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Anteprima

Mirror’s Edge Catalyst – Il parkour per scappare e lottare

Manca davvero poco alla release del nuovo capitolo dedicato a Faith e al suo adrenalinico parkour, infatti Mirror’s Edge Catalyst verrà rilasciato il 24 maggio prossimo su PS4, Xbox One e su PC. Dunque, dopo il trailer presentato all’annuale E3, la possibilità di registrarsi alla closed beta sul sito di Electronic Arts, gli screenshoot sulle nuove ambientazioni di questo attesissimo titolo e il primo mozzafiato gameplay dove osserviamo Faith destreggiarsi per City of Glass, dobbiamo fare due conti e capire cosa aspettarci dal nuovo titolo targato EA e DICE, anche se quest’ultima ha più volte ribadito la sua politica del “non mostrare troppo”.

Palazzi e Palazzi

Il parkour di Faith e dei runner, è ormai il marchio di fabbrica di questo titolo, un gameplay fluido e adrenalinico in prima persona che ci fa effettivamente immedesimare nella protagonista. Questo è un enorme punto a favore di DICE, poiché difficilmente – o quasi mai – abbiamo avuto la possibilità di controllare un personaggio con movimenti così fluidi e dinamici come lo era stato nel capitolo originale.

Questo reboot della serie – Dovreste ormai sapere che Mirror’s Edge Catalyst è un reboot e non un sequel – è ambientato a City of Glass, la terza città più grande di tutta Cascadia, una metropoli che conta ben cinque milioni di abitanti. In questo luogo descritto come un paradiso per chiunque voglia abitarvici, ogni informazione è modificata e distribuita secondo il volere di chi comanda. Qui entrano in azione i nostri Runner, “corrieri” che trasportano le vere informazioni, di tetto in tetto, per far aprire gli occhi all’intera popolazione. Temuti ed odiati, vengono continuamente disturbati e attaccati dalla KrugerSec. Mirror's Edge Catalyst il parkour per scappare e lottare
Per il momento questo è tutto ciò che EA e DICE hanno rilasciato riguardo la trama di questo nuovo capitolo delle avventure di Faith Connors. Fortunatamente però le due case hanno rilasciato altre info riguardo l’ambientazione di questo Mirror’s Edge, infatti sappiamo che la City of Glass è divisa in quartieri e fra i più importanti troviamo il Centro, situato nel cuore della città. Esso rappresenta il moderno fiore all’occhiello della metropoli. Le descrizioni forniteci dalla software house parlano del Belvedere, una fiorente area residenziale considerata l’ultimo gradino prima di essere invitati alla Città del Cielo.

Infine ci vengono svelati anche le altre due fazioni presenti nel gioco  -oltre quella dei Runner -, la prima è quella del “Congelamento” formato da tredici aziende, ciascuna gestita da una potente famiglia o casa aziendale, che insieme governano la nazione cascadiana. La seconda è il “Novembre Nero” un movimento di resistenza guidato da Rebecca Thane, un tempo capo prominente delle proteste, che è passata alla lotta armata in seguito alle Sommosse di Novembre di quasi vent’anni prima.

Capriole e Pallottole

Il gameplay è ovviamente il punto di forza dell’intero gioco, basato per il 95% sul parkour e sul destreggiarsi da un tetto all’altro, in un susseguirsi di frenetiche corse, capriole e salti. La nostra Faith è agilissima in ogni suo movimento, ed è grazie a queste sue abilità che riesce a spaziare per tutta la città e a raggiungere posti che il resto della popolazione non conosce e non conoscerà mai. Il restante 5% è caratterizzato dalle fasi più action, dove dovremmo respingere gli attacchi dei nostri nemici, soprattutto quelli della KrugerSec, utilizzando le nostre abilità nel combattimento corpo a corpo, oppure con le armi che di tanto in tanto sottrarremo ai fantomatici giustizieri del potente.
Mirror's Edge Catalyst il parkour per scappare e lottare
Grazie alle informazioni regalateci direttamente da Sara Jansson – Senior Producre di DICE -, possiamo dirvi che all’inizio, il gioco sarà come “uno spirito spensierato che vuole solo fare le proprie cose”, che “Faith farà un paio di cose che scateneranno le azioni che causeranno una serie di eventi per la storia” e che “Nella City of Glass ci sarà la possibilità di aprirsi nuove strade” ha concluso Jansson.

Inoltre, nei cinque minuti di gameplay che EA ha rilasciato, notiamo dei movimenti più fluidi e frenetici rispetto al primo capitolo, un motore grafico sfruttato ottimamente e un doppiaggio ottimo – sperando che per la versione italiana non chiamino nuovamente Asia Argento -, gli scorci della City of Glass sono mozzafiato e danno un senso di totale libertà, libertà che stando alle parole di EA e DICE dovremmo ritrovare nel prodotto finale, chissà se sarà veramente così.

Il parkour della verità

In definitiva, questo Mirror’s Edge Catalyst potrebbe essere un reboot della saga azzeccato, un gioco che fonde trama e gameplay, un gameplay raro da trovare nei titoli odierni, adrenalinico, mozzafiato e frenetico, che sicuramente piacerà od ogni fan di Faith e dei runner ed una trama che potrebbe riservare dei grandi colpi di scena.

Mirror's Edge Catalyst il parkour per scappare e lottare
Mirror’s Edge Catalyst potrebbe rivelarsi il trampolino di lancio per l’intero brand, le premesse per poter continuare la saga con dei futuri capitoli sono tante, la possibilità di scavare più a fondo nella storia di Faith c’è, ora sta a EA e DICE dimostrare che queste non sono solo parole, ma fatti concreti. Staremo a vedere se effettivamente le promesse saranno mantenute, nel frattempo vi ricordiamo che il titolo sarà disponibile dal prossimo 24 maggio per le console dell’attuale generazione – PS4, Xbox One  – e PC.

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