Alien: Isolation è il nuovo capitolo della serie Alien attualmente in corso di sviluppo presso Creative Assembly per poi essere pubblicato da SEGA. Si tratta in particolare di un gioco survival horror basato sulla pellicola cinematografica di Ridley Scott, uscita al cinema nel 1979. Come annunciato non molto tempo fa, Alien: Isolation sarà disponibile dal 7 Ottobre 2014 per Xbox 360, Xbox One, PlayStation 3, PlayStation 4 e PC. Inizialmente si era pensato che il titolo potesse essere rilasciato anche su Wii U, ma qualche mese fa SEGA ha affermato che per il momento non è previsto il rilascio sulla console Nintendo.
Alien: Isolation sarà ambientato quindici anni dopo gli eventi del film, il giocatore vestirà i panni di Amanda Ripley, la figlia di Ellen, nonché la protagonista del film originario. Sarà inviata in missione per scoprire i misteri che avvolgono la scomparsa della madre. Ripley si ritroverà da sola a bordo di una stazione spaziale abbandonata contro lo xenomorfo che tenterà di ucciderla per tutto il suo percorso. Nonostante ciò, durante la nostra avventura avremo modo di trovare alcuni oggetti che torneranno molto utili, come ad esempio una saldatrice o un rilevatore di movimento.
Il giocatore dunque non potrà di certo contare sulla forza bruta per affrontare la bestia, ma dovrà cercare di superarla in astuzia, magari nascondendosi o camminando lentamente senza creare troppi rumori, dunque avremo più di un modo per superare varie situazioni. Stando a quanto detto dagli sviluppatori l’alieno ci terrà quasi sempre sotto pressione e non ci sentiremo mai veramente al sicuro. Dunque, sarà meglio stare sempre attenti, sia con gli occhi che con le orecchie, pronti a fuggire o a nasconderci nel caso in cui si facesse vivo lo xenomorfo. Nella demo mostrata tempo fa, si poteva osservare come Ripley sia guidata verso la destinazione da un compagno via radio. Attraversando varie stanze buie e raccapriccianti finalmente si raggiunge una stanza dove sarà possibile scaricare dei dati dal mainframe, quello per cui era stata inviata. Dopo non molto tempo ci ritroveremo faccia a faccia con la creatura.
Creative Assembly ha dichiarato più volte di voler rendere le atmosfere di Alien: Isolation quanto più fedeli a quelle già viste nel film. Per farlo, il team di sviluppo, ha ricreato al meglio le ambientazioni e anche le apparecchiature rendendole molto fedeli a quelle viste in Alien. Inoltre, è stato fatto un grosso lavoro anche per quanto riguarda il comparto audio del gioco, visto e considerando che il team ha avuto modo di mettere mano sulle registrazioni originali della pellicola per ascoltarle e poi ricrearle, sempre per rendere il tutto il più fedele possibile alla produzione cinematografica del 1979.
Ad ogni nostro passo potrebbe nascondersi una morte dolorosa accompagnata da un grosso spavento. Il giocatore dovrà essere molto concentrato perché anche il minimo errore può essere fatale. Sarà quindi meglio agire sempre con estrema cautela. Quasi come se fosse un tic, ogni due secondi ci ritroveremo a controllare il rilevatore di movimento, impauriti magari dall’ambientazione oscura e tenebrosa accompagnata da rumori di certo non rassicuranti. Alien: Isolation però, essendo un titolo cross-gen, ce lo aspettiamo limitato dalle prestazioni delle console di vecchia generazione, ma siamo quasi sicuri che riuscirà comunque a regalare molte emozioni e sarà pronto a terrorizzarci come non mai.
Stando ad alcune interviste fatte ad Al Hope, il lead designer del gioco, siamo venuti a conoscenza di ulteriori dettagli quali la trama e le decisioni prese durante lo sviluppo. Alien: Isolation è ambientato quindici anni dopo gli eventi del film Alien. La Weyland-Yutani ha creduto di aver trovato la scatola nera della Nostromo e organizza una squadra per andarla a recuperare. Il team di sviluppo ha affermato di essersi ispirato a vari grandi giochi survival horror per realizzare Alien: Isolation, tra cui Amnesia e i primi tre capitoli di Resident Evil, ovviamente non in maniera diretta ma solo tenendoli in considerazione per creare un giusto livello di immersione per il giocatore. È stato svelato anche che durante l’avventura avremo modo di trovare altri sopravvissuti con la possibilità di notare le loro reazioni in conseguenza agli eventi che succederanno. Saranno presenti alcune piccole armi, ma da quanto dice Al Hope non saranno in nessun modo di aiuto contro l’Alien ma solo a fare rumore, il quale potrebbe portarci alla morte.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale dello xenomorfo, la creatura riuscirà a prevedere le nostre mosse anticipandoci e il giocatore dovrà stare attento alle varie trappole che ci potrebbe tendere. La stazione spaziale sarà esplorabile liberamente, e potremo scegliere se continuare per una strada immediata verso l’obiettivo o piuttosto un’altra esplorando altre stanze, magari trovando qualcosa di interessante. Dunque detto ciò, Alien: Isolation non è certo uno di quei titoli da sottovalutare e siamo certi che, diversamente da Aliens: Colonial Marines, non deluderà le aspettative dei fan.