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Anteprima

Diablo III: Ultimate Evil Edition – Provato PS4

Gentilmente invitati da MediaHook, in collaborazione con Blizzard Entertainment, abbiamo avuto modo di testare con mano la versione PlayStation 4 di Diablo III: Ultimate Evil Edition. Nonostante le vendite ottenute su PC siano superiori rispetto a quelle su console, Blizzard ha voluto comunque continuare la sua espansione verso le altre piattaforme da gioco. Diablo III: Ultimate Evil Edition porterà l’universo di Sanctuarium anche sulle console next-gen, Xbox One e PlayStation 4, ma potrà essere acquistata anche per PlayStation 3 e Xbox 360. Questa edizione, rispetto alla versione PC uscita lo scorso marzo, comprenderà in un solo disco di gioco sia Diablo III che l’espansione Reaper of Souls.

Novità sulla versione next-gen

Il primo fattore che salta all’occhio è decisamente il miglioramento del comparto grafico, passando da una risoluzione di 720p, vista sulle console old-gen, ad una risoluzione di 1080p, il tutto reso gradevole alla vista grazie al raggiungimento dei sessanta fotogrammi al secondo. Noi abbiamo avuto la possibilità di provare una versione demo (la stessa versione in prova durante l’E3 2014) in modalità cooperativa locale con un numero di quattro giocatori su schermo. In questa modalità non sarà presente lo split screen e se per caso un giocatore dovesse allontanarsi dal gruppo o rimanesse inattivo, verrà teletrasportato involontariamente vicino al gruppo o lo seguirà grazie alla funzione auto-follow finché l’utente non riprenderà il controllo del suo personaggio.

Crociato che uccide un nemico
Un’altra novità introdotta è la possibilità di vendicare un proprio amico, nel caso in cui un nemico dovesse uccidere un giocatore, l’NPC “infesterà” la partita di un utente PSN o Xbox Live, se quest’ultimo dovesse riuscire a sconfiggere l’invasore, otterrà una ricompensa per sé e una per il proprio amico morto. Provandolo direttamente ci siamo potuti rendere conto come i sessanta fps siano fondamentali; il team di sviluppo si è impegnato molto per riuscire a raggiungere questo obiettivo ed il risultato è impeccabile. Anche in caso di battaglie concitate con quattro giocatori che “castano” abilità ovunque, ed un numero molto alto di nemici a schermo, non abbiamo rivelato alcun tipo di calo di frame rate, con il gameplay che resta sempre fluido e godibile.

Differenze versione PC e console

Questa nuova versione lascia i comandi di Diablo III per console praticamente invariati. L’unica aggiunta, seppur non essenziale o rivoluzionaria, è la possibilità di navigare nel menù abilità del proprio personaggio utilizzando il touch pad del controller di PlayStation 4, inutile dire che questa feature sarà esclusiva della console next-gen di casa Sony. I possessori di questa console avranno anche la possibilità di usufruire di PSVita e giocare da lì la propria partita. Anche se, a noi, è sorto qualche dubbio riguardo al poco spazio su schermo della console portatile e alla confusione che molto spesso si viene a creare giocando in più giocatori. Viene mantenuto il comando della schivata, non presente su PC, utilizzabile grazie al semplice movimento della levetta analogica destra. Come detto in precedenza, la Ultimate Evil Edition comprenderà anche l’espansione Reaper of Souls e di conseguenza tutte le aggiunte che essa ha portato a Diablo III. Prima tra tutte l’introduzione della nuova classe Crociato, che sarà in questo caso utilizzabile fin dal principio, oltre ad una rivisitazione di tutti i personaggi giocabili che saranno migliorati nel campo delle abilità e delle rune utilizzabili.

Gigante pronto a colpire il giocatore

Loot selvaggio

La Ultimate Evil Edition segue la “regola del loot selvaggio”, i mostri alla loro morte lasceranno a terra oggetti più o meno rari o utili a seconda del nostro personaggio, nel caso si giocasse contemporaneamente in più giocatori gli oggetti saranno tutti collezionabili, senza distinzioni o limiti, da un solo giocatore, ovvero chi arriva per primo sul luogo del bottino. Riguardo questa regola, con la nuova edizione del gioco, gli sviluppatori hanno voluto lasciare spazio anche al multiplayer in un modo originale. Gli oggetti raccolti da un giocatore durante le proprie partite in solitaria saranno confrontati con le build dei propri amici PSN o Xbox Live, nel caso l’oggetto appena raccolto fosse molto utile ad un nostro amico e, inutile a noi, saremo in grado di inviargli tale oggetto semplicemente premendo un tasto. Un’altra aggiunta è la possibilità di sapere subito, al momento della raccolta, se un oggetto è migliore di quello equipaggiato al momento. Sempre utilizzando il tasto del menu rapido, saremo in grado di scorrere tutti gli oggetti raccolti in ordine di acquisizione, partendo dal più recente, identificati con dei triangolini vicino alle tre icone di danno, difesa e vita; in caso l’oggetto raccolto sia migliore di quello attualmente in possesso il colore di tali triangoli sarà verde, altrimenti rosso. Questo permetterà di prendere istantaneamente una decisione riguardo a ciò che è stato appena preso, che sarà quindi possibile equipaggiare, distruggere, lasciare di nuovo a terra, tenere o inviare ad un amico.

A cura di Roberto Antoniello e Matteo Bruno

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