Il campionato è iniziato: la Roma sembra sempre più affamata, la Juve dopo il cambio di panchina arranca ma vince, il Napoli regala una partita al cardiopalma in quel di Genova e l’Inter fa fatica contro il Torino in una partita dai toni spenti e senza idee. Ai piani alti Tavecchio diventa presidente. La panchina della nazionale viene affidata all’ex tecnico juventino Antonio Conte, il quale regala due prestazioni di tutto rispetto mettendo in vetrina un Zaza fenomenale, mentre Balotelli salta le convocazioni e cerca gloria all’Anfield. Intanto Electronic Arts rilascia la demo di FIFA 15. Un mese movimentato settembre, soprattutto per chi segue e mangia lo sport più amato del Bel paese.
Mentre Conte lancia chiari messaggi nelle conferenze stampa, il Presidente Tavecchio inizia a studiare i piani di riforma per il campionato, Simone Zaza segna e ci fa divertire mentre noi eravamo pad alla mano a provare la demo del nuovo capitolo di EA Sports: FIFA 15. Il primo vero titolo pensato e sviluppato per le console di nuova generazione. Scaricata la demo e affrontato la prima panoramica delle nuove feature presenti abbiamo avuto modo di provare le modalità (solo due) disponibili. Una ci fa dare una prima – quanto minima – occhiata alla modalità Ultimate Team. Avremo a disposizione alcune squadre con i giocatori più forti da poter usare in test-match. Come detto poc’anzi l’occhiata che potremo dare è veramente minima. Né i contratti né le compravendite sono disponibili, con molte altre sezioni oscurate. L’altra modalità, invece, ci vedrà affrontare Quick Match con alcune delle squadre più forti d’europa (l’unica sud americana presente è il Boca Juniors). È qui che si notano alcune delle principali novità e il lavoro svolto dagli sviluppatori sul gameplay. Spicca in maniera notevole la funzione implementata quest’anno: “agilità e controllo”. Tale feature prevede movimenti e cambi direzione più realistici e fluidi. Tutte le promesse che hanno accompagnato lo sviluppo e l’implementazione di questa miglioria del control system sembrano essere mantenute. Nella demo avevamo a disposizione calciatori di medio-alto livello e il controllo palla si è rivelato preciso e veloce, il tutto per puntare a un maggior realismo. Realismo che si andrà a notare anche quando – ad esempio – ci allungheremo troppo la palla a causa del corpo posizionato male.
Anche in difensiva si notano miglioramenti, soprattutto usando la difesa tattica, con giocatori che temporeggeranno aspettando il raddoppio di un compagno sfoggiando movenze credibili. L’intelligenza artificiale continua a fare passi avanti, con le squadre avversarie che si comportano in maniera adeguata a seconda delle situazioni. Li vedremo difendere il vantaggio con le unghie e con i denti durante i minuti finali, oppure attaccare ogni singolo spazio – anche facendo salire i difensori – nel disperato tentativo di acciuffare il pareggio. I giocatori avversari ricorreranno più volte all’uso del gioco scorretto, non facendosi problemi a fermare una nostra azione pericolosa con interventi da cartellino. Un’altra promessa mantenuta è quella relativa ai portieri. Migliorate le prestazioni dell’estremo difensore che – soprattutto ai livelli di difficoltà più elevati – si protrarrà in parate da uomo saracinesca, salvando il gol con interventi con il braccio di richiamo o salvataggi d’istinto a tu per tu con l’attaccante. Ultima menzione spetta al comparto tecnico, che continua a migliorarsi sia per quanto riguarda l’audio che il video. Nel primo riscontriamo dei suoni di sottofondo (cori, grida, etc) molto più realistici. Nella versione di prova è disponibile la telecronaca inglese, ma vi ricordiamo che quella italiana è stata affidata al buon Pierluigi Pardo.
Per quanto riguarda l’aspetto grafico, senza scendere in dettagli che analizzeremo nella nostra recensione, si nota un miglioramento sia del contorno sia per quanto i protagonisti stessi. Sugli spalti potremo ammirare coreografie delle più disparate, rappresentazioni climatiche eccelse e via dicendo. Il terreno di gioco è il migliore mai visto in una simulazione calcistica. Il taglio della regia, che abbiamo avuto modo di osservare a lungo, ha fatto passi avanti, con inquadrature che andranno a mostrarci eventi significativi del match in corso.
Fifa 15 si appresta a fare il salto generazionale. Per ora, anche trattandosi di una breve demo, le premesse per fare bene ci sono tutte. Electronic Arts ha curato tutte quelle piccolezze che nella precedente versione andavano ad affliggere il titolo: una IA dei portieri mediocre su tutte. Ha implementato diverse e succose novità che andranno a ingrandire il pacchetto di gioco e le varie modalità presenti. Non ci resta che rimandarvi alla nostra recensione ricordandovi che Fifa 15 uscirà il 25 settembre per Playstation 4, Playstation 3, Xbox 360, Xbox One, PC, PS Vita e Wii.