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Anteprima

Call of Duty: Infinite Warfare – Anteprima, tra flotte spaziali e pianeti sconosciuti

Quello di Call of Duty è un brand che, soprattutto negli ultimi anni, risulta essere sempre più difficile portare nelle console di milioni e milioni di videogiocatore alla disperata ricerca di novità rilevanti all’interno dell’industria videoludica. Con ben tre team che si passano la palla di volta in volta per sviluppare il nuovo episodio di questa famosissima saga, si rischia sempre e comunque di fare un qualche pericoloso passo falso per errori logistici, più o meno gravi, capaci di far colare a picco interi progetti.

Di fatto, però, gli ultimi due anni del brand si erano concretizzati in prodotti quantomeno promettenti, con un Advance Warfare decisamente piacevole ed un Black Ops 3 che sorprese critica e pubblico per la grande mole di contenuti di qualità presenti al suo interno. Infinity Ward, però, si ritrova ora in una situazione ben più delicata e difficile da gestire, con al centro di tutto un certo Ghost odiato un po’ da tutti, fan compresi.

Call of Duty: Infinite Warfare - Gameplay

L’ultima fatica della software house, infatti, non solo non riuscì a sorprendere il pubblico ma, anzi, in un certo senso fu addirittura capace d’affossare ancor di più le speranze di tutti coloro che speravano in un grande cambio di direzione all’interno di questo importante marchio, tra una componente single-player spaventosamente scialba ed un comparto multiplayer mal congegnato e sviluppato.

Nel corso degli ultimi giorni, però, la software house ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle annunciando il chiacchierano Call of Duty: Infinite Warfare, nuovo capitolo del brand che gli sviluppatori intendono sfruttare fino al midollo pur di tornare nelle grazie dell’utenza.

Spazio, ultima frontiera

Nonostante il desiderio da parte del pubblico di tornare nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, con tutti i crismi del caso, Infinity Ward ha deciso di realizzare un titolo che a livello narrativo sarà situato in un futuro ancora non meglio stabilito, ma che, al contempo, da quanto rilasciato risulterebbe essere ben più futuristico di quello visto all’interno di Black Ops 3.

Narrativamente parlando, infatti, ci ritroveremo in un futuro in cui l’umanità, ormai non più in grado di sopravvivere su di un pianeta Terra così tanto sfruttato e prosciugato di tutte le sue risorse, si è vista costretta a colonizzare numerosi pianeti del Sistema Solare. Stazioni spaziali sono state installate in tutta la galassia, asteroidi sparsi intorno ai mondi meno predisposti alla vita vengono meticolosamente lavorati al fine di ottenerne le preziose risorse primarie e gigantesche navi da guerra sorvolano lo spazio per assicurare la pace.

Call of Duty: Infinite Warfare - Nave

In base a quello che è stato annunciato da parte degli sviluppatori, nel gioco impersoneremo i panni del capitano Reyes, facente parte della Tier 1 Special Operations ed in servizio su una delle ultime astronavi umane presenti sulla Terra. All’interno di questo precario ecosistema venutosi a creare, però, ecco comparire sulla scena la pericolosa minaccia che, come da copione, saremo costretti a fronteggiare tra tonnellate di proiettili ed esplosioni, ovvero la Settlement Defense Front, pericoloso e violento gruppo armato, precedentemente distaccatosi dalle forze della United Nations Space Alliance. Lo scopo finale di questa potente organizzazione si riassume nella conquista di tutti i più importanti avamposti umani, con annesse risorse, al fine di puntare direttamente sulla Terra e dominare interamente il Sistema Solare.

La software house ci ha tenuto a precisare che nel gioco ci ritroveremo in una vera e propria guerra galattica, con immense flotte che si danno battaglia tra i cieli mentre i soldati a terra affrontano violente battaglie di trincea. Il gioco, però, comprenderà al suo interno anche tematiche particolarmente delicate, con il nostro protagonista che sarà costretto a prendere difficili decisioni al fine di esercitare e mantenere la sua leadership.

A livello di gameplay, invece, Infinity Ward sembra aver mostrato l’intenzione di non snaturare esageratamente quelle che da sempre hanno rappresentato le colonne portanti della struttura da sparatutto in prima persona che tutti noi oramai conosciamo molto bene, ma al contempo non bisogna dimenticare che le ambientazioni in cui ci ritroveremo a combattere permetteranno diversi interessanti approcci in grado di variare non poco la formula di gioco. In particolare, si è parlato di sezioni in assenza di gravità e di numerose fasi di gameplay a bordo del nostro Jackal, veicolo pesantemente armato che il giocatore di turno potrà utilizzare in numerose occasioni per dar battaglia al nemico.

Call of Duty: Infinite Warfare - Personaggi

È stato inoltre spiegato che suddetto mezzo potrà essere modificato sotto diversi aspetti, ma non è stato specificato se ciò porterà a delle differenze nello stile di gioco praticabile, magari per prediligere un approccio maggiormente tattico od uno più violento ed aggressivo. Ben poco è stato invece rivelato a riguardo della componente multiplayer del titolo. Più nello specifico, si è parlato di mappe ambientate sia nello spazio che sulla Terra impreziosite da un gameplay che condividerà molte delle peculiarità presenti all’interno della campagna single-player.

Infine, è stata ufficialmente confermata la presenza della famosa ed apprezzata modalità zombie, che come da tradizione si tradurrà in combattimenti contro infinite schiere di non-morti in solitaria o con l’aiuto di massimo altri tre giocatori. Insomma, Infinity Ward sembra fortemente intenzionata a mostrare gli artigli quest’anno per rimediare agli errori commessi in passato, e non vediamo l’ora di scoprire nuovi dettagli a riguardo di questo nuovo capitolo di Call of Duty prima della sua uscita nei negozi, ufficialmente prevista per il 4 novembre 2016 su Playstation 4, Xbox One e PC.

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