I ragazzi di Turn 10 Studios, mettono nuovamente mano, alla loro saga di punta, portando Forza Motorsport 6 anche su PC, con un sottotitolo nuovo, Apex, e nuove meccaniche, che aggiungono qualcosa alla precedente versione per Xbox One dell’anno scorso. È un’esclusiva Windows 10 adattata a free-to-play che riduce all’osso selezione di auto e tracciati, ma basata sullo stesso motore ForzaTech.
La buona notizia è che, per i contenuti presenti, il gioco scala bene su una vasta serie di configurazioni PC, con sostanziali migliorie grafiche rispetto alla versione Xbox One. Il titolo pur essendo ancora in beta, ci ha presentato una personalizzazione delle auto enorme, il che può farci solo piacere. Il titolo dunque nonostante, lo ripetiamo, sia ancora solo in beta, si è presentato più che bene, facendoci sperare in uno suo futuro roseo. Andiamo a vedere il perché di queste nostre affermazioni.
Forza Motorsport 6 Apex è decisamente un ottimo porting per chi non ha avuto la possibilità di giocare il capitolo originale su Xbox One e questo lo si nota anche dai miglioramenti effettuati nel gameplay, che è ovviamente la parte più interessante dell’intero pacchetto. Nella beta, sono presenti quasi venti circuiti diversi, che possono essere affrontati sia di giorno che di notte, con condizioni climatiche diverse, il che dona una nota di realismo non indifferente, altro possibile punto di forza è la fisica delle auto in base alle condizioni ambientali e atmosferiche: vedere un veicolo che perde aderenza e stabilità a causa dell’aquaplaning, oppure che rallenta a causa di una pozzanghera, è veramente molto soddisfacente.
Con tutti gli aiuti disattivati, il realismo e il livello di difficoltà aumentano esponenzialmente fino a trasformare le gare in impegnative sessioni di guida dalle quali trarrete un’enorme soddisfazione. Le competizioni sono contornate dagli obiettivi bonus da sbloccare, che premiano gli utenti con delle medaglie utili a sbloccare ulteriori contenuti, e dalla modalità “sotto i riflettori”, che prevede una serie di eventi rilasciati a cadenza settimanale.
Grossa nota dolente è l’assenza momentanea del supporto per il pad 360 e per i volanti, quest’ultimi soprattutto, svolgono un ruolo essenziale in giochi del genere e vi confesso che sarebbe stato interessante provare questo titolo con un volante tra le mani, ma gli sviluppatori hanno promesso che lavoreranno alla compatibilità degli accessori per tutta l’estate. Nonostante tutto, il titolo si lascia giocare anche con mouse e tastiera e se la fluidità e la reattività rimarranno le stesse anche con le altre periferiche di gioco, noi appassionati potremmo solo godere.
La grafica degli aspetti più pregevoli di questo titolo, il menu delle opzioni offre una grande personalizzazione, come ogni PC gamer desidera. Che si tratti di ombre, riflessi, effetti particellari o texture, ciascuna funzione può essere regolata in tempo reale durante il gameplay per mantenere l’aggiornamento a 60fps, potendo impostare ogni dettaglio da basso ad ultra.
Questa feature, è in parte, già presente sulla console di Microsoft, in maniera ridotta e incentrata solo su determinate caratteristiche. Non serve dirvelo, che bloccando tutte le impostazioni al massimo su PC, si ottiene però il meglio. Il vantaggio principale rispetto a Xbox One è nella qualità dell’immagine, più fluida e pulita che non può essere raggiunta dalla macchina dalla console.
L’altro grosso miglioramento su PC è la qualità dei riflessi. Che si tratti dell’immagine specchiata visibile sul cofano dell’auto, dell’effetto specchio del piano espositivo o anche delle pozzanghere nei circuiti bagnati, Xbox One utilizza una risoluzione inferiore in tutti i casi. Nel confronto diretto, la versione console gira al di sotto della qualità minima presente su PC, secondo una modalità unica ideata per console che produce risultati più sfocati. Con l’angolazione giusta dell’inquadratura, è il difetto più visibile su Xbox One durante una gara – in particolare se la telecamera è vicina al cofano – e la versione PC è capace di gestire una versione più nitida dell’effetto.
Tirando le somme, questo Forza Motorsport 6 Apex si prospetta un ottimo porting, i ragazzi di Turn 10 hanno svolto un buon lavoro, aggiustando molti dei difetti presenti in Forza 6. Il team di sviluppo, potrebbe e sottolineo potrebbe, donare una conversione coi fiocchi ai possessori di un PC, ed è quello che noi ci aspettiamo, dopo aver provato la beta, la quale durerà per tutta l’estate. Dunque, chiunque volesse mettergli le mani sopra, non deve far altro che scaricarlo direttamente dal Windows Store.
Qui però arrivano i veri problemi, infatti il gioco è un esclusiva Windows 10, il che potrebbe essere veramente fastidioso, ostacolo al quale si aggiungono i 18GB da scaricare per installare la beta – che sull’hard disk diventano 30 -, oltre ai driver delle schede video che vanno aggiornati alle versioni più recenti. Gli unici veri dubbi sono rivolti alla natura castrata del titolo, che potrebbe in effetti deludere chi si aspettava una conversione totale e in piena regola; ma visto che si tratta di un free-to-play, potrebbe trattarsi tutto sommato di un ottimo compromesso, microtransazioni comprese.