kingdomgame.it
Anteprima

J-Stars Victory VS+ – Provato, lo spirito degli shonen

C’è chi usa una zampakuto, chi sfrutta il proprio chakra, chi ha mangiato strani frutti rari e anche chi arriva da un pianeta alieno. Ognuno di loro ha un proprio stile di combattimento ed una propria serie anime e manga che ha riscosso un impressionante successo entrando nei cuori di molti amanti dell’arte nipponica. Tutti insieme possono essere trovati esclusivamente su J-Stars Victory Vs+, il primo episodio del brand che sbarcherà in occidente portando con sé tutti i personaggi più amati delle serie manga di successo di questa generazione. Il gioco è stato sviluppato da Spike Chunsoft ed in attesa del 26 giugno di quest’anno, data in cui dovrebbe uscire il titolo, Bandai Namco Entertainment ci ha offerto di provarlo subito dopo la sessione di gioco di Ninja Storm 4 della quale vi avevamo già parlato nell’articolo raggiungibile tramite questo link. Ecco dunque le nostre considerazioni.

L’imbarazzo della scelta 

Un sogno nel cassetto di molti amanti delle serie animate giapponesi, nonché dei relativi fumetti, è vedere chi tra i loro beniamini è più forte e, in una battaglia senza esclusione di colpi, chi sarebbe il fortunato ad uscirne vincitore. J-Stars Victory VS+ permette tutto questo grazie ai numerosissimi personaggi utilizzabili, al momento più di cinquanta, appartenenti a più di trentacinque brand differenti tra cui i famosissimi Naruto, One Piece, Dragon Ball, Bleach, Saints Seiya, Gintama, Hunter x Hunter e tantissimi altri ancora. La build che abbiamo potuto provare noi era limitata in quanto varietà dei personaggi, ma metteva comunque a dura prova la capacità di scelta del videogiocatore che si trovava costretto a dover per forza escludere entità del calibro di Goku, Rufy, Gon o Ichigo dalla propria squadra. Noi non ci siamo fatti impietosire dai pettorali scolpiti del Sayan e abbiamo optato per una squadra vagamente male assortita composta in prima fila da Gintoki e Naruto, supportata poi dall’affascinante Lala Deviluke.

J-Stars Victory VS+ - Provato

Fatta questa selezione abbiamo quindi potuto menar le mani su quella che è la modalità di scontro principale di questo titolo: un match 2 vs 2 completamente tridimensionale nel quale ogni squadra può anche contare sull’aiuto di un terzo componente dall’azione però limitata, il supporto. Offline è possibile giocare questi match fino a due giocatori contemporaneamente, siano essi avversari oppure alleati, nell’ultimo caso ognuno di loro è in grado di controllare pienamente uno dei due personaggi principali della squadra. Non mancherà ovviamente anche una modalità di scontro online nella quale si potrà raggiungere i quattro giocatori collegati insieme all’interno di una singola partita.

Lo spirito degli shonen

La nostra selezione di Gintoki si è rivelata efficace, non tanto in ambito di potenza fisica o di abilità, ma in quanto ci ha permesso di verificare il lavoro svolto da Spike Chunsoft, ha infatti creato un picchiaduro coinvolgente e dinamico che rispetta e mantiene intatta la personalità di ogni singolo personaggio al suo interno. L’ironia di Gintoki non è scomparsa in J-Stars Victory così come non è scomparso il suo inseparabile scooter che utilizza per muoversi più velocemente all’interno dell’arena di scontro. In questo modo la scelta di ogni personaggio può senza rimorsi essere fatta in base alla propria simpatia verso il soggetto.

J-Stars Victory VS+ - Provato

Lo scontro 2 vs 2 è decisamente coinvolgente, i colpi arrivano da ogni parte con combo sempre diverse e all’interno di un’arena di gioco distruttibile su ampia scala. Abbiamo avuto alcune difficoltà a padroneggiare i comandi di gioco, che sfruttano appieno tutti i tasti del pad PlayStation; essi sono infatti insoliti e non riconducono a nessun picchiaduro da noi provato in precedenza, costringendoci dunque a imparare da zero con quale mossa attaccare. La varietà di colpi, differenziati tra leggeri, pesanti e speciali, offre molto dinamismo nella lotta, richiedendo però una certa abilità per utilizzarli in modo corretto. Dovendo affrontare più nemici nello stesso tempo è possibile mirare uno di loro grazie ad un preciso comando per concentrarsi esclusivamente su di lui e mandarlo al tappeto nel minor tempo possibile. È consentito andare al tappeto una volta senza subire conseguenze, la seconda volta che questo accade tuttavia la squadra del personaggio andato K.O. viene dichiarata sconfitta.

Genkidama contro Bijuudama 

Non mancano le mosse speciali importate direttamente da ogni serie animata; premendo l’apposito tasto si ha accesso ad un ampia rosa di tecniche che vanno dal semplice Rasengan alla Kamehameha. Come se non bastasse tali mosse possono anche essere caricate aumentandone la potenza e subire l’influenza della barra dell’energia, una componente immagazzinabile durante la battaglia stessa, la quale, se raggiunge il massimo della capienza, permette di rivoluzionare il gameplay.

Alcuni personaggi subiscono l’influenza della barra in modo radicale: una volta raggiunto il massimo della suddetta essi possono trasformarsi cambiando aspetto e sistema di combattimento, un esempio classico è Goku che si trasforma diventando Super Sayan. Altri ancora non mutano il proprio aspetto fisico ma subiscono semplicemente un aumento delle proprie prestazioni fisiche. Ad incrementare ulteriormente la varietà degli scontri vi è anche la presenza di un bonus chiamato Victory Burst richiamabile anch’esso dal riempimento di una barra posta a schermo. Questo bonus permette di sbloccare tecniche supreme, le più potenti di ogni personaggio all’interno del titolo come ad esempio la bijuudama per Naruto o il Gom Gom Elephant Gatlin per Rufy.

J-Stars Victory VS+ - Provato

Insomma, J-Stars Victory VS+ non manca assolutamente di meccaniche e dinamismo nei suoi scontri. Gli appassionati, sia di picchiaduro che dei fumetti giapponesi, possono trovare in questo titolo un prodotto coinvolgente e ben realizzato che offre un buon livello di sfida, pur mantenendo intatta la personalità e la simpatia dei propri beniamini. La versione occidentale disporrà anche di una inedita modalità arcade che segue perfettamente lo stile classico del genere picchiaduro. Bandai Namco Entertainment, Spike Chunsoft e Jump – la famosa rivista che ha dato vita a tutti questi personaggi e che quest’anno compie il suo quarantacinquesimo anniversario – hanno visto lungo anche questa volta, proponendo un gioco che ha nostro dire potrà regalare numerose ore di divertimento. Ricordiamo infine che il titolo sarà disponibile a partire dal 26 giugno 2015 su PlayStation 3, PlayStation 4 e PSVita

Seguici su Facebook