Su Steam i titoli indie ormai strabordano da ogni categoria, ma sono davvero pochi quelli che offrono un’esperienza di gioco nuova, accattivante e ben realizzata. Distance, creato da Refract Studios, è uno di questi. Un gioco di corse ambientato in un indefinito futuro dove ogni giocatore lancerà la propria autovettura alla massima velocità possibile, dovendo affrontare insoliti percorsi pieni di trappole e salti dove ogni legge fisica verrà messa in discussione regalando però tanto divertimento. Il titolo è attualmente disponibile come early access, acquistabile a circa venti euro e comprende vari elementi non tutti però completi o funzionanti al cento per cento. Questa non sarà quindi una recensione, ma semplicemente un provato, in attesa di avere tra le mani il prodotto finito.
Appena avviato il titolo l’adrenalina sale, un menu abbastanza semplice e minimale, accompagnato da una musica pesantemente ritmata e l’immagine sullo sfondo del bolide che da lì a poco si andrà a guidare. Questo prodigio della tecnologia è una macchina dotata di un’intelligenza artificiale in grado non solo di raggiungere incredibili velocità grazie ad un propulsore ausiliario che funge da boost, ma riesce anche a compiere piccoli balzi e aderire ad ogni tipo di superficie, anche posta sottosopra. Ultima ma non meno spettacolare feature di questa macchina è il volo, il veicolo è infatti dotato di alcune ali che fuoriescono dal lato della vetture e gli consentono di coprire ampie distanze volando. Tutte queste funzioni saranno indispensabili per riuscire a sopravvivere alle piste di Distance, ma soprattutto anche per sfruttare a pieno la pazzia di questo titolo.
Abbiamo iniziato la nostra esperienza con Distance avviano la modalità Avventura, un po’ per prendere la mano con i controlli e un po’ per capire se questo titolo avesse qualcosa da raccontarci di concreto. L’impatto con i comandi non è demoralizzante, noi abbiamo utilizzato un pad Xbox 360 per essere più comodi e in totale i tasti utilizzati si contano sulle dita di una mano, il che rende Distance parecchio accessibile. Col proseguire nei vari livelli però tale accessibilità decresce in funzione di una sempre maggiore presenza di ostacoli sulle piste che richiedono una buona dose di abilità per essere schivati.
A tal proposito i ragazzi di Refract Studios hanno creato una vera e propria chicca, una feature secondaria che riesce ad attrarre chiunque venga a conoscenza della sua esistenza. I danni subiti dalla macchina durante gli scontri sono procedurali e inerenti al tipo di collisione ed al suo angolo. Ad esempio, qualora finissimo per non sterzare in tempo, davanti ad una delle tante seghe circolari presenti sul tracciato e la parte destra della nostra macchina ci finisse addosso, solo quest’ultima parte andrebbe incontro al triste destino di venir tranciata senza pietà, lasciando la parte sinistra della vettura libera di proseguire per la propria strada seppur con due ruote soltanto.
Ma niente paura, nel caso succeda, la nostra macchina potrà ripararsi completamente al raggiungimento di uno dei tanti anelli rigeneranti presenti sul tracciato che fungono anche da checkpoint. La sfida proposta da questo titolo e quindi posta ad un livello alto, ogni giocatore è spronato a fare del proprio meglio per concludere il tracciato nel minor tempo possibile. Per farlo è palese che debba riuscire a evitare quanti più ostacoli possibili, ottimizzare la propria guida, ma soprattutto tener premuto il tasto del turbo per il maggior tempo possibile.
Anche quest’ultima azione non sarà così semplice come sempre, l’uso prolungato del turbo surriscalda il motore che se raggiunge il suo picco, provoca un gran bel botto mandando la macchina in mille pezzi, gli anelli rigeneranti descritti poco fa sono in grado di eliminare anche questo problema. Non sempre raggiungerli in tempo prima dello scoppio sarà un’impresa semplice.
La modalità avventura non è al momento completa, ricordiamo che stiamo parlando di un early access, quindi gli attuali livelli disponibili sono abbastanza limitati, ma qui entra in campo la community. Sono in tanti infatti gli appassionati di racing game arcade desiderosi di creare il proprio livello studiato ad hoc per cimentarsi in sfide leggendarie. Distance offre loro la possibilità di esprimersi al meglio grazie ad un level editor completo, dove ognuno è libero di creare ciò che vuole. Pur non essendo grandi level designer abbiamo voluto provare a costruire un nostro circuito e aprendo l’editor ci siamo ritrovati davanti ad ampia gamme di scelta riguardo le costruzione da utilizzare nel tracciato.
Sono presenti tutti gli elementi visti nella modalità Avventura, nessuno escluso, ognuno dei quali è anche scalabile e ruotabile, con anche la possibilità di cambiargli colore. Muoversi all’interno dell’editor non è facilissimo, l’interfaccia è molto grezza e cambia di pochissimo rispetto a quella di un comune software di modellazione, proprio per questo coloro che non sono abituati ad utilizzare tali strumenti, ma sono desiderosi di creare un proprio livello, potrebbero ritrovarsi inizialmente spiazzati e ci metteranno un po’ di tempo per riuscire a muoversi senza problemi all’interno di quello spazio. C’è da dire però che i risultati sono fenomenali, abbiamo provato diversi tracciati giunti dalla community e alcuni ci hanno lasciato davvero a bocca aperta.
Oltre alla semplice condivisione di tracciati è possibile anche gareggiare con gli altri piloti sparsi per il mondo grazie al comparto multiplayer. Purtroppo non abbiamo potuto assaporare l’adrenalina di una gara con più vetture poiché le volte in cui abbiamo provato ad accedere a questa modalità nessun giocatore era presente, speriamo che la situazione migliori una volta che il gioco sarà ufficialmente completo. In attesa del multiplayer online ci si può consolare con quello locale grazie alla classica modalità split-screen, rendendo il tutto parecchio più divertente.
Distance prevede di essere ufficialmente rilasciato nel corso del 2015, data ufficiale ancora sconosciuta, ma non c’è alcun dubbio che sia tutt’ora un ottimo prodotto. Oltre alle varie meccaniche e modalità di gioco che vi abbiamo descritto prima, anche il comparto tecnico si mantiene sempre su alti livelli con una grafica ben realizzata ricca di luci fluo in stile Tron. Nonostante la velocità del titolo il frame rate, sui tracciati ufficiali, è decisamente stabile. Di sicuro la grafica creata dai ragazzi di Refract Studios si adatta perfettamente a questa tipologia di gioco regalando grandi meraviglie così come il comparto sonoro, pesantemente ritmato e di stampo elettronico, riesce sempre a dare la giusta carica per spingere la propria vetture al limite della velocità.