Quanti di noi hanno mai desiderato di affrontare varie avventure, ispirate ad eventi accaduti realmente nel passato? Alcune serie di videogiochi hanno ripercorso alcuni tra i maggiori avvenimenti della storia mondiale. Tra queste vi è sicuramente Assassin’s Creed, una delle storiche proprietà intellettuali del publisher francese Ubisoft. Dopo il grande successo ottenuto dalla saga, capace di assicurarsi una grande popolarità con a seguito milioni di appassionati, siamo giunti al settimo capitolo, denominato Assassin’s Creed Unity. Innanzitutto, è importante affermare che si tratta del primo titolo dedicato agli assassini incappucciati ad arrivare solamente per le console di nuova generazione, PlayStation 4 e Xbox One, oltre che su PC. Dunque, non è prevista alcuna trasposizione per le vecchie console, ma il colosso francese potrebbe essere al lavoro su un episodio esclusivo dedicato a Xbox 360 e PlayStation 3. Ma adesso andiamo a vedere insieme il periodo storico e le maggiori novità del nuovo prodotto, sviluppato da Ubisoft Montréal.
La ghigliottina è uno strumento per la condanna a morte che ha decapitato migliaia e migliaia di persone. È lo strumento simbolo della Francia in piena epoca rivoluzionaria, ed è proprio questo il periodo in cui indosserete i panni di un assassino chiamato Arno, schierato dalla parte della povera gente. Nel corso delle conferenze E3 tenutesi a Los Angeles, sono state mostrate ben due demo del gioco, rispettivamente della campagna singleplayer e del multiplayer cooperativo. Iniziando a parlare della prima demo dimostrativa, c’è da dire che Alex Amancio, direttore creativo di Assassin’s Creed Unity, ha spiegato per filo e per segno le numerose novità che saranno presenti nel prossimo capitolo. Innanzitutto, le fasi platform risulteranno essere più dinamiche rispetto al passato e decisamente meno pilotate. Difatti ci è stata mostrata la discesa dinamica del protagonista dalla cattedrale di Notre Dam, senza la presenza ormai scontata del classico mucchio di fieno, dando così al giocatore meno limitazioni.
Un’altra miglioria andrà, invece, a toccare l’intelligenza artificiale della folla, più attiva e conscia della situazione in cui versa la città di Parigi, che si trova sotto assedio da parte dei sudditi appartenenti al terzo stato. Stando alle parole degli addetti ai lavori, il fatto di realizzare una popolazione numerosa e attiva, è stato reso possibile solo grazie alla grande potenza delle console di nuova generazione. Tradotto vuol dire che ciò non sarebbe mai stato realizzabile con l’hardware di Xbox 360 e PlayStation 3. Il miglioramento dell’IA riguarderà anche i nemici, che saranno più ostici da sconfiggere nei combattimenti, visto che Ubisoft ha deciso di rendere questa componente più complessa e impegnativa. Detto questo, bisognerà fare un buon uso della parata, del contrattacco nonché delle numerose tecniche di combattimento, che saranno assimilate dal protagonista nel corso dell’avventura. Durante quest’ultima, vi si pareranno davanti parecchie situazioni con la possibilità di poter scegliere se intervenire – queste sono considerate delle vere e proprie attività secondarie – oppure di lasciar perdere per concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi primari. Dovrete quindi osservare attentamente il comportamento specifico della folla, che potrebbe essere terribilmente scossa da un omicidio messo a compimento all’interno di un edificio. Una volta entrati dentro una struttura, non sarà richiesto alcun tipo di pausa o caricamento, ma il gioco continuerà fluido e la relativa attività verrà inserita nel pratico registro delle missioni del giocatore.
L’ultima novità finora svelata, riguarda la possibilità di attivare con la sola pressione di un tasto la modalità furtiva, in cui l’utente potrà fare un uso ragionato delle coperture presenti per non essere avvistato e superare così una certa situazione, senza necessariamente utilizzare la forza. Insomma, a detta del direttore creativo, Assassin’s Creed Unity darà agli utenti la possibilità di approcciare diverse strade, utilizzando quella più adatta alle proprie caratteristiche ed esigenze.
Come detto in qualche riga più sopra, Assassin’s Creed Unity introdurrà anche una modalità cooperativa online e in locale, con la possibilità di collaborare con tre amici. Per avviare la partita, vi basterà dirigervi nelle varie locande presenti nella città parigina. Abbiamo avuto modo di apprezzare la demo estesa trasmessa all’E3, che ha mostrato come la sincronizzazione fra i diversi eroi immischiati nella Rivoluzione francese sia utile ma assolutamente necessaria per proseguire la missione senza intoppi. Nella versione dimostrativa, i quattro assassini dovevano infiltrarsi all’interno di un sfarzoso palazzo di proprietà di un barone. La folla inferocita era situata all’esterno di questo, mentre all’interno si celebrava una delle tante feste con banchetti pieni di beni alimentari prelibati e di lusso. L’obiettivo degli assassini era ovviamente quello di fare giustizia, uccidendo il nobile in questione facendosi strada tra le numerosissime stanze del palazzo, cercando di uccidere le guardie presenti. In merito a quanto scritto, vale lo stesso identico ragionamento di prima. Ai giocatori, Ubisoft lascia carta bianca in merito alla tattica di approccio, quindi – in soldoni – se agire furtivamente, o al contrario partire all’attacco senza la preoccupazione di dare nell’occhio.
Assassin’s Creed Unity ha la possibilità di esprimere al massimo le potenzialità e il cuore delle nuove console, tralasciando la versione PC che, immaginiamo, riuscirà a prevalere su tutti i fronti. Le carte messe sul tavolo da Ubisoft sono molte, e se riusciranno ad essere sfruttate ed inserite nel prodotto finale, i videogiocatori avranno voglia di giocare questa nuova avventura della serie. Un altro grande ostacolo da superare sono i problemi tecnici. La speranza è quindi quella di non constatare magagne simili a quelli incontrati con le modalità online di Watch Dogs. La grafica dal canto suo si dimostra qualitativamente efficiente, con una città dinamica che si presenta in tutto il suo splendore. In attesa di provare con mano il titolo, vi invitiamo a seguirci sulle nostre pagine.