Il brand di Kingdom Hearts ha dato vita, nel lontano 2002, a una delle storie più belle e coinvolgenti del panorama videoludico mondiale. Le avventure di Sora, Paperino e Pippo in compagnia di tutti i principali personaggi dell’universo cinematografico Walt Disney del Novecento sono entrate nel cuore di tutti i videogiocatori, grandi e piccoli. Mi faccio portatore di questo filone, perché Kingdom Hearts non è solo entrato nel mio cuore, vi ha fatto breccia e ci è rimasto ancorato per tutti questi anni. Potrete facilmente immaginare il mio stato d’animo di fronte ai rinvii persistenti del terzo capitolo, speranzoso di un rilascio su Playstation 3, per voi vedere annunciato Kingdom Hearts III su Playstation 4. Gli anni passano, il terzo capitolo della saga viene accennato all’E3 2013. Il tempo va avanti, passano altri due anni e arrivo a questa edizione 2015 della kermesse di Los Angeles con lo stesso animo speranzoso degli anni precedenti. ‘Dai, i tempi ormai sono maturi’, penso.
Questa volta Square Enix mi accontenta, ci accontenta. Kingdom Hearts III si farà, sarà pubblicato su Playstation 4 e Xbox One, ma purtroppo non c’è ancora una data di uscita. C’è chi dice (o forse è più corretto dire spera) che arriverà entro la fine dell’anno, cosa che appare improbabile considerato anche che Square Enix ha rilasciato tempo fa una lista di giochi in uscita fino a marzo 2016, e di Kingdom Hearts III neanche l’ombra. C’è però un nuovo trailer che, personalmente, ho trovato estremamente interessante per avere alcune informazioni sulla trama e le features di gioco della nuova avventura di Sora, Paperino e Pippo in giro per i mondi Disney.
Iniziamo con l’analizzare le primissime sequenze video del trailer mostrato durante la conferenza Square Enix. Chi sono i due ragazzi che giocano a scacchi all’inizio del video? Chiunque abbia un minimo di cultura sull’universo di Kingdom Hearts e abbia giocato anche ai titoli spin off della serie potrebbe riconoscerli. Pur apparendo in sembianze giovanili, diversi dettagli nel look dei due giovani non lasciano dubbi sulla loro identità: si tratta, probabilmente, di Xehanort ed Eraqus, i due maestri del Keyblade presenti in Kingdom Hearts: Birth By Sleep, lo spin off per PSP che narra le vicenda di Ven, Terra e Aqua e delle origini di Xehanort. Lo capiamo dal taglio di capelli del ragazzo con il codino, praticamente identici a quelli di Eraqus. Oppure dagli occhi arancioni del primo ragazzo, così come i capelli di colore grigio chiaro; o ancora, dal Keyblade che l’ipotetico giovane Xehanort osserva, poiché sembra la stessa arma utilizzata dal vecchio e pelato Xehanort in Birth by Sleep. Probabile, dunque, che in Kingdom Hearts III vedremo scene di flashback? Che Xehanort ed Eraqus tornino in qualche modo in questa nuova avventura? I due ragazzi, tra una mossa di scacchi e l’altra, fanno riferimento a una guerra dei Keyblade e ai Maestri Perduti, elementi che erano già stati accennati in Kingdom Hearts: Birth By Sleep e che potrebbero convergere nel terzo capitolo.
La scena poi si sposta sul protagonista della serie: Sora, forte di un nuovo look, Paperino e Pippo si fanno largo attraverso pianure, colline e montagne affrontando numerosi Heartless. Così come nei personaggi mostrati (Sora e compagni contrapposti a Xehanort ed Eraqus), anche nelle ambientazioni si mescolano presente e futuro. Mi appello di nuovo ai videogiocatori di vecchia data, ai ragazzi della mia generazione che hanno vissuto, al cinema e in videocassetta, i capolavori di animazione targati Walt Disney. Avete riconosciuto i due mondi che vengono esplorati da Sora nel trailer? Si tratta degli universi di Hercules e Rapunzel!
Partiamo dal primo: nelle precedenti iterazioni, il mondo di Hercules era ridotto al Colosseo per portare a termine i tornei e agli inferi. In Kingdom Hearts III, invece, sembra che potremo attraversare il territorio greco, tra Atene e il Monte Olimpo. Dovremo anche affrontare i mastodontici Titani in boss battle spettacolari: nel trailer abbiamo assistito a brevi sequenze di scontro tra i tre amici e il Titano di Roccia, in una battaglia estremamente frenetica e spettacolare in cui potremo scalare le pareti per colpire il mostro nei suoi punti deboli.
Il mondo di Rapunzel, invece, è tratto dal film “Rapunzel – l’intreccio della torre” rappresenta una novità per il brand e, si spera, sarà solo il primo di numerosi nuovi universi. A detta degli sviluppatori e di Tetsuya Nomura, l’ideatore della serie, saranno presenti i marchi cinematografici Disney più recenti degli ultimi anni (incrocio le dita per combattere al fianco degli Avengers o degli Jedi…). In particolare, Square Enix in seguito alla conferenza ha parlato di Rapunzel e dell’entusiasmo per la presenza di questo mondo all’interno del gioco, dichiarando di essere rimasti affascinati dall’inserimento di Raperonzolo, che grazie ai suoi lunghi capelli potrebbe introdurre nuove meccaniche nel gameplay.
Kingdom Hearts III, da quel che sembra, merita in ogni suo aspetto di essere definito un gioco da next gen. Lo merita per la bellezza e e la cura per il dettaglio nel comparto grafico, per il fascino e i colori accesi delle ambientazioni, per il gameplay ancora più dinamico e adrenalinico, per le numerose aggiunte al già vasto numero di combinazioni, abilità e mosse magiche da sfoderare contro i malvagi Heartless. Nuove combo, nuovi attacchi magici ma soprattutto tante varianti: il Keyblade, infatti, cambierà la propria forma a seconda del tipo di combattimento che decideremo di intraprendere. Volete combattere dalla distanza? L’arma a forma di chiave si trasformerà in un’arco, una pistola o un cannone. Preferite il combattimento ravvicinato? Il Keyblade assumerà la forma di un’arma da taglio e così via. Per non parlare degli attacchi combinati insieme a Paperino e Pippo, delle fusioni e delle magie: nel trailer, ad esempio, Sora utilizza un treno evocato con la magia per affrontare il Titano di Roccia, o un carro trainato da un Pegaso o addirittura un galeone.
Insomma, per tirare le somme questo Kingdom Hearts III è bello da vedere e da giocare. In ogni componente del gioco il passato incontra il presente: quale sarà il futuro? È davvero già scritto, così come dice il giovane Xehanort? L’amico Eraqus gli risponde che esiste molta più luce di quanto egli possa credere. “Lo spero”, risponde Xehanort. E che sia fatta luce sulla data di uscita del ritorno dei protagonisti che hanno infiammato la nostra infanzia, lo spero anch’io.