Si sa, provare un videogioco prima della sua uscita sul mercato è una cosa assolutamente elettrizzante. Ed è questo il caso di Infamous: Second Son, free roaming esclusivo per Playstation 4 ormai prossimo all’uscita nei negozi, prevista per il 21 marzo 2014. Grazie a Sony Computer Entertainment Italia, abbiamo avuto la possibilità di provare un build apposita del gioco, che ci ha dato modo di saggiare una breve sessione del gameplay e osservare attentamente la potente grafica uscir fuori dai televisori targati Sony Bravia, messi a disposizione per la prova.
Prima di incominciare la nostra sessione di gameplay, Brian Fleming, Co-fondatore e produttore di Sucker Punch, ci ha intrattenuto presentandoci il gioco, evidenziandone alcuni particolari, rispetto ai precedenti capitoli usciti su PS3. Innanzitutto, in Infamous: Second Son ci sarà un nuovo protagonista chiamato Delsin Rowe che – a differenza del precedente, Cole – dimostrerà il proprio piacere nell’utilizzare i poteri. L’utente potrà inoltre decidere se affrontare la storia in due differenti approcci: essere il buono o il cattivo di turno. Ovviamente nel primo caso, dovremo stare attenti a non colpire nessun civile innocente, al contrario se vorremmo essere il cattivone, potremo scagliare fendenti a più non posso, uccidendo chiunque intralci il nostro cammino. Per quanto riguarda il gameplay, Fleming ha evidenziato l’utilizzo delle nuove caratteristiche del Dualshock 4 di cui vi parleremo in seguito. Infine riguardo l’ambientazione, lo sviluppatore ha affermato che per la prima volta si sono concentrati nel riprodurre una città reale, in questo caso quella natale del team, ovvero Seattle.
Una volta terminata la breve presentazione, ci siamo cimentati immediatamente nella prova del nuovo Infamous: Second Son. Quest’ultimo è “il terzo capitolo della serie” che – come detto precedentemente – vede la presenza di un nuovo protagonista, chiamato Delsin. Nel gioco ci sarà data la possibilità – come nei precedenti capitoli – di decidere se affrontare l’azione da buoni o da cattivi. Questa decisione avrà un’importanza rilevante ai fini della storia, in quanto vi saranno delle ripercussioni. La demo che abbiamo provato, non ci dava la possibilità di visitare l’intera città di Seattle, ma solamente la porzione interessata per la missione presente nella build. Abbiamo preso parte a due sessioni di gioco, così da poter impersonificare Delsin in veste da eroe e da anti-eroe.
Salvare la giovane “donzella” bioterrorista con i super poteri oppure ascoltare il fratello del protagonista e fermare questa minaccia? A seconda della nostra scelta, affronteremo due diverse missioni. Una ci vedrà lanciati verso il porto di Seattle per distruggere chili e chili di droga, nell’altro caso dovremo “salvare” gli attivisti che protestano contro l’esistenza di individui con i poteri.
Come detto sopra, nella build non abbiamo potuto girovagare per l’intera città, ma solo nella parte interessata per portare a termine una breve missione. Questo perché Sucker Punch vuole creare un grande effetto sorpresa e lasciare in suspance tutti i videogiocatori ansiosi di provare il titolo. Ciononostante la prova è stata sufficiente per dare una prima valutazione al gameplay. Delsin potrà fare un uso sfrenato dei suoi super poteri. Quest’ultimi non saranno infiniti ma dovranno essere ricaricati. Come? Tramite le insegne Neon dei vari locali presenti nella città e mediante il fumo delle macchine danneggiate oppure quello che vedremo fuoriuscire dai camini situati sui tetti degli edifici. Per fare questo ci viene in soccorso il tasto centrale del dualshock 4, infatti, viene utilizzato solamente per interagire con lo scenario a questo fine.
Una volta forniti potremo utilizzare questi poteri in tantissime maniere, e questo dovrebbe rendere l’esperienza di gioco varia e divertente. Andando più nel concreto della configurazione dei comandi di gioco, per scagliare dei colpi corpo a corpo, bisognerà premere il tasto quadrato. I tasti R1 e R2, saranno usati rispettivamente per eseguire un attacco potente e un attacco primario, mentre il pulsante L1 potrà essere utilizzato solamente per sferrare un potere speciale. Per essere più precisi, dovremo far uso del tasto L2 che va a rallentare i nemici e funge da zoom per puntare precisamente la minaccia e infliggere così maggiori danni. A proposito dei nemici, è opportuno dire che ci saranno tantissime tipologie. I più ostici da affrontare saranno quelli dotati di scudo protettivo. Una nota importante è da fare sul livello di difficoltà. Non possiamo assolutamente esprimerci, dato che quello impostato per la prova è stato ridotto al minimo. Tornando all’assetto dei controlli, il tasto X servirà per effettuare dei salti, mentre utilizzando il tasto cerchio (premuto) potremo effettuare degli scatti che ci permetteranno anche di raggiungere i tetti dei vari edifici.
Per quanto riguarda il comparto tecnico sono molte le cose da dire. Il mondo di gioco, i personaggi e gli effetti sono uno spettacolo per gli occhi. La prima cosa che balza all’occhio è la città di Seattle che si avvicina a livelli veramente eccellenti, ovviamente ci riferiamo al parco titoli su console. I personaggi sono veramente ben caratterizzati sia nelle scene realizzate in computer grafica grazie alla tecnica del Motion Capture – e all’interpretazione ottimale di Troy Baker che ha dato la propria immagine al protagonista – e al gameplay vero e proprio. Infine gli effetti valorizzano e rappresentano – forse – la ciliegina sulla torta per quanto concerne la grafica. Il salto generazionale si vede, il tutto è assolutamente di buon di auspicio anche per le successive produzione di Playstation 4 che arriveranno nei prossimi mesi e anni. L’hardware della nuova console da casa di Sony permette ai propri sviluppatori di raggiungere livelli altissimi.
Dopo un periodo di magra su Playstation 4 dopo il lancio ufficiale, questa per Infamous: Second Son rappresenta l’occasione perfetta per avvicinare tutti i possessori della console, anche coloro che non hanno mai giocato ai precedenti capitoli. Difatti Brian Fleming ha affermato che non c’è bisogno di aver giocato i capitoli usciti su PS3. Detto questo, tutti possono giocare la nuova avventura con protagonista Delsin Rowe, senza il “rimpianto” di essersi persi le vicende narrate negli altri due capitoli di Infamous.