta il fatto che, diversamente dal primo capitolo dove solo Oliver poteva utilizzare la magia, in Ni No Kuni 2 tutti e tre i personaggi saranno in grado di utilizzare gli attacchi magici. Elemento, quest’ultimo, che potrebbe modificare anche il sistema di battaglia del gioco. C’è però un altro cambiamento importante, sembra ormai confermato che, diversamente dal primo capitolo, non ci saranno più mostri da controllare. Al loro posto però ci saranno degli esseri chiamati “Higgledies”, degli spiriti che possiedono elementi diversi. Questi però non saranno utili solo durante il combattimento, ma anche per l’esplorazione, potendo ad esempio raggiungere nuovi luoghi.
Ma la parte della cattura sembra restare, perché, almeno stando ad alcune dichiarazioni di Level-5, esistono degli Higgledies diversi che potremo ottenere, non è ancora chiaro come. Questi, chiamati Higgledies Heroes, sono più forti di quelli normali, ovviamente. E’ quindi palese come questi esserini siano praticamente centrali per l’intero gioco, potendo sfruttare i loro poteri anche per evitare gli attacchi di un determinato elemento o permettendoci di recuperare le energie.
Il cambio del sistema di battaglia da JRPG ad action RPG potrebbe far avvicinare alla serie nuovi giocatori, ma, al contempo, potrebbe infastidire coloro che si aspettavano un battle system simile al predecessore. In ogni caso, questo cambiamento non potrà che modificare le strategie da poter utilizzare in battaglia. Per non parlare degli Higgledies che non erano presenti nel primo capitolo della serie, anche questi sembrano ampliare ancora di più le possibilità del giocatore, ma non solo relegate ai combattimenti.
La trama sembra uno dei pochi elementi che sembra legare tra i due capitoli, dopotutto entrambi i protagonisti hanno perso un genitore e sono costretti, anche se per motivi diversi, ad intraprendere un’avventura lunga e pericolosa. Evan però avrà un peso maggiore sulle sue spalle, avendo un compito importante per un intero regno, quella della tribù dei gatti.
Anche lo stile grafico resta praticamente invariato rispetto al passato, l’unica differenza è nella mappa del mondo, dove i tre protagonisti avranno un aspetto in stile chibi, non è chiaro però come mai sia stata presa questa decisione. Detto questo, per farci un’idea più precisa non possiamo che attendere l’uscita del gioco, Ni no Kuni II: Revenant Kingdom sarà disponibile per PlayStation 4 e PC per il 10 novembre di quest’anno.