Agli albori della guerra
Quasi tutti i videogiocatori che hanno avuto la fortuna di godersi il primo Gears of War alla sua uscita seppur con lodi e critiche totalmente diverse da fare alla conclusione della campagna, avevano la medesima perplessità sul perchè il gioco iniziasse senza un prologo, ma semplicemente col nostro Marcus Phoenix intento a sparare ai nemici di turno, le locuste, arrivate da non si sa dove, quando, come e perchè. Ci hanno pensato i ragazzi di Epic Games e People can fly a far luce sull’inizio della guerra, annunciando inaspettatamente uno spin-off in arrivo a breve su Xbox 360 che ci vedrà nei panni del caro vecchio Baird tra nuovi compagni, nemici e vecchie conoscenze.. più o meno gradite.
Tecnicamente il lavoro svolto da Epic Games sembra impeccabile. Graficamente eccelso, zeppo di ambientazioni enormi curate nei minimi dettagli e paesaggi ricchi di particolari. Ci troveremo come sempre in luogo di scontri affollatissimi ma senza subire mai il minimo calo di frame rate e mantenendo la propria fluidità ormai vanto della serie.
La classe non è acqua
Il gameplay è rimasto pressochè invariato rispetto a Gears of war 3, con qualche lieve miglioria che va a perfezionare alcune piccole pecche. Le maggiori innovazioni riguardano il multiplayer che introdurrà un sistema di classi per i nostri soldati: si passerà dall’ingegnere in grado di costruire le classiche trappole e recinzioni oltre che alla sua capacità di piazzare torrette in punti strategici, il medico che manco a dirlo curerà i compagni feriti, il soldato, che può far comparire scatole di munizioni al momento più opportuno, e lo scout che segnalerà la posizione degli avversari attraverso alture inarrivabili per gli altri. Le classi appena citate sono una novità ben gradita e, se ben implementate doneranno al titolo una componente strategica davvero singolare. Per il semplice fatto che essa non è presenti in altri shooter in terza persona.
Le modalità aggiuntive saranno solamente due, che andranno però ad aggiungersi a quelle precedenti. La prima si chiama Over the Run ed ospiterà scontri tra due team: Cog e locuste ovviamente! Nei due turni di gioco una squadra dovrà raggiungere la base nemica e distruggere il suo generatore, mentre gli avversari si limiteranno a difendersi fino allo scadere del tempo per poi invertire i ruoli nel turno successivo. La seconda, Free for All, ci vedrà tutti contro tutti e a giudicare dal nuovo gameplay sembra essere la più interessante di questo spin-off.
Per il resto abbiamo avuto visione solo di qualche nuova arma, e di alcune mappe multiplayer davvero ben realizzate. I nemici saranno gli stessi di sempre, ma ogni volta in gruppi diversi! si perchè GOW: Judgement avrà un respawn casuale negli scontri della campagna, così da trovarci di fronte avversari sempre diversi e inaspettati su cui sfoggiare le nostre abilità.
Aspettative personali
Gears of War:Judgement per quel poco che ha mostrato fino ad ora, si presenta molto bene e con varie aggiunte utili a discostare la serie da quel gameplay abitudinario a cui eravamo rimasti. Non ci resta che aspettare un po’ di tempo per goderci il ritorno di COG e locuste!