La conferenza di Ubisoft è quella che ho preferito maggiormente. Questo per la lineup di titoli che usciranno nei prossimi mesi e nel prossimo anno, più affini e vicini ai miei gusti personali. Assassin’s Creed Syndicate è uno di quelli, anche se – francamente – non è ancora riuscito ad entusiasmarmi, come invece riuscì a fare il suo predecessore, Assassin’s Creed Unity. Ovviamente in quel caso, le premesse mi catturarono letteralmente, facendomi però ricredere in parte all’uscita per via di numerosi bug, in grado di inficiare il gameplay e di conseguenza la godibilità del titolo. Una cosa che di certo, spero non accada con Syndicate. Ubisoft avrà sicuramente imparato dagli errori e cercherà di garantire un gameplay più efficiente sotto questo punto di vista. Adesso vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sul prossimo capitolo del franchise Ubisoft!
Tutti noi a scuola ci siamo cimentati nello studio della prima rivoluzione industriale, considerata il crocevia o comunque il passaggio dalla società medievale a quella moderna. Quest’ultima venne definita moderna, proprio grazie alle innovazioni portate dalle industrie di quegli anni. Questi ultimi andarono a migliorare le condizioni delle persone… facoltose.Ebbene sì, nonostante il grande passo in avanti, aumentò il divario tra i diversi strati della popolazione, questo perché i ricchi diventarono sempre più ricchi, a differenza delle persone meno abbienti, costrette a lavorare incessantemente per molte ore della giornata, a fronte di un salario misero se non addirittura irrisorio. In questo scenario, in quello di Assassin’s Creed Syndicate, Jacob e Evie Frye, i due gemelli assassini a capo del gruppo dei Rooks, prendono le parti dei sudditi più deboli, costretti a cedere ai ricatti delle classi sociali più ricche, di cui fanno parte i temibili templari.
Nella nostra prima anteprima, avevamo scritto abbondantemente del nuovo approccio di combattimento che sarà adottato da Assassin’s Creed Syndicate. Gli assassini non possono più girovagare tranquillamente per la città, in possesso di pugnali o di mazze in bella vista. Infatti, rischierebbero di essere direttamente arrestati dalle autorità. Proprio per questo, il protagonista potrà godere di armi accuratamente nascoste per freddare agilmente i propri nemici. Inoltre, potrà utilizzare il pratico lanciacorda presente nell’equipaggiamento, utile per eseguire rapidi spostamenti. In tal senso, la sequenza gameplay mostrata durante la conferenza Sony della scorsa notte, ci ha dato un’idea più chiara della sua utilità. Infatti, questo non servirà solamente per arrampicarci più in fretta ai vertici degli edifici, ma anche di raggiungere le estremità di un palazzo o di una struttura, in maniera più agile e furtiva, proprio come nel caso della rincorsa del templare in fuga sul treno. Potrà quindi essere utilizzato anche in via orizzontale.
Un’altra gustosa novità, è sicuramente l’introduzione nel gameplay dei mezzi per gli inseguimenti, rappresentati dalle carrozze di cavalli, presenti in grande quantità. Il loro utilizzo, poi, darà anche vita a dei duelli in corsa davvero frenetici, e si spera, divertenti. Ovviamente in quel lasso di tempo, i carri seguiranno direttamente il bersaglio, quindi non ci sarà il pericolo di sbandare o comunque perdere il percorso.
La conferenza E3 di Sony, poi, ci ha anche mostrato in azione, seppur per un solo minuto e mezzo, la gemella Evrie. Al momento ci è sembrata tanto silenziosa, razionale e riflessiva, ma altrettanto agile, tenace e brutale in combattimento. Insomma silenziosa come la notte ma con un fuoco di potenza nel petto. Anche in questo caso, non vediamo l’ora di vedere ulteriori fasi di gameplay con lei protagonista.
La trama quindi ci metterà davanti, ancora una volta, al confronto secolare – praticamente infinito – tra templari ed assassini, allo scopo di accappararsi la guida dell’umanità, in qualunque parte del mondo. In questo caso come recita lo slogan: “L’oppressione deve finire”, dovremo prendere le parti dei due gemelli assassini per conquistare la Londra della Regina Vittoria e lanciare un messaggio prima di tutto ai signorotti dell’Inghilterra nella speranza che venga recepito anche da quelli degli altri stati. “L’oppressione deve finire… a favore di una prosperità e pacifica convivenza del popolo tutto”. Scusate per questa mia personale modifica. Assassin’s Creed Syndicate, oltre al filone di missioni principali, darà modo a tutti noi di giocare anche le missioni secondarie.
Tra queste sono stati confermati gli omicidi a cui trovare una risposta, assicurando il colpevole alla giustizia. Dieci di queste missioni, potranno essere giocare in esclusiva su PlayStation 4, grazie ad un accordo stipulato tra Sony e Ubisoft. Queste missioni esclusive saranno ispirate ai Penny Dreadfull, una serie di racconti criminali scritti da alcuni scrittori dell’era vittoriana.
In attesa di provare una build provvisoria del gioco, non mi resta che farvi una domanda: voi che speranze nutrite per questo nuovo episodio del brand? Resto in attesa dei vostri personali commenti!